Cosa Vi Siete Persi?

giovedì 30 dicembre 2010

Club House Disney... o qualcosa di molto simile e Felice 2011!!!

Ciao amiche... come state? com'è andato questo Natale?
E il Babbino ha fatto il bravo?
Vi ha portato tanti regalini?
Io sto ancora aspettando, speriamo nella Befana!

Queste feste stanno passando velocemente, come del resto è passato in un batti baleno il 2010...

Il 28 dicembre è stato il compleanno della piccola di casa, ha compiuto 3 anni e come detto sopra, son volati!!!
Mi son voluta cimentare in un'impresa ardua: Club House Disney!
Me la son studiata e rimirata per tanto tempo, non è stato affatto facile, e per essere la prima volta che mi cimento in tali imprese mi dico davvero moooooolto soddisfatta.
Mancano dei pezzi: i personaggi non siamo riusciti a trovarli (quest'anno impazza Disney) e alcuni particolari.
Come dite? Il colore della casa è rosso?
Si, lo so!
Ma l'ho fatta apposta rosa, per la mia piccola! :))

La base è un pan di Spagna da 10 uova, crema al latte senza uova e gocce di cioccolato fondente e bagna al limone.
La casa è uno zuccotto fatto con pan di Spagna da 4 uova e crema al mascarpone e cioccolato fondente e bagna al caffè.
La base della mano e il pezzo che attacca alla scarpa sono fatti di salame di cioccolato.

Spero vi piaccia.

Per la crema al mascarpone e cioccolato fondente:
250 gr di mascarpone,
250 ml di panna da montare,
100 gr di cioccolato fondente,

Sciogliere il cioccolato fondente con il burro nel microonde o a bagnomaria e lasciarlo raffreddare.
Montare la panna a neve ferma, unire il mascarpone e la cioccolata e lavorare ancore amalgamando bene e facendo attenzione a non far smontare la panna.
Tenere in frigo coperta da pellicola fino all'utilizzo.

Oltre a farcire lo zuccotto, con la crema che mi è avanzata, ci ho riempito anche dei pasticcini di frolla (che posterò), buonissimi!

Con questo post ne approfitto e vi faccio i miei più cari auguri di Buon Anno e che questo 2011 possa portare tante belle novità a tutti e magari, perchè no, anche la pace tra i popoli!
AUGURISSIMIIII!!!!!!!!!!

giovedì 23 dicembre 2010

Babbo Natale a braccetto con Rudolph e i Miei Auguri

Ieri ultimo giorno di asilo per la piccole pesti, e oggi finalmente (per la piccolina) si è potuto dormire tranquillamente!
Quest'anno niente festicciola per la chiusura in vista della vacanze natalizie ma io ho voluto comunque portare qualcosina per deliziare i piccoli scolaretti.
Ho realizzato la torta e 3 tipi di biscottini che ho chiuso in un sacchettino trasparente e lasciato a ogni bambino, sono stati davvero felicissimi.

Quest'immagine di Babbo Natale con la renna Rudolph (renna "non ufficiale" di Babbo Natale, inventata nel 1993 dai magazzini Montgomery Ward a scopo pubblicitario) mi è piaciuta talmente tanto che ho deciso di usarla come soggetto per la tortina.

Ho usato la tecnica della pasta di zucchero-colla, eccezionale, soddisfattissima e poi è davvero un bell'effetto.
Ho ricevuto i complimenti da tutti, soprattutto dalle maestre, sono davvero molto contenta!!!
Spero piaccia anche a voi ;-)

Ne approfitto e con questo post vi faccio anche

I MIE PIU' CARI AUGURI DI UN SERENO E FELICE NATALE INSIEME AI VOSTRI CARI

Babbo Natale a braccetto con Rudolph


Per la torta ho fatto il mio Pan di Spagna farcito con crema al latte senza uova e ricoperto interamente di panna bianca, per la parte superiore, e verdina tutto intorno.


Sono partita da un semplice disegno preso dal web e stampato a cui ho ripassato i contorni con del cioccolato fondente




Una volta asciutto bene bene ho riempito il tutto con la pasta di zucchero-colla colorata nei vari colori.



A detta di tutti era buonissima... meno male!!! :D

E poi ho preparato dei biscottini:

Pan di zenzero, biscotti di vetro e gli alberelli (usando la stella frolla dei biscotti di vetro) che ho poi ricoperto, con l'aiuto di un cornetto di carta forno, con del cioccolato fondente

Ho usato il cioccolato fondente e quello bianco (niente glassa) e gli smarties per i bottoncini


E qui confezionati


martedì 21 dicembre 2010

Peperoni ripieni al Forno

Lo so che non è proprio una ricetta da periodo natalizio ma a noi piacciono molto e li faccio quasi sempre quando preparo qualche buffet anche perchè mi pare che sono molto apprezzati.
Voi come li fate?
Io uso la vecchia ricetta di mia nonna, come sono sempre stati fatti a casa mia.

Vi auguro un buon inizio di settimana.

Peperoni ripieni al Forno


1 peperone a testa (se sono piccolini anche due),
pane raffermo,
cacioricotta non stagionato (va bene anche la ricotta se non riuscite a trovarla),
alici,
1 uovo (al massimo due, ma non di più altrimenti vi viene il ripieno duretto),
latte,
sale,
olio,
aglio.

Lavare i peperoni e svuotarli dei semi facendo attenzione a non intaccare la polpa.
Ammollate le fette di pane nel latte.
Passate al passino il cacioricotta e raccoglierla in una ciotola, unire l'uovo, il pane strizzato e sbriciolato, il sale, le alici e l'aglio tagliato piccolissimo (io lo grattugio).
Amalgamare bene con le mani il tutto e con molta attenzione riempire i peperoni, non eccessivamente altrimenti in cottura fuoriuscirà (come è successo a me, ma per me è un classico :-P ).
Sistemarli nella teglia coperta da carta forno, un filo d'olio, coprire con alluminio e infornare a 200°C per circa 30 minuti.
Servire caldi.

venerdì 17 dicembre 2010

Lumachine di Sfoglia alla Pizzaiola e un po' del mio Natale

Buon pomeriggio!
Come siete messi metereologicamente parlando?
Qui male!!!
Freddo cane (senza volerne per il povero animale)!!!

Stamattina alle 9 del mattino c'erano ancora -6° e ora non va certo meglio.
Diciamoci la verità: non eravamo più abituati a queste temperature sotto zero.
Mi ricordo, nei pochi ricordi da bambina, che in inverno qui era sempre così freddo: i panni stesi ad asciugare (???) pietrificati, i ghiaccioli ai tetti lunghi fino a terra, l'acqua nei tubi CON GE LA TA, l'erba gelata che quando ci passavi su con i piadi faceva "cric-croc" :D...
Bello! E pure a me piaceva, e mi piace questo freddo freddissimo anche se avrei voluto un po' di neve :( ma non è detto che non arrivi ;-).

Ma passiamo a cose ben più serie :)) la ricetta!
Semplicissima: vi basta avere in casa della pasta sfoglia e del fomaggio (basta che fonde, anche le sottilette vanno bene) ed il gioco è fatto.
Un antipastino-stuzzichino pronto in meno di un'ora... what else?

Io questo fine settimana son di "panettoni", torte e biscottini... e voi?

Lumachine di Sfoglia alla Pizzaiola


1 confezione di pasta sfoglia pronta stesa rettangolare,
salsa di pomodoro (circa 100ml),
emmenthal (ma va bene anche la scamorza, le sottilette o algtro tipo di formaggio, l'importante è che fonde, no alla mozzarella troppo umida),
qualche cucchiaio di grana grattugiato,
olio,
sale,
aglio,
origano.

Preparate la pizzaiola mettendo in una ciotola la salsa, l'olio, l'aglio tagliato piccolissimo (io l'ho grattugiato), il sale e l'origano.

Accendere il forno a 200°C.
Stendere la sfoglia, cospargere con la salsa (non eccedete, fuoriuscirebbe troppo), il fomaggio grattugiato e il l'emmental tagliato fine, arrotolare per il lato lungo e tagliare, con un coltello ben affilato, tante girelline larghe circa 1 dito.


Sistemarle non troppo vicine sulla placca coperta da carta forno con il lato tagliato rivolto verso l'alto e infornare in forno caldo per circa 20 minuti (regolatevi col colore e in base al vostro forno).

Sfornare, lasciar intiepidire e servire.

E ora i mie addobbi

il mini presepe

l'alberello (quest'anno bianco, argento e lilla)

e la ghirlanda appesa alla porta fatta con la frutta secca, i tralci delle viti e la iuta, e pigne e rose sempre richiamando l'argento.

Vi auguro un buon gelido fine settimana ihihihihih

mercoledì 15 dicembre 2010

Gnocchi al Forno

Una ricetta semplicissima per un primo molto appetitoso.
Mi piacciono tanto le patate e di conseguenza adoro gli gnocchi, però per questa ricetta non li ho fatti io, in casa, ma li ho comprati confezionati (ero troppo incasinata).
Ho usato quelli Rana e devo dire che erano davvero buoni anche perchè hanno tenuto molto bene la cottura iniziale e la successiva ripassata in forno.
Provateli!

Poi vorrei specificare una cosa riguardo la Rosa Salata: io non ho lo stampo a rosa, ho ottenuta quella forma semplicemente avvolgendo su se stessi strisce di impasto su cui avevo sparso il ripieno e poi messo a lievitare nella Tortiera Fiorella della Guardini.
Credo che si possa fare anche dolce eliminando ovviamente il formaggio grattugiato dall'impasto e aggiungendo un 100 gr di zucchero e la si può poi farcire con marmellate varie.
Proverò a farla anche dolce e vi farò sapere ;-)

Per oggi, gnocchi!

Gnocchi al Forno


1 kg di gnocchi Rana,
1 l di salsa di pomodoro,
1 scamorza grande (anche affumicata, se vi piace),
cipolla,
costa di sedano,
carote,
aglio,
olio e.v.o.
sale.

Preparare il condimento.
Tritare finemente la cipolla con il sedano, le carote e l'aglio.
In una pentola antiaderente mettere qualche cucchiaio di olio e.v.o. e il trito di odori e far rosolare brevemente, unire la salsa, salare e lasciar cuocere a fiamma medio-bassa per 1 ora abbondante (mi paice la cottura lunga del sugo, prende un altro sapore).

Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata e quando vengono a galla scolarli e metterli in una ciotola capiente, condire con il sughetto e sistemare nella teglia, coperta da carta forno, in un unico strato.
Cospargere cona bbondate scamorza affettata sottile e altro sugo.
Infornare a 180°C per 40 minuti circa.
Servire belli caldi.

lunedì 13 dicembre 2010

Galantina di Pollo

Buon pomeriggio a buon lunedì!

Oggi arrivo in ritardo, non ho postato stamattina perchè ormai si va come una pallina da flipper, sbattendo qui e là in cerca di regali, addobbi, confezioni ecc. ecc.
Anche voi siete messe "male" come me?
Pensate che non ho avuto ancora il tempo di fare una foto all'albero di Natale, che abbiamo fatto l'8, al mini presepino e alla ghirlanda che ho confezionato da mettere alla porta... :((
vabbè, c'è tempo.

Oggi niente dolce ma un secondo; un secondo che in alcune zone dell'Italia è tipico del periodo natalizio, io l'ho proposto per una cena tra amici qualche settimana fa; è piaciuto molto, davvero molto buono!
La ricetta è presa da Gustissimo, io l'ho seguita pari pari, niente modifiche e vi copio anche i loro suggerimenti ;-)

Galantina di Pollo


300 gr. di macinato di vitelo,
400 gr. di petto di pollo,
100 gr. di mortadella a cubetti,
120 gr. di prosciutto cotto a cubetti,
50 gr. di parmigiano grattugiato,
2 uova,
160 ml di marsala,
30 gr. di pistacchi sgusciati,
sale,
pepe,
noce moscata.

Tagliate il petto di pollo, la mortadella e il prosciutto cotto a dadini e irrorate col marsala.
Fate marinare per una notte.
Il giorno seguente scolate il tutto e unite la carne di vitello, il parmigiano, le uova, i pistacchi pestati e condite con sale e pepe.
Amalgamate bene il composto, formate un polpettone pigiando bene gli ingredienti e cuocete a bagnomaria per 2 ore.
Lasciate raffreddare e servite la galatina tagliata a fettine.
(Io l'ho accompagnata con una salsa di carote e cipolle, provate!)

Accorgimenti:
Per aiutarvi a dare la forma potete mettere il composto in un contenitore di olio di semi e bollirlo così a bagnomaria (ottima idea direi, la prossima volta la provo).

Idee e varianti:
Potete coprire la galantina di pollo con della gelatina per conservarla meglio e dare più compostezza.

giovedì 9 dicembre 2010

Rosa Salata

Credo che chiamarla rosa sia un po' esagerto, ma si avvicina parecchio.
Un'idea che mi è venuta sbirciando, ormai come al solito, il suo blog.
Per realizzarla ho usato la Tortiera Fiorella della Guardini.
La sua forma ondulata ha permesso di dare ancora di più l'effeto di fiore alla preparazione ;-)

Rosa Salata


  • Per la pasta:
500 gr di farina,
2 cucchiai abbondanti di fiocchi di patate,
1 uovo,
1 cucchiaio abbondante di strutto (o in mancanza vanno bene anche circa 100gr di burro morbido),
1 pizzico di sale,
1 cucchiaino di miele,
1 cubetto di lievito di birra fresco,
1 cucchiaio abbondate di grana grattugiato,
250 ml circa di latte e acqua (circa metà e metà).
  • Per il ripieno:
1 scamorza piccola a cubetti,
100 gr di prosciutto cotto a cubetti,
100 gr di pancetta dolce a cubetti,
quanche cucchiaio di formaggio grana,
una noce di burro sciolta.

Sciogliere il lievito di birra in un dito di latte tiepido in cui avrete sciolto il miele.
Coprire e lasciare che faccia una bella schiumetta in superficie.

Setacciare la farina nella ciotola della planetaria, uni l'uovo, il formaggio e i fiocchi di patate.
Sciogliere il sale in un po' di acqua e latte.
Iniziare a impastare, unire il lievito e l'acqua e latte, il sale sciolto e per ultimo lo strutto (o il uburro morbido).
Lavorare bene e a lungo fino a ottenere un composto ben amalgamato e liscio.

Mettere nella ciotola infarinata, coprire con pellicola, coperta e infilare nel forno con la luce accesa e lasciar lievitare fino al raddoppio (circa 1 ora e mezza).

Stendere l'impasto, ben lievitato, con il mattarello sulla spianatoia infarinata in un rettangolo di circa 50 cm di lunghezza e 30 di larghezza (non mettetevi lì con riga e squadra :D).
Spennellare la superficie con il burro fuso (non eccedete atrimenti ve lo ritroverete poi tutto nella teglia e sarà molto untuoso), spolverate con abbondate grana e distribuite i cubetti di scamorza, prosciutto e pancetta.
Con una rotella per la pizza tagliare, per il senso della larghezza, delle strisce larghe più o meno un palmo.
Iniziate dalla prima striscia e arrotolatela su se stessa, poggiate questa sulla seconda e arrolate anche questa attorno alla prima continuate così fino alla fine delle strisce (non so se mi sono spiegata bene, la prossima volta faccio le foto passo passo, qui potete avere già un'idea di come fare).
Mettere il rotolone così ottenuto nella teglia coperta da carta forno e lasciar lievitare fino al raddoppio (la mia ha impiegato 1 ora).
Infornare a 180°C per 40-50 minuti (regolatevi col vostro forno, guardate il fondo, quando è bello colorito è pronta).

Spero che le foto rendano bene l'idea della rosa.

lunedì 6 dicembre 2010

Oh Mia Cara Clementina!

Credo che come titolo sia proprio azzeccato :D
A chi non piacciono le clementine?
Credo un po' a tutti, soprattutto per il fatto che non hanno i semi sono molto amate anche dai bambini e così ho pensato di utilizzarle per il mio dolce della domenica.
Un semifreddo montato al contrario :D
Ho usato il nuovo Stampo Corolla della linea Amelie inviatomi dalla Guardini, l'ho trovato davvero molto carino, non credete?

Semifreddo alle Clementine


  • Per la pasta:
150 gr di farina,
1 tuorlo d'uovo,
70 gr di mandorle sgusciate,
50 gr di zucchero,
80 gr di burro,
la buccia grattugiata di 1/2 limone.
  • Per la "mousse":
250 gr di ricotta di mucca,
100 ml di panna da montare,
150 ml di succo di clementine,
10 gr di gelatina in fogli,
150 gr di zucchero.
  • Per la gelatina:
400 ml di succo di clementine,
40 gr di zucchero,
5 gr di gelatina.
  • Per decorare:
cioccolato fondente,
una clementina a spicchi.

Preparare la pasta.
Tritare finemente le mandorle riducendole in polvere; setacicare la farina in una terrina, mettere al centro le mandorle in polvere, lo zucchero, il burro ammorbidito a temperatura ambiente e diviso a pezzetti, il tuorlo e la buccia di imone grattugiata.
Impastare velocemente gli ingredienti con le mani senza lavorarlo troppo fino a ottenere un impasto compatto, avvolgerlo nella pellicola e mettere in frigo a riposare per 30 minuti.
Riprendere la pasta, stenderla con il mattarello e ritagliare un disco del diametro di 22 cm circa.
Adagiarlo nella tortiera coperta da carta forno, bucherellarla con i rebbi di una forchetta, appoggiravi sopra un disco di cartaforno riempire con legumi secchi (o pasta) e far cuocere in forno caldo a 180°C per circa 25-30 minuti (deve colorire bene, attenzione perchè tende a bruciare sul fondo).
Toglierla dalla tortiera e lasciar raffreddare completamente.

Preparare la gelatina di clementine.
Ammollare la gelatina in acqua fredda.
Spremere le clementine e filtrare il succo.
Metterlo in un pentolino con i 40 gr di zucchero, metterlo sul fuoco e portarlo a ebollizione facendo ridurre (lasciarlo bollire per una decina di minuti circa).
Togliere dal fuoco unire la gelatina ammollata e strizzata e versare nello stampo.
Mettere in frigo per 30 minuti.

Preparare la "mousse".
Ammollare la gelatina in acqua fredda.
Lavorare la ricotta (fatta sgocciolare se necessario) con 130 gr di zucchero fino a ottenere un composto liscio.
Spremere le clementine e filtrarne il succo, metterlo in un pentolino con lo zucchero e portarlo sul fuoco e farlo ridurre leggermente (lasciarlo bollire per 7-8 minuti).
Togliere dal fuoco, unire la gelatina ammollata e strizzata, lasciar intiepidire e unire al composto di ricotta e zucchero.
Montare la panna e unirla al resto della crema ormai fredda, con movimenti delicati per non smontarla.
Versare nello stampo, sulla gelatina, poggiare il dosco di pasta con le mandorle premendo leggermente per far aderire alla mousse e rimettere in frigo a rassodare per 3-4 ore prima di servire (io l'ho fatto la sera prima per la domenica).

Sciogliere la cioccolata a bagnomaria o nel microonde e calarci gli spicchi di clementine ricoprendole bene.
Mettere ad indurire su un foglio di cartaforno e usarle poi per la decorazione finale del dolce.


Spero vi piaccia; a noi è piaciuto davvero tanto :-P

Buon lunedì e buona settimana.
Baciiiiii.

sabato 4 dicembre 2010

Pizza Fantasia


Consueto appuntamento con la pizza a casa mia.
Non che in questi sabato passati non l'abbia fatta, ma postare la classica margherita credo che sia superfluo.
Queste di oggi sono quelle che ho fatto sabato scorso, e per stasera che mi inventerò???
Come sempre ormai, da qualche mese a questa parte, ho usato il Set Tegami Pizza + Supporto della linea Pizza&Mania della Guardini, io li sto trovando comodissimi oltre che bene anche per infornare altre ricette :-P

Vi auguro un buon fine settimana... senza pioggia si spera!

Pizza Fantasia


doppia dose di Impasto base per pizza,
500 ml di passata di pomodoro (se le preferite più "sugose" aumentare la dose),
1 mozzarella di bufala,
150 gr circa di prosciutto cotto,
una vaschetta di funghi misti,
alici sott'olio q.b.
provolone piccante q.b.
aglio,
sale,
origano,
olio e.v.o.
prezzemolo.

Sciogliere il lievito in un dito d'acqua col cucchiaino di zucchero.
In una ciotola setacciare la farina, unire l'olio d'oliva e cominciare a impastare, dopo poco unire il lievito sciolto e l'acqua fino a ottenere un impasto morbido, unire il sale e lavorare bene e a lungo la pasta sul piano di lavoro (io ho usato l'impastatrice) .
Rimettere la pasta nella ciotola infarinata, coprite con pellicola trasparente, un panno di lana e infilare in una busta di plastica, come quelle della spesa, chiudere e infilare a sua volta nel forno spento con la lucina accesa (questa è la mia "matriosca" ed è a prova di bomba, l'impasto lievita benissimo e non ci sono correnti d'aria a compromettere la lievitazione).
Lasciar lievitare per 2 ore.

Preparare i funghi.
In una padella antiaderente versare qualche cucchiaio di olio e soffriggere l'aglio.
Unire i funghi ben lavati e lasciar cuocere spolverando alla fine con del prezzemolo fresco tritato.
Tenere la parte e far raffreddare.

Affettare la mozzarella di bufala e metterla in uno scolapasta a scolare il liquido in eccesso.

Grattugiare il provolone.

In una ciotola versare la passata di pomodoro e condire con olio e.v.o., aglio, origano e del formaggio grattugiato (facoltativo).
Tenere da parte.

Trascorse le due ore riprendere la pasta ormai ben lievitata, sgonfiarla e stenderla con le mani, allo spessore desiderato, nelle teglia coperte da carta forno, io ho usato il Set Tegami Pizza + Supporto della linea Pizza&Mania della Guardini.

Condire tutte le pizze con la salsa.
Su una sistemare i funghi (la mozzarella e il prosciutto cotto lo metto alla fine una volta cotta la pizza), su un'altra le alici leggermente sgocciolate e le altre due lasciarle solo con la salsa: una resterà "nature", sull'altra andrà il provolone grattugiato.

Infornare in forno caldo a 200°C, avendo cura di cambiare spesso la posizione delle pizze per favorire una cottura uniforme, fino a cottura delle pizze.
Una volta cotte sistemare la mozzarella e il prosciutto cotto e il provolone e infornare pochi minuti giusto per dare il tempo al formaggio di sciogliersi.

Buon appetito e buon sabato :)))

giovedì 2 dicembre 2010

Patate, Zucca e Finocchi al forno

Ragazze mie e quanta pioggia che staimo prendendo quest'anno... io non so da dove la tira fuori!!!

Oggi vi posto il contorno che ho preparato ieri per pranzo.
Avevo della zucca e dei finocchi in frigo che mi imploravano di essere consumati e così li ho accontentati.
Per insaporire questo piatto semplice ma a mio parere molto gustoso ho usato l'insaporitore Ariosto per patate fritte e arrosto.
Le dosi sono per una persona.
Io le ho accompagnate all'hamburger alla piastra e alla fine, poco prima di sfornare ho aggiunto una manciatina di grana grattugiato.

Patate, Zucca e Finocchi al forno


100 gr di zucca pulita,
100 gr di finocchi puliti,
200 gr di patate,
aglio,
cipolla,
rosmarino,
insaporitore Ariosto per patate fritte e arrosto,
1 cucchiaio di olio e.v.o.
un cucchiaio circa di grana padano grattugiato.

Pelare le patate e tagliarle a tocchetti, pulire i finocchi dalla parte esterna più dura e della parte superiore, tagliarli a spicchi e sciacquarli bene.
Lessare, in acqua in ebollizione, prima i finocchi fino a che risulteranno teneri sotto la forchetta, scolarli e metterli a sgocciolare in uno scolapasta.
Tuffare le patate nella stessa acqua e lessarle per 5 minuti (dal bollore).
Scolarle e metterle a sgocciolare.
Pulire la zucca e tagliarla a tocchetti.
Unire tutte le verdure in una ciotola, unire la cipolla, l'aglio e il rosmarino, l'insaporitore e in cucchiaio di olio (non salare).
Versare in una teglia coperta da carta forno, coprire con alluminio e infornare in forno caldo a 200°C per 30-40 minuti.
Levare l'alluminio e lasciar gratinare in superficie.
Prima di sfornare cospargere con una amnciatina di grana grattugiato e servire caldo.
Buonissime!

lunedì 29 novembre 2010

Il Pandoro Sfogliato

... di Papum!
Eh si, perchè anche questa ricetta viene da cookaround (vi avevo detto che ho una dipendenza...)!

Sono soddisfattissima del risultato, non pensavo minimamente di potercela fare anche perchè tra me e la sfogliatura non corre buon sangue! :D
Un pandoro, Pandoro!
E con questo continuano i miei esperimenti in vista del Natale ;-).

Però prima di passare alla ricetta devo raccontarvi tutta l'avventura (che non gioca di sicuro a mio favore):
Il pandoro è stato cotto in 2 tempi.
come due tempi, direte voi?

Vi spiego.
Parto col fare il pandoro e non calcolo bene i tempi e mi ritrovo a dover infornare alle 00,30 e fin qui nulla di strano.
Metto in forno alla temperatura indicata e dopo 5 minuti di forno il burro comincia a colare dallo stampo, l'impasto cresce, cresce, cresce...
Provo a mettere dei fogli di alluminio per raccogliere il grasso ma brucia e inizia a puzzare e fumo in tutta la cucina e soggiorno (sembrava di stare in val padana).
Chiudo le porte (mio marito e le pesti a letto a tentare di dormire), apro balcone a finestra, fa un freddo cane con un vento che Dio se n'è scordato, e il burro cola e puzza.

"Ok" mi dico "via dal forno, non è per me, vorra dire che a malincuore dovrò buttare tutto :((((" e così sforno, ad appena 10 minuti di "cottura".
Il pandoro però è bello alto, una cupola da far venire voglia di addentarlo...
Lascio sulla cucina tutto, finestra e balcone aperto e vado a letto "se ne parla domani mattina" convinta di trovare una "pizza", cruda, molliccia, affondata, e invece mi ritrovo il pandoro ancora bello, gonfio...
mumble mumble "io lo inforno dinuovo" dico a mio marito "tanto pure lo avrei buttato, almeno ci provo, se non viene bene vuol dire che lo butterò cotto e avrò consumato oltre tutti gli ingredienti :((( anche la corrente!"
Accendo il forno a 160°C e aspetto, preparo il tè, il latte, quasi pronto... si spegne tutto! il forno è MORTO!!!!
ci guardiamo in faccia con mio marito "si è rotto il fornooooo!!!! o forse si è staccata la presa sotto..." e già penso ai soldi che ci vorranno per comprarne uno nuovo (che bel Natale!).

"ok, era destino che doveva essere buttato! lasciamo stare!"
Esco ad accompagnare le piccole a scuola e quando torno trovo il forno acceso "allora???" chiedo
"si era staccata la presa sotto" mio marito.
E così si riaccendono le speranze.
Mi organizzo per levare e mettere l'alluminio (sapendo già cosa mi aspettava) e inforno.
Ci ha messo 1 ora a cuocere e alla fine ne è valsa davvero la pena!
Un pandoro a doppia cottura ahahahah
Mi aspettavo una cosa immangiabile e invece è venuto buono, morbidissimo, profumato... non è proprio perfetto (come si vede nell'ultima foto sotto) ma conto di fare di meglio la prossima volta.
Che bello, son troppo contenta!

Io ho usato il lievito di birra, la ricetta prevede pasta madre, vi metto la ricetta così com'è si cook.

Il Pandoro Sfogliato
di PAPUM


Per chi non ha la pasta madre, questa è la biga con il lievito di birra (ho iniziato alle 21,00, fine 9,00):
100 gr di farina,
25 gr di lievito di birra,
50 ml di latte tiepido (se serve aggiungetene un po' ).

Sciogliere il lievito in metà del latte, impastare il tutto e mettere a lievitare in un posto tiepido per 12 ore, trascorso questo tempo, seguire il procedimento della ricetta.

Impasto:
350 gr farina (280 Manitoba e 70 gr farina 0),
2 tuorli,
4 uova intere,
50 g. burro a temperatura ambiente,
130 g. zucchero,
175g. pm rinfrescata e bene in forza (o la biga di cui sopra),
6gr sale,
acqua q.b. ( 50 gr. circa ),
1 bustina di vaniglia.
Per la sfogliatura:
220 gr di burro,
15 gr di miele
3 quadratini di cioccolato bianco sciolto (ma per la prossima volta mi metterò in cerca del burro di cacao).

Impastare per cinque minuti la biga (o la p.m.) con i 2 tuorli, aggiungere la farina e il sale.
Sbattere le uova con lo zucchero e aggiungerle all’impasto poco per volta.
Quando ha formato la palla, aggiungere il burro a temperatura ambiente poco per volta
quando il burro si è incorporato, aggiungere poco per volta l’acqua (a me non è servita, l'impasto era già buono così).
L’impasto deve risultare liscio e ben legato.

Mettere nella ciotola a lasciar lievitare (tutta la notte, se lo fate di sera) almeno 9-10 ore (dalle 10,00 alle 20,00, questi i miei tempi).

Nel frattempo preparare il panetto di burro:
Amalgamare bene il burro con tutti gli ingredienti (io ho usato lo sbattitore elettrico) e mettere in frigo tutta la notte chiudendo la ciotola con la pellicola.
La mattina seguente levarlo dalla ciotola e appiattirlo tra due fogli di pellicola e rimettere in frigo fino al momento di utlizzarlo.

Quindi alle 7.30 ho ripreso il primo impasto che era bello cresciuto, e ci ho aggiunto 40g. di pm sciolta in 20g. di acqua e riportato a incordatura (ho saltato questo passaggio anche perchè non son riuscita a trovare nella discussione il qualtitativo di lievito di birra da usare al posto della p.m.)

Riprendere l'impasto, lavorarlo un po' e lasciar riposare 15 minuti.
Allungare sulla spianatoia, mettere il burro al centro e chidere i bue lembi di pasta, stemdere e dare 3 pieghe a tre.
Il burro non deve uscire dalla pasta altrimenti in fase di lievitazine vi ritrovate con il burro liquido ai bordi dello stampo.

Formare la palla e mettere nello stampo imburrato (non eccessivamente se avete uno stampo ad alta antiaderenza come quello nero che vedete nella foto del forum, che è come il mio :-P).


Mettere a lievitare alla temperatura di 24°/26° (io nel forno spento con la lucina accesa) fino a che l’impasto raggiunge il bordo (qui forse ho sbagliato facendo lievitare troppo l'impasto).
Cuocere in forno a 160° con fessura i primi 30’, poi a 150° sempre a fessura.
Prima di sfornare ho lasciato raffreddare completamente (possono passere diverse ore), cosparso di zucchero a velo e... gustato.
Quel poco che è avanzato l'ho chiuso ben bene in una busta di plastica per alimenti (di quelli usati per confezioni i dolci)... ma non è avavnzato molto l'altra sera :D :D :D

Credo che quel buco nell'impasto sia dovuto alla disavventura ihihihih.
Non è perfetto, però è buono, la prossima volta verrà meglio ;-)

venerdì 26 novembre 2010

Torta Rustica con Impasto Molle


Sapete che sono una cook-dipendente?
Eh si! passo spesso a sbirciare le tantissime ricette vecchie e nuove presenti sul forum, ce ne sono davvero un'infinità!!!
Questa è una di quelle ricette che ormai oltre che a essere sua è anche mia, ormai :D

Veloce, ottima per chi ha poco tempo o quando si ha voglia di focaccia all'improvviso; facile, non ci vuole uno scenziato per farla :))) ma soprattutto, cosa di non poco conto, è buonissimaaaaa!!!

Che vi devo dire? Provatela? se vi fa piacere, ci ritornerete, proprio come ho fatto io! ;-)
Copio la ricetta da cookaround.



300 g farina
100g di margarina o di burro, oppure 80 g di olio di semi meglio se di girasole (io ho usato quest'ultimo)
2uova+1tuorlo
1 bicchiere di latte tiepido (200 ml)
un cubetto di lievito di birra
1 pizzico di sale
1 pizzico di zucchero
Per il ripieno:
100 gr di prosciutto cotto
sottilette (io go usato scamorza)
100 gr di mortadella

In teoria questa focaccia non va fatta lievitare, ma va messa direttamente in forno.
Io l'ho fatta lievitare una mezz'ora ed è venuta buonissima.

YuYu dice:
A parte se usate il mastro fornaio che è secco quindi la lievitazione è necessaria sennò non cresce in forno!

Cuocere in forno caldo a 150°/170° fino a che è bella dorata.

Cito:
dipende dal vostro forno e come siete abituati a cuocere ma meglio che sia bassa cosi la cottura è più lenta e uniforme..il tempo è quello che ci mette il vostro forno,quindi fino a doratura e prova stecchino!

p.s. è normale il fatto che si formano crepe o si aggrinza un pò!



E questo è quanto.
Anche un post veloce quanto la focaccia :D

Vi auguro un buon fine settimana.
Qui si prospetta un tempaccio e credo proprio che ce ne staremo tappati in casa :(((
Ma daltronde... questo è il bello dell'inverno!!!
O no?

Baciiiiiiiiiiiiiiiiii.

martedì 23 novembre 2010

Torta Titty


Un altro post dolce, questa volta una tortina dedicata al dolcissimo pennuto :D
Semplicissima da realizzare, ne mamma ne figlia hanno avuto grandi pretese: pan di Spagna, crema pasticcera e panna per la copertura.
Come soggetto: il pennuto Titty!

Spero vi piaccia ;-)

Oggi solo poche righe, sono di corsa, per fortuna il lavoro mi chiama :)))

Baciiiiiiiiiiiiiiiiii.

lunedì 22 novembre 2010

Ancora Bugs Bunny

Buondì!
Trascorso un buon fine settimana?
Io si, all'insegna della pappatoia :S povera me!

Il dolce della domenica questa settimana è speciale, è il dolce per festeggiare il compleanno di mio cognato.
Ancora Bugs Bunny il suo personaggio preferito.
Una replica questa torta; molto simile alla torta dell'anno scorso (su richiesta del festeggiato).

Torta Bugs Bunny


  • Per il pan di Spagna:
10 uova,
400 gr di farina,
400 gr di zucchero,
1 bustina di lievito per dolci,
1 bustina di vanillina.
  • Per la crema:
500 gr di mascarpone,
4 tuorli,
500 ml di latte,
6 cucchiai abbondanti di zucchero,
4 cucchiai di farina,
buccia di arancia (solo la parte arancio),
zucchero a velo q.b. (io ne ho usati 3 cucchiai per la crema di mascarpone e un paio per la panna),
200 ml di panna da montare,
Nutella.
  • Per decorare:
500 ml di panna da montare,
colorante alimentare azzurro,
carotine di pasta di zucchero.
  • Per la bagna:
caffè zuccherato,
latte.

Preparare il pan di Spagna.
Lavorare energicamente con una frusta elettrica le uova con lo zucchero per almeno 15 minuti.
Mescolate insieme la farina e il lievito.
Versare poco per volta la farina setacciandola man mano e incorporarla al composto di zucchero e uova abbassando la velocità al minimo (o usando un cucchiaio di legno).
Ungere una teglia rettangolare (25x35), versare la massa e infornare in forno preriscaldato a 180°C per 35/40 minuti.
Sfornare e lasciar raffreddare completamente.

Preparare la crema.
Portare a ebollizione il latte con la buccia di arancia.
Nel frattempo sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio, unire poco per volta i cucchiai di farina e amalgamare bene.
Prendere il latte ormai caldo e versarlo sul composto di uova attraverso un colino.
Mescolare bene e velocemente.
Rimettere la crema nella pentola e, sempre mescolando, portare a ebollizione la crema.
Dal bollore contare 5 minuti e spegnere.
Lasciar raffreddare completamente coprendo la crema con della pellicola trasparente metendola a contatto diretto con la crema per evitere il formarsi dell'odiosa crosticina in superficie.
Con le fruste elettriche lavorare il mascarpone insieme a qualche cucchiaio di zucchero a velo fino a ottenere un composto spumoso e ben amalgamato.
Montare la panna con lo zucchero a velo.
Quando la crema sarà ormai fredda unire la crema di mascarpone e la panna montata con movimento dal basso verso l'alto, con una frusta a mano cercando di non smontare la panna.

Dividere la crema di in due parti uguali e a una unire la Nutella sciolta al microonde o a bagnomaria.

Preparare il caffè zuccherarlo a piacere e unire il latte (circa 200ml).

Prendere il Pan di Spagna e dividerlo in tre strati.
Bagnare il primo strato e farcirlo con la crema al mascarpone bianca, posizionare il secondo strato, bagnarlo e farcirlo con la crema alla Nutella.
Sistemare l'ultimo strato bagnato, ricoprire bordi e superficie con uno strato leggero di panna e mettere in frigo.

Montare la restante panna per ricoprire la torta, spennellare il retro dell'ostia con della gelatina di albicocche sciolta con un cucchiaino di acqua e posizionarla sulla torta (quest'ostia non è proprio il massimo, è molto sbiadita perchè è stata fatta portando una foto del pupazzo in pasticeria, non sono stati proprio bravissimi :S)
Per ottenere l'effetto sfumato della panna:
con un pennellino colorare le pareti di una sac-à-poche, riempirla con la panna e decorare il bordo e tutta la superfice della torta.
Posizionare le carotine e tenere in frigo fino al momento di servire.

Buon lunedì e buona settimana.

mercoledì 17 novembre 2010

Rotolo ai Semi di Papavero, Mandorle e Marzapane

Continuano gli esperimenti in vista del Natale.
Stavolta ho voluto provare questo rotolo che ho copiato spudoratamente da Giallo Zafferano.

Devo dire che è davvero buonissimo.
Ho pensato che per regalarlo si potrebbero fare 3 mini rotoli (con queste dosi viene fuori un bel rotolone, non lasciatevi ingannare dalla foto, questo è quel che resta...) e poi confezionarli con fiocchi e fiocchetti.

ROTOLO AI SEMI DI PAPAVERO, MANDORLE E MARZAPANE


  • Per il rotolo:
3oo gr di farina,
30 gr di burro,
80 ml di latte,
25 gr di lievito di birra,
scorza grattugiata di mezzo limone (o arancia),
un pizzico di sale,
2uova piccole,
60 gr di zucchero,
una bustina di vanillina.
  • Per il ripieno:
100 ml di latte,
100 gr di mandorle,
100 gr di marzapane,
160 gr di semi di papavero.
  • Per la superfice:
1 uovo
qualche cucchiaio di semi di papavero.

Preparate l’impasto del rotolo al marzapane e semi di papavero sciogliendo il lievito di birra in 50 ml di latte tiepido nel quale avrete unito un paio di cucchiaini di zucchero . Mescolate il composto fino a sciogliere il lievito e lo zucchero, quindi lasciate riposare il tutto in un luogo tiepido per circa 15-20 minuti, fino a che vedrete comparire una schiuma densa in superficie.

Versate la farina setacciata in una ciotola, fate un buco al centro e versatevi il composto di lievito, le uova leggermente sbattute, il restante latte intiepidito nel quale avrete disciolto il restante zucchero e la vanillina, la scorza grattugiata del limone, il burro fuso. Impastate gli ingredienti dapprima dentro alla ciotola e poi su di una spianatoia, fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Adagiate l’impasto ottenuto dentro ad una ciotola infarinata e lasciatelo lievitare per un’ora circa o comunque fino al raddoppiamento del suo volume. Nel frattempo preparate il ripieno del rotolo tritando le mandorle e il marzapane che, assieme ai semi di papavero, verserete in una ciotola.

Scaldate il latte e poi versatelo nella ciotola assieme agli ingredienti, quindi mescolate bene per 5 minuti per amalgamare il tutto. Prendete l’impasto lievitato, stendetelo con il matterello su di una spianatoia fino a formare un rettangolo dello spessore di ½ cm che abbia il lato più lungo di cm 33-35 circa (volendo potete variare la misura, dipende dalla teglia nel quale lo cuocerete).

Spalmate il ripieno sul rotolo lasciando un bordo vuoto di qualche cm tutto intorno che spennellerete con dell’uovo sbattuto. Arrotolate la sfoglia farcita sul lato più lungo fino ad ottenere un cilindro.

Foderate con carta forno una teglia della lunghezza di almeno cm 35, disponeteci sopra il rotolo e lasciatelo lievitare per almeno mezz’ora o fino a che non si gonfi per bene raddoppiando il suo volume.

Prima di infornare il rotolo, Spennellatelo con l’uovo sbattuto, poi praticate sulla sua sommità dei tagli trasversali non troppo profondi con un coltellino dalla lama liscia e affilata. Cospergete la supeerficie con i semi di papavero e infornate in forno già caldo per 30 minuti a 170°. Sfornate il rotolo, lasciatelo raffreddare e poi tagliatelo a fette.

Un’alternativa per il ripieno del rotolo è quello di macinare i semi di papavero e di utilizzare, al posto del marzapane, del miele.

lunedì 15 novembre 2010

Torta Ananas e Mascarpone

Mi è presa la fissa per il mascarpone.
Lo trovo versatile, una soluzione veloce e poi buono da morire!!!

Dopo il dolce dell'altra settimana oggi un altro dolcetto che prevere l'uso del mascarpone.
Ho voluto provare l'abbinamento con l'ananas (no, non ho mai fatto il tiramisù con l'ananas, strano vero??) e devo dire che oltre che fresco, ottimo come dolce estivo direi, è anche buonissimo.
Un 10+ a questa coppia! :D

Ho utilizzato un simil pan di Spagna, nel senso che alla mia solita ricetta ormai super super collaudata ho aggiunto 20 gr di olio di semi.
Ho apportato questa piccola modifica perchè qualche volta mi è capitato, soprattutto per le torte decorate, che il pan di Spagna essendo bello morbido mi faceva parecchie briciole e ho voluto provare ancora per vedere se riuscivo a ottenere una bella spugna compatta ma allo stesso tempo soffice.
Esperimento riuscito! ;-)
Mi è piaciuto, lo rifarò sicuramente per testarlo meglio e lo userò per le prossime torte decorate (in programma ce n'è già qualcuna ;-) ).

Torta Ananas e Mascarpone


  • Per un pan di Spagna da 18cm:
2 uova,
80 gr di zucchero,
80 gr di farina,
20 gr di olio di semi,
buccia grattugiata di 1/2 arancia (o limone),
2 cucchiaini di lievito per dolci.
  • Per la farcia:
250 gr di mascarpone,
50/100 gr di zucchero a velo,
200 gr di ananas sgocciolato,
codette di cioccolato.
  • Per la bagna:
succo d'ananas,
acqua q.b.

Sbattere a schiuma le uova intere con lo zucchero e la buccia grattugiata dell'arancia fino a ottenere una massa gonfia e spumosa (almeno 15 minuti alla massima velocità).
Unire a filo l'olio di semi e per ultimo, aiutandovi con un cucchiaio di legno, incorporare la farina e il lievito setacciati.
Versare nella teglia imburrata e infarina e infornare in forno caldo a 180°C per 25-30 minuti.
Sfornare, sformare e lasciar raffreddare.

In una terrina lavorare il mascarpone con lo zucchero a velo fino ad ottenere una crema (regolatevi a vostro gusto cn lo zucchero a velo).

Tagliare il pan di Spagna a metà (ma anche in più strati volendo), bagnare con il succo d'ananas diluito con acqua (anche qui fate a vostro gusto), farcire con la crema di mascarpone e distribuire le fette di ananas tagliate a pezzi tenendone da parte un paio per la decorazione.
Bagnare anche l'altro disco, posizionarlo sulla crema e rivestire il bordo e la superficie del dolce con la crema restante.
Decorare la superficie con l'ananas rimasta, le codette di cioccolato e ciuffi di crema di mascarpone.

Baci e buona settimana.

venerdì 12 novembre 2010

Pan Meini Lombardi

Qui a casa mia è cominciato il tempo delle sperimentazioni.
Ho intenzione di fare tutti regali Home Made quest'anno (per gli adulti, naturalmente) e così mi sto dando da fare! ;-)

Questa ricetta, tipica lombarda, mi è sempre piaciuta, mi piace la farina di mais (adoro la polenta) e questi biscotti sono buonissimi, morbidi ma soprattutto profumatissimi!!!

Pan Meini Lombardi


300 g di farina
250 g di farina gialla macinata finemente (tipo Fioretto)
100 g di burro a temperatura ambiente
150 g di zucchero
1 bustina di vanillina
1 uovo
1 pizzico di sale
la buccia grattugiata di 1 arancia (o limone)
100 ml di Latte
1 bustina di lievito
zucchero al velo per spolverare.

Lavorare il burro a crema ed aggiungere poco per volta lo zucchero, la vanillina, l'uovo, il sale e la buccia d'arancia grattugiata.
Unire poco per volta la farina setacciata, alternando col latte e la farina gialla ed unire per ultimo il lievito setacciato.
Formare circa 20 palline, schiacciarle leggermente e distribuirle sulla lastra del forno imburrata ed infarinata.
Cuocere per 10 minuti circa nella parte media del forno preriscaldato a 200°.
Cospargere i pan meini ancora caldi con zucchero al velo e lasciare raffreddare (io lo zucchero a velo l'ho messo quando si sono raffreddati).

mercoledì 10 novembre 2010

Risotto con Carote e Provolone Piccante


Preparazione da dieta!
Da dieta infatti era previsto: riso, carote e formaggio.
Io ho pensato bene di farlo diventare un piatto unico :D
Ed è venuto fuori un bel risottino :-P
La ricetta è per una persona, voi fate a vostro gusto e aumentate le dosi se necessario ;-)

Risotto con Carote e Provolone Piccante


60 gr di riso per risotto,
60 gr di formaggio,
100 gr di carote,
1 cucchiaio di olio e.v.o.
cipolla,
aglio,
paperoncino (facoltativo),
sale.

Metter il cucchiaio di olio in una pentola antiaderente e soffriggere leggermente l'aglio tagliato a pezzetti piccoli e la cipolla.

Unire la carote pulite e tagliate a rondella (potete anche grattugiarle) e lasciar cuocere aiutandovi con dell'acqau calda.

Unire il riso e lasciar tostare per pochi minuti.
Unire acqua calda necessaria fino a cottura del riso.
Unire il peperoncino e salare.

Lontano dal fuoco mantecare col provolone grattugiato e servire ben caldo.

Una ricetta davvero semplice semplice.

lunedì 8 novembre 2010

Dolce di Mele a Strati

Un dolce alle mele un po' diverso dal solito.

Gli strati di pasta tra le mele lo rende un dolce dal gusto e dalla presentazione mooolto rustica.
Ottimo per chi ama quel gusto un po' "crudo", e croccante.
Infatti la pasta tenderà a rimanere compatta e avrà un gusto, che insieme alle mele, ricorda molto il sapore e la croccantezza di queste ultime.
A mio avviso, un dolce da servire ASSOLUTAMENTE tiepido (la ricetta invece dice di farlo raffreddare del tutto).

Dolce di Mele a Strati


  • Per la pasta:
500 gr di farina,
200 gr di burro,
2 uova,
sale,
latte q.b. (ma solo se l'impasto risultasse poco amalgamato).
  • Per il ripieno:
1 kg di mele (io ho usato le Golden),
60 gr di burro,
150 gr di zucchero,
il succo di 1/2 limone,
zucchero a velo per decorare.

Preparare la pasta.
Tagliare il burro a pezzetti e lasciarlo a temperatura ambiente per almeno 1/2 ora (deve essere bello morbido).
Setacciare la farina sulla spianatoia (o in una ciotola), dispora a fontana e mettere al centro il burro morbido, le uova e il sale e impastare velocemente (se dovesse risultare difficile lavorarla aggiungere un goccio di latte per volta, abbiate cura però di ottenere una pasat consistente e non molliccia, la consistenza deve essere più dura di una frolla).
Avvolgere nella pellicola e mettere a riposare per 2 ore nel frigo.

Sbucciare le mele, privarle del torsolo e tagliarle a fettine non troppo sottili. Raccoglierle in una terrina e irrorarle con il succo di limone.

Riprendere l'impasto, dividerlo in 4 parti e stenderle in altrettanti dischi del diametro di 22-24 cm.
Adagiare il primo strato nella teglia imburrata e infarinata avendo cura di farlo salire leggermente sui bordi, distribuirvi un terzo delle mele, cospargere con lo zucchero e versarvi un poco di burro fuso; continuare quindi con la stessa procedura, altrenando gli ingredienti e terminando con un disco di pasta.

Infornare in forno caldo a 170°C per 60-70 minuti.
Sfornare e lasciar raffreddare del tutto, cospargere la superficie con lo zucchero a velo, decorare a piacere e servire.

Buon lunedì!

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Stefania: Inventa...Mela!

mercoledì 3 novembre 2010

PanAllegro

Metto subito le mani avanti e vi dico che l'idea (ma non la ricetta) l'ho rubata a lei, eccezionale e bravissima.
Mi è piaciuto talmente tanto il suo pane che ho voluto provare e io quando ho il lievito di birra che staziona in frigo non so proprio trattenermi!

Ho usato questa ricetta alla quale ho eliminato il pepe e unito 2 cucchiai abbondanti di fiocchi di patate.
Che dirvi?
Provatelo! anche senza i colori, semplicemente bianco, io l'ho trovato, oltre che bello da vedere anche molto molto morbido e vi dirò di più, l'ho infilato in un sacchetto di plastica del congelatore e si è tenuto bello morbido fino al giorno dopo.
Non so quanto possa durare questa morbidezza anche perchè qui 'ste cose non durano troppo a lungo :-P

PanAllegro


500 gr di farina (ho usato metà 0 e metà Manitoba),
1 cubetto di lievito di birra fresco,
1 cucchiaino abbondante di miele (o 2 di zucchero),
1 cucchiaino di sale,
1 uovo,
1 cucchiaio di minestra abbondante di strutto,
2 cucchiai abbondanti di fiocchi di patate,
250-270 ml di acqua e latte (metà e metà),
coloranti alimentari (io rosso, verde e blu).

Sciogliere il lievito con il cucchiaino di miele e un paio di dita di acqua e latte tiepido e sciogliere il cucchiaino di sale in un bicchiere con un un dito di acqua e latte.
In una ciotola (o nella planetaria) setacciate la farina, unire l'uovo, i fiocchi di patate e iniziare a lavorare; unire il lievito sciolto e impastare aiutandosi con acqua e latte tiepidi, unire lo strutto e il sale sciolto e lavorare a lungo l'impasto (almeno 10-15 minuti abbondanti).

Dividere l'impasto in 3 parti uguali (pesate la pasta, sarà più semplice) e unire a ogni parte il colorante, impastare velocemente per colorarla bene e mettere in una teglia infarinata.

Coprire con un canovaccio pulito e lasciar lievitare al caldo e al riparo da correnti d'aria per 1 ora (anche 1 ora e mezza).

Trascorso questo tempo (l'impasto avrà raddoppiato il volume) riprendere la pasta e stenderla formando 3 cilindri di uguale lunghezza e intrecciarli tra loro

Mettere a lievitare nello stampo da plumcake imburrato e infarinato.
Lasciar lievitare ancora 1 ora o fino a che la pasta avrà raggiunto e superato il bordo per un paio di dita.


Infornare in forno caldo a 180°C per 20-30 minuti (fate la prova stecchino).


La prossima volta userò più colori ;-)

E' ottimo con il miele, i salumi e la Nutella... con tutto insomma! :D

Spero vi piaccia.

Ciaoooooooooooooooo.