Oggi sono molto triste, ho subito una grave, gravissima perdita (non v'impressionate però eh).
Non è facile in certi momenti, superare certi traumi.
Mi cheido come si fa a dimenticare chi ti è stata vicina nei momenti belli e brutti, in quei periodi di stress quando avevi bisogno di "evadere" un po'... e lei c'era, sempre pronta, efficiente, sempre al massimo delle sue forze, senza mai lasciar trapelare un segno di stanchezza, mai una vota che mi abbia "detto": "lasciami stare non ho voglia oggi di starti dietro", mai mai mai...
Come farò ora, da sola, ad abituarmi, a dimenticarla, la mia adorata compagna di viaggio, la mia.... BILANCIA!!!
Mi ha lasciata dopo un breve, brevissima agonia. L'amico pimer ha peso l'equilibrio e patattack... fuori uso il display!
Ciao amica mia e non importa che mi hai abbandonata proprio nel momento del bisogno (ammazza e che amica!) quando avevo quasi tutti gli ingredienti pronti per fare i muffins e mi mancava di pesare solo lo zucchero e la farina! :@
Vabbè, pazienza... sappiate che sono orfana ora e fare nuove ricette sarà un po' difficile fino a che non comprerò una bilancia nuova, vi dovrete accontentare di qualcuna che ho in archivio!
Questo cake l'ho fatto giovedì, gli ingredienti li ho messi un po' a caso nel senso che non avevo nessuna ricetta da seguire e allora sono andata per tentativi e devo dire che ne è venuto fuori un cake morbido e profumato, davvero buono! L'hanno mangiato anche le belvucce e quando lo mangiano loro vuol dire che la ricetta è ok!
Cake Arrotolato Speck e Galbanino
Per la pasta:
500 gr di farina,
3 uova,
100 ml di latte tiepido,
1 cubetto di lievito di birra fresco,
10 gr di sale,
50 ml di olio e.v.o.,
1 cucchiaino di zucchero.
200gr di speck,
500 gr di galbanino (ma va bene qualunque altro formaggio che fila).
Sciogliere il lievito in qualche cucchiaio di latte tiepido e il cucchiaino di zucchero.
Mettere la farina setacciata nella boccale dell'impastatrice (o in una ciotola se impastate a mano) e unire le uova precedentemente sbattute insieme al sale, unire l'olio e cominciare a lavorare dopo un po' unire il lievito sciolto, aiutandosi col latte tiepido e lavorare a lungo l'impasto (se dovesse risultare troppo molle aggiungere qualche cucchiaio di farina e viceversa).
Capovolgerlo su una spianatoia infarinata e lavorarlo un po' con le mani, avvolgendo e sbattendo il panetto per qualche minuto, metterelo in una ciotola infarinata, coprire con pellicola trasparente e un canovaccio pulito (io la infilo ulteriormente in una busta di plastica come quelle della spesa e richiudo) e lasciar lievitare in luogo tiepido e al riparo da correnti d'aria (infilo il tutto nel forno spento e con la lucina accesa) per 2 ore.
Affettare in modo piuttosto sottile il galbanino.
Trascorse le due ore riprendere la pasta e capovolgerla sulla spianatoia cosparsa con abbondante farina, stenderla col mattarello in un rettangolo largo quanto uno stampo da plumcake e lungo a piacere (l'importante che non sia troppo sottile).
Distribuirvi sopra le fette di speck e quelle di galbanino, ripiegare i bordi laterali di qualche centrimentro verso l'interno e arrotolare il rettangolo fino a fornare un rotolo che andremo a posizionare nello stampo da plumcake imburrato e infarinato.
Cospargere la superficie d'olio e lasciar lievitare ancora un'ora in luogo tiepido.
Accendere il forno a 180°C e infornare il cake per 40-45 minuti.
Questo comunque dipende dal forno, quando la superficie è bella dorata allora il cake è pronto.
Sfornare e sformare su un piatto da portata.
E' buonissimo tiepido ma anche freddo non dispiace.
Con questo cake partecipo alla raccolta di
Micaela