Che questo nuovo anno possa portare a tutti noi tantissssime cose belle e che tutti i nostri desideri possano realizzarsi.
lunedì 31 dicembre 2012
Auguriiiiiii!!!!
venerdì 21 dicembre 2012
Crostata con Farina di Castagne Pere e Cioccolato
Ma è per oggi la fine del mondo?
Io intanto ho disdetto tutti gli impegni, aspetto...............
E mentre aspettiamo gustiamoci un bel dolcetto va.
Questa settimana sono in vena di scopiazzature :-P
Domenica, il nostro dolce è stata una bella crostata, golosa, fruttosa, buonaaaa... Pere e cioccolato e per renderla ancora più particolare ho usato della farina di castagne.
La farina di castagne e dolce di per se quindi non esagerate con lo zucchero ;-)
La ricetta della frolla è quella che uso da sempre, la solita, collaudata ormai, anche per fare i biscotti.
Il ripieno invece l'ho scopiazzato da lei che è sempre una garanzia.
250 gr di farina bianca,
250 gr di farina di castagne,
200 gr di burro (o strutto),
180 gr di zucchero,
3 uova intere,
1 cucchiaino di bicarbonato,
2 cucchiaini di lievito per dolci.
250 g di cioccolato fondente
100 g di burro
2 uova intere e 1 tuorlo
120 g di zucchero + 50 g
1 bicchiere di vino bianco
1 bicchiere d'acqua
1 baccello di vaniglia
3 cm di stecca di cannella
il succo di un limone
3 pere Abate
Setacciare le due farine in una ciotola (io ho usato l'impastatrice), unire il lievito, il bicarbonato, le uova, lo zucchero e il burro morbido e impastare velocemente il tutto, avvolgere in un foglio di pellicola e lasciar riposare in frigo per 1 ora.
Riprendere la pasta, stenderla non troppo sottile e rivestire una teglia scannellata rivestita di carta forno.
Coprire l'interno con un foglio di cartaforno e riempire di ceci secchi (o pasta secca) e cuocere in forno "il vuoto" a 160°C per 10-15, non di più altrimenti brucia (infatti i miei bordi sono un po' troppo scuri).
Nel frattempo, sbucciate le pere, tagliatele a spicchi e bagnatele con il succo del limone. Portate ad ebollizione il vino con l'acqua, il baccello di vaniglia (inciso nel senso della lunghezza), la stecca di cannella e 50 g di zucchero.
Immergetevi gli spicchi di mela e cuocete per 5 minuti.
Sgocciolate le pere e fate addensare il liquido di cottura a fuoco basso sino a creare uno sciroppo.
Sciogliete a bagnomaria, o al microonde, il cioccolato con il burro.
Montate le uova ed il tuorlo con lo zucchero, quando avrete ottenuto un composto chiaro e spumoso, incorporate delicatamente la crema di cioccolato e burro.
Riempite il guscio di pasta frolla con la crema ottenuta e disponetevi sopra le pere - potete lasciarle a spicchi o tagliarle a pezzetti immergendone alcuni completamente ed altri per nulla (nella versione in foto ho optato per questa seconda opzione).
Infornate a 180° (forno sempre preriscaldato) per 30 minuti (20 minuti).
Una volta sfornata, lasciate intiepidire la crostata e solo dopo cospargetene la superficie con lo sciroppo precedentemente ottenuto.
Io intanto ho disdetto tutti gli impegni, aspetto...............
E mentre aspettiamo gustiamoci un bel dolcetto va.
Questa settimana sono in vena di scopiazzature :-P
Domenica, il nostro dolce è stata una bella crostata, golosa, fruttosa, buonaaaa... Pere e cioccolato e per renderla ancora più particolare ho usato della farina di castagne.
La farina di castagne e dolce di per se quindi non esagerate con lo zucchero ;-)
La ricetta della frolla è quella che uso da sempre, la solita, collaudata ormai, anche per fare i biscotti.
Il ripieno invece l'ho scopiazzato da lei che è sempre una garanzia.
Crostata con Farina di Castagne Pere e Cioccolato
- Per la frolla:
250 gr di farina di castagne,
200 gr di burro (o strutto),
180 gr di zucchero,
3 uova intere,
1 cucchiaino di bicarbonato,
2 cucchiaini di lievito per dolci.
- Per il ripieno:
100 g di burro
2 uova intere e 1 tuorlo
120 g di zucchero + 50 g
1 bicchiere di vino bianco
1 bicchiere d'acqua
1 baccello di vaniglia
3 cm di stecca di cannella
il succo di un limone
3 pere Abate
Riprendere la pasta, stenderla non troppo sottile e rivestire una teglia scannellata rivestita di carta forno.
Coprire l'interno con un foglio di cartaforno e riempire di ceci secchi (o pasta secca) e cuocere in forno "il vuoto" a 160°C per 10-15, non di più altrimenti brucia (infatti i miei bordi sono un po' troppo scuri).
Immergetevi gli spicchi di mela e cuocete per 5 minuti.
Sgocciolate le pere e fate addensare il liquido di cottura a fuoco basso sino a creare uno sciroppo.
Sciogliete a bagnomaria, o al microonde, il cioccolato con il burro.
Montate le uova ed il tuorlo con lo zucchero, quando avrete ottenuto un composto chiaro e spumoso, incorporate delicatamente la crema di cioccolato e burro.
Riempite il guscio di pasta frolla con la crema ottenuta e disponetevi sopra le pere - potete lasciarle a spicchi o tagliarle a pezzetti immergendone alcuni completamente ed altri per nulla (nella versione in foto ho optato per questa seconda opzione).
Infornate a 180° (forno sempre preriscaldato) per 30 minuti (20 minuti).
Una volta sfornata, lasciate intiepidire la crostata e solo dopo cospargetene la superficie con lo sciroppo precedentemente ottenuto.
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martedì 18 dicembre 2012
Cornetti (metodo delle sfogliette)
Buondì amici e buon martedì!.
Vi state preparando per il Natale?
State sfornando tante delizie?
Io non molto, non è che lo ami particolarmente, quasi quasi preferisco di più la Pasqua :-P
Pronti per la colazione di domani?
Oggi vi mostro i miei cornetti...in verità la ricetta non è mia ma li ho visti da lei e me ne sono innamorata.
"Che bel sistema" ho pensato, per ottenere la sfogliatura.
L'unica cosa che non mi ha soddisfatto appieno e la loro consistenza dopo cotti, credo che 2 uova (o uno e mezzo come suggerisce Antonella) è troppo, la prossima volta ne metterò uno.
Per il resto sono buonissimi e sembrano davvero quelli del bar anche senza quella lunga lavorazione che è la sfogliatura ;-)
Tra parentesi e in rosso le mie modifiche/aggiunte.
500 gr. di Manitoba
Vi state preparando per il Natale?
State sfornando tante delizie?
Io non molto, non è che lo ami particolarmente, quasi quasi preferisco di più la Pasqua :-P
Pronti per la colazione di domani?
Oggi vi mostro i miei cornetti...in verità la ricetta non è mia ma li ho visti da lei e me ne sono innamorata.
"Che bel sistema" ho pensato, per ottenere la sfogliatura.
L'unica cosa che non mi ha soddisfatto appieno e la loro consistenza dopo cotti, credo che 2 uova (o uno e mezzo come suggerisce Antonella) è troppo, la prossima volta ne metterò uno.
Per il resto sono buonissimi e sembrano davvero quelli del bar anche senza quella lunga lavorazione che è la sfogliatura ;-)
Tra parentesi e in rosso le mie modifiche/aggiunte.
Cornetti con metodo delle sfogliette
25 gr. di lievito di birra
250 gr. di latte tiepido
50 gr. di di zucchero (70 gr.)
Far lievitare fino al raddoppio.
Ora, con il mattarello spianare la nostra pilucetta fino ad ottenere una sfoglia di circa mezzo cm. di spessore.
Tagliarla a spicchi, mettere la farcitura, formare i croissant e coprirli con un canovaccio, devono lievitare fino al raddoppio.
250 gr. di latte tiepido
50 gr. di di zucchero (70 gr.)
3 cucchiai di olio (1 cucchiaio di strutto),
1 pizzico di sale
1 uovo e mezzo (2 piccole),
2-3 gr. di aroma croissant o aromi a piacere, vaniglia, buccia di limone ecc. (buccia d'arancia grattugiata)
e ancora
circa 100 gr. di burro
1 uovo..io ho utilizzato la meta che mi è avanzata dall'impasto (1 uovo intero)
1 cucchiaio di acqua (latte)
zucchero semolato (granella di zucchero e zucchero di canna).
Sciogliere il latte con il lievito.
1 pizzico di sale
1 uovo e mezzo (2 piccole),
2-3 gr. di aroma croissant o aromi a piacere, vaniglia, buccia di limone ecc. (buccia d'arancia grattugiata)
e ancora
circa 100 gr. di burro
1 uovo..io ho utilizzato la meta che mi è avanzata dall'impasto (1 uovo intero)
1 cucchiaio di acqua (latte)
zucchero semolato (granella di zucchero e zucchero di canna).
Sciogliere il latte con il lievito.
In una ciotolina ho messo 1 cucchiaio di farina, mezzo di zucchero e ho aggiunto il latte con il lievito.
Ho amalgamato tutti gli ingredienti e ho lasciato riposare per circa 3/4 d'ora.
Nella ciotola dell'impastatrice mettere la restante farina, le uova il restante zucchero, l'aroma, e il lievitino. Aggiungere il sale e l'olio solo quando il liquido è stato assorbito. Impastare fino a quando la pasta è bella liscia.
Nella ciotola dell'impastatrice mettere la restante farina, le uova il restante zucchero, l'aroma, e il lievitino. Aggiungere il sale e l'olio solo quando il liquido è stato assorbito. Impastare fino a quando la pasta è bella liscia.
Far lievitare fino al raddoppio.
(In quest’occasione, per velocizzare, ho immerso la ciotola dell'impasto nell'acqua calda (che sostituivo delicatamente con altra calda ogni qualvolta tendeva a freddare).
Ho pesato l'impasto e l'ho suddiviso in otto palline dello stesso peso.
Con il matterello ho steso ognuna di essa ricavandone così otto sfogliette.
Ho pesato l'impasto e l'ho suddiviso in otto palline dello stesso peso.
Con il matterello ho steso ognuna di essa ricavandone così otto sfogliette.
La prima sfoglietta l'ho pennellata con il burro morbidissimo, poi ho sovrapposto la seconda, pennellata di burro, ancora sfoglietta e via dicendo fino ad esaurimento, sull'ottava, l'ultima, non va messo il burro, ovviamente.
Ora, con il mattarello spianare la nostra pilucetta fino ad ottenere una sfoglia di circa mezzo cm. di spessore.
Tagliarla a spicchi, mettere la farcitura, formare i croissant e coprirli con un canovaccio, devono lievitare fino al raddoppio.
(Se avete fretta, riempire la vasca del lavandino di acqua calda e posare sopra la placca del forno contenente i croissant. Quando l'acqua si fredda spostare delicatamente la placca mettere nuova acqua calda.)
Prima di infornarli pennellarli con l'uovo sbattuto con un cucchiaio di acqua (latte) e cospargere con zucchero semolato (di canna e in granella).
Li ho cotti a 180°C per circa 16-17 minuti.
Grazie Antonella!
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venerdì 7 dicembre 2012
Parigina (con Sottilette® Le Classiche)
Rieccomi con la mia rubrichetta "La Pizza del Sabato Sera", questa è stata fatta con un po' di anticipo per la verità... ma che importa? l'importante è la sostanza,e vi assicuro che c'è, eccome se c'è :-P
Ho sostituito la pasta sfoglia con la finta sfoglia fatta usando ricotta al posto della philadelphia... ne sono rimasta soddisfattissima.
Altra variazione alla ricetta originale è stata quella di usare le Sottilette® Le Classiche al posto della mozzarella (o scamorza,come uso solitamente io).
L'unica accortezza che dovrete avere è quella di coprire la superficie della pizza a metà cottura altrimenti vi si brucerà la sfoglia.
Parigina
1 dose di finta sfoglia (o un rotolo di pasta sfoglia già pronta),
200 gr di prosciutto cotto,
2 confezioni di Sottilette® Le Classiche.
Preparare i due impasti come indicato nelle ricette e lasciar riposare e lievitare.
Una volta pronta la pasta per pizza, stenderla in una teglia rettangolare e adagiarvi su prosciutto cotto e Sottilette®.
Stendere la finta sfoglia e ricoprire il tutto.
Lasciar lievitare ancora 30 minuti e infornare in forno caldo a 180°C per circa 45 minuti avendo cura a metà cottura di coprire con un foglio di alluminio la superficie.
Sfornare e servire,se non proprio appena sfornata, ma almeno bella calda.
E' ottima anche fredda ma con formaggio che fila lo è ancora di più :-P
Alla prossima.
Felicissimo fine settimana tutti voi.
Buona festa dell'Immacolata :))
Baciiiiiiiiii.
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mercoledì 5 dicembre 2012
Occhi di Bue di Grano Saraceno e Farina di Castagne
Iniziano le prove e i provini in vista del Natale.
Questi biscottini li ho fatti come esperimento, volevo provare queste due farine insieme e devo dire che ne sono rimasta davvero soddisfatta.
La ricetta è quella della classica frolla alla quale ho sostituito la farina bianca con metà saraceno e metà di castagne.
Buoni davvero.
La farina di grano saraceno mi è stata gentilmente inviata da Ecor.
Potete trovare i prodotti Ecor in vendita nei negozi NaturaSì e Cuorebio, oppure online su Emporio Ecologico.
Questi biscottini li ho fatti come esperimento, volevo provare queste due farine insieme e devo dire che ne sono rimasta davvero soddisfatta.
La ricetta è quella della classica frolla alla quale ho sostituito la farina bianca con metà saraceno e metà di castagne.
Buoni davvero.
La farina di grano saraceno mi è stata gentilmente inviata da Ecor.
Potete trovare i prodotti Ecor in vendita nei negozi NaturaSì e Cuorebio, oppure online su Emporio Ecologico.
Occhi di Bue di Grano Saraceno e Farina di Castagne
Si ringrazia:
250 gr di farina di grano saraceno,
250 gr di farina di castagne,
200 gr di burro (o strutto),
180 gr di zucchero,
3 uova intere,
1 cucchiaino di bicarbonato,
2 cucchiaini di lievito per dolci,
confettura di ciliege q.b.,
zucchero a velo q.b.
Setacciare le due farine in una ciotola (io ho usato l'impastatrice), unire il lievito, il bicarbonato, le uova, lo zucchero e il burro morbido e impastare velocemente il tutto, avvolgere in un foglio di pellicola e lasciar riposare in frigo per 1 ora.
Riprendere la pasta, stenderla non troppo sottile (3 mm circa) e ricavare tanti cerchi alla metà dei quali praticare un foro (o qualsiasi altra forma) al centro.
Cuocere in forno caldo a 180°C per 6-7 minuti (la farina di castagne tende a scurirsi troppo e a bruciare i biscotti, quindi attenti).
Sfornare e lasciar raffreddare bene.
Mettere un cucchiaino di confettura su tutti i biscotti interi e coprire con l'altro biscotto col buco, spolverare con abbondante zucchero e velo e servire.
Spero vi piacciano, a noi son piaciuti tantissimo :-P
lunedì 26 novembre 2012
[Dolci senza] Torta di Saraceno al Cacao (senza uova e senza burro) con Zabaglione all'Averna e Fragoline
Quando un po' di settimane fa mi contattò Oriella di Cantiere per propormi una sfida, ne fui felice, poi ho scoperto chi dovevo sfidare... Filippo La Mantia....
La sfida era creare una o più ricetta utilizzando l'Amaro Averna... La Mantia ha creato tutto un menù per Natale usando l'Averna, la ricetta che avrei voluto presentare era un'altra, più elaborata, però devo dire che anche questa mi ha dato soddisfazione.
Una torta senza uova ne burro, con grano saraceno e al cioccolato per il nostro dolce della domenica... un connubio che ho trovato ottimo e poi lo zabaglione... ho voluto provare a sostituire il vino liquoroso e devo dire che mi è piaciuto anche questo.
A chi piace il gusto leggermente "amarognolo" dell'Amaro è ottimo e poi le fragoline regalano una nota di contrasto che rende il tutto amabile :-P
Torta di Saraceno al Cacao (senza uova e senza burro) con Zabaglione all'Averna e Fragoline
- Per la torta:
100 gr di farina 00,
100 gr di farina di grano saraceno,
50 gr di cacao amaro,
250 gr di zucchero semolato,
250 ml di latte intero,
mezza bustina di lievito per dolci,
1 cucchiaino di bicarbonato,
zucchero a velo (per decorare)
- Per lo zabaglione all'Averna:
4 tuorli,
4 cucchiai di Amaro Averna,
100 gr di zucchero,
fragoline di bosco (una manciata).
Prepariamo la torta.
In una ciotola setacciamo le due farine, uniamo il cacao (sempre setacciandolo) e lo zucchero.
Uniamo il latte a filo mescolando con una frusta cercando di non far formare grumi.
Unire il lievito e il bicarbonato setacciati, mescoliamo bene e versiamo in uno stampo da 20 cm di diametro e infornare a 180°C per 20 minuti (vale la prova stecchino).
Sfornare, sformare e lasciar raffreddare.
Preparare lo zabaglione.
In una pentola antiaderente mettere i tuorli d'uovo, unire lo zucchero e sbattere a lungo con una frusta elettrica (o a mano) fino a che il composto risulti bello gonfio e spumoso.
Unire l'Amaro Averna un cucchiaio per volta facendo assorbire bene.
Trasferire la pentola sul fuoco a bagnomaria e sempre mescolando lasciar addensare lo zabaglione (non raggiungere il bollore).
Togliere dal fuoco e lasciar intiepidire, unire le fragoline e servire da accompagnamento alla fetta di torta di grano saraceno spolverata abbondantemente di zucchero a velo.
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giovedì 8 novembre 2012
Deliziose o biscotti ricciricci
Taoooo (tradotto: ciaooooo)...
Come state gente? che mi raccontate?
Da qui nessuna novità rilevante (che sto andando in piscina per Imparare a nuotare è rilevante? bah).
Oggi biscotti e con ciò vi saluto e ci rivediamo/rileggiamo/risentiamo alla prossima.
250 gr di margarina o strutto (io uso quest'ultimo),
400 gr di zucchero,
1/2 bicchierino di liquore Strega,
2 bustine di lievito per dolci,
la buccia di un limone grattugiata,
ciliegine candite o mandorle con la pelle.
Setacciare la farina in una ciotola e unire tutti gli ingredienti senza alcuna priorità e impastare tutto insieme come per una pasta frolla (io metto tutto nell'impastatrice).
Dalla massa "pizzicare" pezzi d'impasto irregolari di modo che abbiano quell'aspetto "riccio" in superficie, mettervi al centro una mezza ciliegina candita o una mandorla e posizionare i biscotti sulla placca del forno foderata con carta forno.
Infornare a 180°C per 20-30 minuti (regolatevi dal colore, devono essere belli dorati ma non scurirsi troppo).
Con questa dose ne vengono fuori davvero tanti, io li conservo in bustine di plastica (quelle per congelare) e mi durano tantissimo ma se vi sembrano troppi allora dimezzate le dosi.
Come state gente? che mi raccontate?
Da qui nessuna novità rilevante (che sto andando in piscina per Imparare a nuotare è rilevante? bah).
Oggi biscotti e con ciò vi saluto e ci rivediamo/rileggiamo/risentiamo alla prossima.
Deliziose o biscotti ricciricci
1 kg di farina 00,
6 uova,250 gr di margarina o strutto (io uso quest'ultimo),
400 gr di zucchero,
1/2 bicchierino di liquore Strega,
2 bustine di lievito per dolci,
la buccia di un limone grattugiata,
ciliegine candite o mandorle con la pelle.
Setacciare la farina in una ciotola e unire tutti gli ingredienti senza alcuna priorità e impastare tutto insieme come per una pasta frolla (io metto tutto nell'impastatrice).
Dalla massa "pizzicare" pezzi d'impasto irregolari di modo che abbiano quell'aspetto "riccio" in superficie, mettervi al centro una mezza ciliegina candita o una mandorla e posizionare i biscotti sulla placca del forno foderata con carta forno.
Infornare a 180°C per 20-30 minuti (regolatevi dal colore, devono essere belli dorati ma non scurirsi troppo).
Con questa dose ne vengono fuori davvero tanti, io li conservo in bustine di plastica (quelle per congelare) e mi durano tantissimo ma se vi sembrano troppi allora dimezzate le dosi.
Chi li ha provati:
mercoledì 24 ottobre 2012
Bruschetta Pancetta e Sottilette® le Light
Oggi prima di parlarvi di questa ricettina sfiziosa e veloce vi voglio presentare l'azienda VEGA, forniture alberghiere che da un po' di anni ormai opera in Italia.
Io ho dato un rapido sguardo e mi sono innamorata di queste tre linee davvero carinissime
Linea Picasso
Linea Contrast
Linea Maldive
Facili e veloci, no?
Io ho dato un rapido sguardo e mi sono innamorata di queste tre linee davvero carinissime
Linea Picasso
Linea Contrast
non sono carine?
Ma oltre alla fornitura alberghiera su VEGA potete trovare un vasto assortimento di abbigliamento professionale alberghiero.
Insomma, di tutto, dall'Abbigliamento alla Zuccheriera ;-))
E la ricetta?
Semplice, veloce e gustosa.
Una bruschetta mooolto rustica: pancetta tesa tagliata "a coltello" a tocchetti, fette di pane casereccio cotto nel forno a legna e... Sottilette® le Light.
La ricetta è senza dosi, ovviamente!
Bruschetta Pancetta e Sottilette® le Light
Si ringrazia:
fette di pane casereccio,
pancetta tesa in un unico pezzo (da tagliare a cubetti),
una confezione di Sottilette® le Light.
Tagliare la pancetta in tocchetti piuttosto regolari (ma non è necessario la riga e la squadra, sono io che sono pignola :D).
Abbrustolire le fette di pane sulla piastra da entrambi i lati e prima di levarle dalla piastra mettervi su la pancetta, no appena il grasso diventa trasparente levare dal fuoco e poggiarci su pezzi di Sottilette® le Light.
Servire subito, belle calde.
Buona continuazione di settimana.
sabato 13 ottobre 2012
Cornetti di Pasta Sfoglia con Verdure e Sottilette® le Light
Un'idea veloce per la cena, lo spuntino o l'aperitivo del week end... ma anche no!
Con questa ricetta vi auguro un buon fine settimana.
2 rotolo di pasta sfoglia rotonda,
1 melanzana,
2 zucchine,
2 pomodori maturi,
1 cipolla piccola,
1 spicchio d'aglio,
1 confezione di Sottilette® le Light,
1 tuorlo,
olio e.v.o.
Mettere un po' di olio in una padella e soffriggere l'aglio e la cipolla.
Affettare la melanzana e le zucchine e unirle nella padella, lasciando cuocere.
Stendere la pasta sfoglia, tagliarla in quattro spicchi e farcire.
Mettere una Sottilette® le Light, qualche cubetto di pomodoro, melanzane e zucchine e arrotolare a cornetto, spennellare col tuorlo sbattuto e cuocere, in forno già caldo, a 180°C per 20-25 minuti.
Con questa ricetta vi auguro un buon fine settimana.
Cornetti di Pasta Sfoglia con Verdure e Sottilette® le Light
Si ringrazia:
1 melanzana,
2 zucchine,
2 pomodori maturi,
1 cipolla piccola,
1 spicchio d'aglio,
1 confezione di Sottilette® le Light,
1 tuorlo,
olio e.v.o.
Mettere un po' di olio in una padella e soffriggere l'aglio e la cipolla.
Affettare la melanzana e le zucchine e unirle nella padella, lasciando cuocere.
Stendere la pasta sfoglia, tagliarla in quattro spicchi e farcire.
Mettere una Sottilette® le Light, qualche cubetto di pomodoro, melanzane e zucchine e arrotolare a cornetto, spennellare col tuorlo sbattuto e cuocere, in forno già caldo, a 180°C per 20-25 minuti.
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mercoledì 10 ottobre 2012
[Dolci senza] Muffins alla Ricotta (senza uova e senza burro)
Eccomi ancora con una ricetta che è eggs free :D ma stavolta oso di più: anche senza burro.
Sono già presenti sul blog questi muffins ma voglio dedicargli un post, tutto per loro.
E poi ho trovato questo bel secchiellino rosa fashion nel brico della mia amica, come non mostrarlo?
Ricetta che gira per casa da tantissimi anni ormai, un successo sempre, e poi sono morbidi morbidi e durano (???) a lungo, nel senso che si conservano bene per una settimana abbondante (non andate oltre perché c'è la ricotta che comunque li lascia umidini e potrebbero ammuffire)... se solo durassero!
Ricetta anche versatile, con le stesse dosi e procedimento potete ottenere un bel ciambellone ;-)
300 gr di ricotta,
mezzo bicchiere (di plastica) di olio di semi,
1 bustina di lievito,
1 limone grattugiato,
gocce di cioccolato o uvetta.
Lavorare a lungo la ricotta con lo zucchero e l'olio di semi (almeno 15-20 minuti) fino a che non sia bella liscia e cremosa e poi la buccia grattugiata del limone.
Abbassate la velocità delle fruste elettriche al minimo e aggiungete la farina setacciata col lievito in una sola volta, lavorate l'impasto pochissimo giusto il tempo che la farina venga assorbita (proprio come per il resto dei muffins).
Lasciate riposare il composto così ottenuto per una decina di minuti circa.
Riempite dei pirottini di carta per 3/4 e infornate in forno caldo a 180°C per non meno di 20/30 min.
Trascorso questo tempo i muffins dovrebbero aver assunto un bel colore dorato, spegnete il forno, aprite lo sportello e lasciateli ancora dentro per 5 min.
Sfornate e lasciate raffreddare prima di servire.
Si conservano in scatole di latta.
Con questa dose ne vengono fuori 12.
Sono già presenti sul blog questi muffins ma voglio dedicargli un post, tutto per loro.
E poi ho trovato questo bel secchiellino rosa fashion nel brico della mia amica, come non mostrarlo?
Ricetta che gira per casa da tantissimi anni ormai, un successo sempre, e poi sono morbidi morbidi e durano (???) a lungo, nel senso che si conservano bene per una settimana abbondante (non andate oltre perché c'è la ricotta che comunque li lascia umidini e potrebbero ammuffire)... se solo durassero!
Ricetta anche versatile, con le stesse dosi e procedimento potete ottenere un bel ciambellone ;-)
Muffins alla Ricotta
(senza uova e senza burro)
(senza uova e senza burro)
300 gr di farina,
300 gr di zucchero,300 gr di ricotta,
mezzo bicchiere (di plastica) di olio di semi,
1 bustina di lievito,
1 limone grattugiato,
gocce di cioccolato o uvetta.
Lavorare a lungo la ricotta con lo zucchero e l'olio di semi (almeno 15-20 minuti) fino a che non sia bella liscia e cremosa e poi la buccia grattugiata del limone.
Abbassate la velocità delle fruste elettriche al minimo e aggiungete la farina setacciata col lievito in una sola volta, lavorate l'impasto pochissimo giusto il tempo che la farina venga assorbita (proprio come per il resto dei muffins).
Lasciate riposare il composto così ottenuto per una decina di minuti circa.
Riempite dei pirottini di carta per 3/4 e infornate in forno caldo a 180°C per non meno di 20/30 min.
Trascorso questo tempo i muffins dovrebbero aver assunto un bel colore dorato, spegnete il forno, aprite lo sportello e lasciateli ancora dentro per 5 min.
Sfornate e lasciate raffreddare prima di servire.
Si conservano in scatole di latta.
Con questa dose ne vengono fuori 12.
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lunedì 8 ottobre 2012
[Dolci senza] Tiramisù alla Ricotta (senza uova) di Mia Sorella
Buoooondì!
E felice lunedì!
Passato un buon fine settimana? Noi abbastanza... c'è chi si è dato alla vendemmia (mio marito insieme ai miei genitori), chi alla sperimentazione col forno a legna (io) e chi al dolce della domenica (mia sorella).
E oggi tiramisù!
Leggero (?) e con una nota fruttosa data dalla marmellata di fragole biologica e da dei savoiardi particolari, bicolore.
Si ringrazia:
marmellata di fragole biologica Rigoni di Asiago
500 ml di panna da montare,
zucchero*
savoiardi,
una macchinetta (da tre tazze) di caffè ristretto (non zuccherato),
marmellata di fragole.
Lavorare la ricotta e lo zucchero* con le fruste elettriche, a lungo, fino a renderla cremosa e liscia.
Montare la panna ben soda e unirla alla ricotta, delicatamente.
Preparare il caffè e lasciarlo intiepidire.
Riscaldare leggermente la marmellata nel microonde e assemblare il dolce.
In una pirofila fare uno strato di savoiardi inzuppati nel caffè, stendevi uno strato uniforme di marmellata e uno abbondante di crema di ricotta e panna.
Continuare fino alla fine degli ingredienti.
Tenere in frigo fino al momento di servire.
Facile no?
* lo zucchero è stato aggiunto "a occhio" ma più che altro a gusto... quando raggiunge il sapore dolce che più vi aggrada non ne aggiungerete più ;-)
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il dolce della domenica
lunedì 1 ottobre 2012
Focaccia Rustica alle Tre Farine e Marmellata Biologica di Limone
Troppe cose da fare, lavoro da sbrigare, bambine da accudire... ma a mangiare si mangia, sempre!
Fotografo tanto, posto poco e quel poco che mi capita di condividere non sempre è una "novità".
Ma perchè la cucina deve per forza essere sempre una novità??
Io cucino spesso polpette ma mica ogni volta stravolgo la ricetta? eppure piacciono, sempre, le solite, care, vecchie polpette.
Questo per dirvi che mi fa piacere se passate a trovarmi e mi lasciate un segno del vostro passaggio anche se la ricetta non è propriamente da grande chef :)))
Altra cosa che mi farebbe piacere è questa: se, per caso, provate una mia ricetta, mi farebbe piacere sapere cosa ve n'è sembrata, se vi è piaciuta, se faceva schifo, cosa cambiereste o avete cambiato... così, tanto per.
Ho voluto sperimentare la farina di soia, comprata qualche mese fa.
Potevo farci la pasta... e invece no! Ho pensato di utilizzarla in un lievitato; un dolce non-dolce se vogliamo: poco, pochissimo zucchero, altrettanto per il sale e l'uso della marmellata biologica di limoni che gli da quella nota aspra, ma dolciastra.
Focaccia Rustica alle Tre Farine e Marmellata Biologica di Limone
Si ringrazia:
Fiordifrutta Rigoni di Asiago
farine integrale e di soia Le Farine Magiche Lo Conte
piatto in foglia di palma Ecobioshopping
300 gr di farina bianca,
100 gr di farina integrale,
100 gr di farina di soia,
un cucchiaio di strutto,
2 cucchiai di zucchero,
un pizzico di sale,
circa 200 ml di acqua tiepida,
1 cubetto di lievito di birra fresco,
1 vasetto di Fiordifrutta marmellata di Limoni Biologica,
1 tuorlo per spennellare,
qualche cucchiaio di zucchero semolato per la superficie.
Sciogliere il lievito in un po' di acqua tiepida con un cucchiaino di miele.
Setacciare le tre farine e nella ciotola dell'impastatrice, unire il lievito e lo zucchero e iniziare a impastare.
Unire poco alla volta l'acqua, dopo un po' il sale e lo strutto e lavorare l'impasto a lungo.
Ne risulterà una pasta morbida. leggermente appiccicosa.
Rovesciarla sulla spianatoia infarinata abbondantemente e dare due giri di pieghe del secondo tipo, formare una palla e sistemare in una ciotola capiente ben infarinata a lievitare, in un luogo tiepido, per 1 ora e mezza (deve raddoppiare).
Trascorso il tempo di lievitazione, riprendere la pasta, dividerla in due parti (io ho fatto tre, con la terza c'ho fatto la focaccia per la cena) e stenderne una nella teglia coperta da carta forno, stendere uno strato abbondante e uniforme di marmellata di limoni e coprire con l'altro pezzo d'impasto e rimettere a lievitare per altri 40 minuti (lieviterà velocemente).
Prima di infornare spennellare la superficie con il tuorlo sbattuto e cospargere con un po' di zucchero semolato )io ne ho usato un cucchiaio da minestra).
Infornare a 180°C per 40 minuti.
Sfornare e servire tiepida, ma anche fredda è buonissima, noi l'abbiamo mangiata a colazione :-P
E questa la versione salata.
Buona settimana.
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venerdì 28 settembre 2012
Arrabbiatella di Gragnano con Polipo, Funghi e Pomodorini per il 1° Rallo Blog-Friend Day delle Cantine Rallo
Arrabbiatella di Gragnano con Polipo, Funghi e Pomodorini
Ingredienti per 4 persone:
500 gr di penne all'arrabbiata di Gragnano,
polipo surgelato (ma potete usare anche il fresco),
30 gr di funghi secchi
10 pomodorini maturi,
10 pomodorini maturi,
aglio,
olio,
sale,
pepe bianco,
carota,
sedano,
cipolla.
Per prima cosa scongelare il polipo la sera prima (circa 12 ore in frigo).
La mattina mettete a rinvenire i funghi secchi per circa 6 ore in una ciotola con dell'acqua calda (circa 40°).
In una pentola capiente preparare un brodo vegetale mettendo a bollire la carota, il sedano e la cipolla, una volta giunta a bollore calarvi il polipo scongelato e lavato per bene e lasciar cuocere fino a che non sia tenero infilzandolo con una forchetta.
Lasciare nell'acqua di bollitura per una mezz'ora, scolare e passare in acqua fredda.
In una padella mettere a rosolare dell'olio con uno spicchio d'aglio, unire i funghi lavati e ben strizzati e portare a cottura aiutandovi con qualche mestolo di acqua calda.
Unire il polipo tagliato a pezzetti e lasciar insaporire, salare e pepare.
Unire i pomodorini tagliati a spicchi e privati dei semi, saltare e spegnere tenendo il tutto coperto.
Cuocere la pasta al dente e versare nella padella con i funghi e il polipo.
Saltare ancora qualche minuto e servire caldo.
Abbiamo accompagnato il piatto con un buon bicchiere di vino bianco offertoci gentilmente dalle Cantine Rallo.
La varietà dell'uva è Grillo e il nostro bicchiere è un Bianco Maggiore.
Vino aromatico, dal gusto deciso ma "dolce" al gusto, lo vedrei bene anche con un dolce rustico tipo una torta di mele, si sposa bene.
Ne abbiamo approfittato e visto che ce ne hanno inviate due bottiglie, oltre ad accompagnare il piatto, l'abbiamo servito anche come aperitivo accompagnato da una bruschetta di pane casereccio con pancetta e formaggio.
Ringrazio le Cantine Rallo per questo vino squisito.
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venerdì 14 settembre 2012
Crema di Carote e Noce Moscata e Fette di Baguette Tostate
Mah... che dire?
Questo tempo freschino mi ha ispirato ricette forse tipicamente invernali, ma non per casa mia!
Non facciamo caso al tempo, metereologicamente parlando, quando pensiamo al nostro menù settimanale, mangiamo pasta e lenticchie anche in pieno agosto, come tutte le altre "paste mischiate".
Quindi questa, che per alcuni è ricetta da "periodo freddo" per noi va bene tutto l'anno.
Ho utilizzato fette di baguette tostate per accompagnare questa cremina del color del sole.
1 l di brodo vegetale,
500 g di carote,
2 cucchiai di farina di riso,
olio di oliva extra vergine,
sale,
noce moscata,
Questo tempo freschino mi ha ispirato ricette forse tipicamente invernali, ma non per casa mia!
Non facciamo caso al tempo, metereologicamente parlando, quando pensiamo al nostro menù settimanale, mangiamo pasta e lenticchie anche in pieno agosto, come tutte le altre "paste mischiate".
Quindi questa, che per alcuni è ricetta da "periodo freddo" per noi va bene tutto l'anno.
Ho utilizzato fette di baguette tostate per accompagnare questa cremina del color del sole.
Crema di Carote e Noce Moscata e Fette di Baguette Tostate
1 l di brodo vegetale,
500 g di carote,
2 cucchiai di farina di riso,
olio di oliva extra vergine,
sale,
noce moscata,
qualche fetta di baguette tostata per accompagnare.
Dividete le carote a metà per il lungo, poi tagliatele a mezze rondelle spesse 3-4 mm. Mettetele a lessare nel brodo bollente per 10 minuti, scolatele con una schiumarola e conservate il brodo al caldo.
Scaldate 3-4 cucchiai d’olio in una casseruola, aggiungete la farina di riso e ricavate un composto denso. Unite le carote lesse e dopo qualche minuto versate il brodo caldo, portando il tutto a bollore. Proseguite per altri 5 minuti e levate dal fuoco.
Frullate finemente la minestra ottenendo una crema non troppo densa, spolveratela con un’abbondante grattugiata di noce moscata e servite con fette di pane tostato e foglie di salvia.
Dividete le carote a metà per il lungo, poi tagliatele a mezze rondelle spesse 3-4 mm. Mettetele a lessare nel brodo bollente per 10 minuti, scolatele con una schiumarola e conservate il brodo al caldo.
Scaldate 3-4 cucchiai d’olio in una casseruola, aggiungete la farina di riso e ricavate un composto denso. Unite le carote lesse e dopo qualche minuto versate il brodo caldo, portando il tutto a bollore. Proseguite per altri 5 minuti e levate dal fuoco.
Frullate finemente la minestra ottenendo una crema non troppo densa, spolveratela con un’abbondante grattugiata di noce moscata e servite con fette di pane tostato e foglie di salvia.
mercoledì 12 settembre 2012
Torta Di Rose Rosa per Festeggiare 60 Anni
Una torta tutta rosa, con rose di panna, per festeggiare i 60 anni di una cara signora.
Le rose sono realizzate con la sac-à-poche, una tecnica bellissima, nemmeno tanto difficile ma di sicuro effetto, provate!
Spero vi piaccia.
Vi auguro una buona settimana.
Scusate per le foto, per vederle più grandi cliccatele.
Pan di spagna classico, farcito con crema diplomatica e amarene, bagna sciroppo con acqua, zucchero e bucce di limone e decorata con panna montata rosa.
Le rose sono realizzate con la sac-à-poche, una tecnica bellissima, nemmeno tanto difficile ma di sicuro effetto, provate!
Spero vi piaccia.
Vi auguro una buona settimana.
Scusate per le foto, per vederle più grandi cliccatele.
giovedì 6 settembre 2012
Baguette Facili
Rientrati dalle vacanze? Io si, purtroppo! :(
Durano sempre troppo poco (o troppo, dipende dai punti di vista).
Devo dire che questa Poppea è una manna per me: infatti ho ripreso subito ad accendere il forno visto che ha rinfrescato.
E cosa potevo sfornare secondo voi oltre a un bel dolce per la colazione?
Un lievitato, ovviamente, visto che sono la mia passione e sono sempre alla ricerca di trucchi ed espedienti, ricette e quant'altro.
Così ho pensato di provare a fare le baguette, quei filoncini fragranti e profumati tipici della Francia, ma non ho seguito la strada solita, quella lunga, ho trovato una ricetta facile e veloce e il risultato, come potrete vedere, non è niente male, anzi! :-P
In tutto ci metterete circa 5 minuti ad impastare, a mano, e poi via con una lievitazione lunga (lunghissima) in frigo.
Sul sito trovate anche il video, ma già le foto sono esaurienti.
Io ho seguito la ricetta pari pari e quindi non mi resta che copia/incolare il tutto ;-)
340 g di Acqua
480 g di Farina Tipo 0
6 g di Lievito di Birra Fresco o 2 g di lievito di birra secco (liofilizzato)
6-8 g di Sale
Sciogliete il lievito nell’acqua a temperatura ambiente.
Tenete da parte 30-40 grammi farina, ed aggiungete il resto della farina all'impasto.
Arrotolate la baguette con il palmo delle mani allungandola fino a circa 32 cm se avete diviso la pasta in 3, e 35 cm se l'avete divisa in due.
Adagiate le baguette su una teglia (coperta da carta forno) a distanza di 5-8 cm l'una dall'altra
Coprite con un telo e lasciate lievitare circa 90 minuti (anche 2 ore a seconda della temperatura).
Utilizzando una lametta da barba o un coltello affilatissimo, effettuate 3-4 tagli obliqui su ogni baguette senza schiacciare troppo per non rovinare la lievitazione.
Spruzzate la superficie delle baguete con acqua tiepida.
Infornate a forno già caldo.
Cuocete a 220°C per 20-25 minuti se avete fatto 3 baguette, o per 25-30 minuti se ne avete fatte due.
Negli ultimi 5 minuti di cottura potete capovolgere le baguette in modo che asciughino bene anche sotto, oppure alzarle da un lato ed appoggiarle sul bordo della teglia.
Ho in mente di utilizzarle per un paio di ricettine sfiziose :-P voi con cosa le mangereste?
Durano sempre troppo poco (o troppo, dipende dai punti di vista).
Devo dire che questa Poppea è una manna per me: infatti ho ripreso subito ad accendere il forno visto che ha rinfrescato.
E cosa potevo sfornare secondo voi oltre a un bel dolce per la colazione?
Un lievitato, ovviamente, visto che sono la mia passione e sono sempre alla ricerca di trucchi ed espedienti, ricette e quant'altro.
Così ho pensato di provare a fare le baguette, quei filoncini fragranti e profumati tipici della Francia, ma non ho seguito la strada solita, quella lunga, ho trovato una ricetta facile e veloce e il risultato, come potrete vedere, non è niente male, anzi! :-P
In tutto ci metterete circa 5 minuti ad impastare, a mano, e poi via con una lievitazione lunga (lunghissima) in frigo.
Sul sito trovate anche il video, ma già le foto sono esaurienti.
Io ho seguito la ricetta pari pari e quindi non mi resta che copia/incolare il tutto ;-)
Baguette Facili
340 g di Acqua
480 g di Farina Tipo 0
6 g di Lievito di Birra Fresco o 2 g di lievito di birra secco (liofilizzato)
6-8 g di Sale
Tenete da parte 30-40 grammi farina, ed aggiungete il resto della farina all'impasto.
Iniziate a mescolare.
Aggiungete il sale.
Continuate a mescolare per circa 2 minuti
Quando la farina è stata assorbita, prendete un po' della farina che avete tenuto da parte e spolverate il tavolo di lavoro.
Rovesciate l'impasto sul tavolo di lavoro, spolveratevi le mani di farina, impastate a mano aggiungendo poco alla volta la farina che avevate messo da parte fino al completo assorbimento (circa 5 minuti).
Otterrete un impasto di media consistenza e non completamente liscio.
Mettetelo in un contenitore con il fondo coperto di farina.
Coprite con un coperchio o con un telo (io con pellicola trasparente, non a contatto).
Mettete a lievitare per 2 ore al riparo da spifferi d'aria (se possibile intorno ai 25°C).
Io l'ho messo nel forno spento con la luce accesa.
Dopo due ore, l'impasto dovrebbe più o meno raddoppiare di volume.
Richiudete il coperchio e mettetelo in frigo. Si si proprio in frigo.
Lasciatelo riposare in frigo per tutta la notte, fino a 7 giorni. Più giorni riposa in frigo e più acquisterà un gusto intenso.
Aggiungete il sale.
Continuate a mescolare per circa 2 minuti
Quando la farina è stata assorbita, prendete un po' della farina che avete tenuto da parte e spolverate il tavolo di lavoro.
Rovesciate l'impasto sul tavolo di lavoro, spolveratevi le mani di farina, impastate a mano aggiungendo poco alla volta la farina che avevate messo da parte fino al completo assorbimento (circa 5 minuti).
Otterrete un impasto di media consistenza e non completamente liscio.
Mettetelo in un contenitore con il fondo coperto di farina.
Coprite con un coperchio o con un telo (io con pellicola trasparente, non a contatto).
Mettete a lievitare per 2 ore al riparo da spifferi d'aria (se possibile intorno ai 25°C).
Io l'ho messo nel forno spento con la luce accesa.
Dopo due ore, l'impasto dovrebbe più o meno raddoppiare di volume.
Richiudete il coperchio e mettetelo in frigo. Si si proprio in frigo.
Lasciatelo riposare in frigo per tutta la notte, fino a 7 giorni. Più giorni riposa in frigo e più acquisterà un gusto intenso.
Tirate fuori l'impasto dal frigo.
Rovesciatelo sul tavolo di lavoro senza stropicciarlo.
Dividete l'impasto in tre parti uguali per ottenere 3 piccole baguette, o in due parti per ottenere 2 baguette di dimensione maggiore (come ho fatto io).
Schiacciate la pasta e ripiegatela su se stessa due volte usando le dita per sigillare lo strato superiore su quello inferiore.
La doppia piega darà forza alla pasta e migliorerà la forma finale delle baguette.
Rovesciatelo sul tavolo di lavoro senza stropicciarlo.
Dividete l'impasto in tre parti uguali per ottenere 3 piccole baguette, o in due parti per ottenere 2 baguette di dimensione maggiore (come ho fatto io).
Schiacciate la pasta e ripiegatela su se stessa due volte usando le dita per sigillare lo strato superiore su quello inferiore.
La doppia piega darà forza alla pasta e migliorerà la forma finale delle baguette.
Arrotolate la baguette con il palmo delle mani allungandola fino a circa 32 cm se avete diviso la pasta in 3, e 35 cm se l'avete divisa in due.
Adagiate le baguette su una teglia (coperta da carta forno) a distanza di 5-8 cm l'una dall'altra
Coprite con un telo e lasciate lievitare circa 90 minuti (anche 2 ore a seconda della temperatura).
Utilizzando una lametta da barba o un coltello affilatissimo, effettuate 3-4 tagli obliqui su ogni baguette senza schiacciare troppo per non rovinare la lievitazione.
Spruzzate la superficie delle baguete con acqua tiepida.
Infornate a forno già caldo.
Cuocete a 220°C per 20-25 minuti se avete fatto 3 baguette, o per 25-30 minuti se ne avete fatte due.
Negli ultimi 5 minuti di cottura potete capovolgere le baguette in modo che asciughino bene anche sotto, oppure alzarle da un lato ed appoggiarle sul bordo della teglia.
lunedì 3 settembre 2012
[Review] Polpette Baby
Un saluto a tutti coloro che ogni tanto (se pur per caso) passano da questo blog.
Oggi voglio proporvi delle polpette saporitissime, che mia figlia apprezza molto... delle polpettine un po' particolari perchè non viene usata carne ma bensì fiocchi di patate!
Avete capito bene... e dentro, per cambiare di volta in volta il loro gusto, potrete mettere quello che volete...
Ma forse per rendervi bene l'idea devo mettere la ricetta e poi ne riparliamo ;-)
Eccola:
Oggi voglio proporvi delle polpette saporitissime, che mia figlia apprezza molto... delle polpettine un po' particolari perchè non viene usata carne ma bensì fiocchi di patate!
Avete capito bene... e dentro, per cambiare di volta in volta il loro gusto, potrete mettere quello che volete...
Ma forse per rendervi bene l'idea devo mettere la ricetta e poi ne riparliamo ;-)
Eccola:
Polpette Baby
1 busta di fiocchi di patate,
200 ml di latte,
100 ml di acqua,
1 uovo,
30 gr di parmigiano grattugiato,
100 gr di filetto di sogliola (o altro pesce) surgelato,
cipolla,
50 gr di emmental grattugiato,
30 gr di burro,
pane grattugiato q.b.,
olio per friggere (io uso quello di arachidi che tiene meglio le alte temperature) q.b.,
sale e pepe.
Portare a ebollizione il latte e l'acqua in una casseruola con un poco di sale, togliere dal fuoco, incorporera i fiocchi di patate girando con energia e insaporire col parmigiano.
Tritare la cipolla e farla rosolare in un tegame con un filo di olio e il burro, unire i filetti di pesce e lasciar cuocere per qualche minuto.
Sminuzzare il pesce e incorporarlo al purè insieme all'uovo e all'emmental.
Formare, col composto, delle polpettine, passarle nel pane grattugiato e rosolarle in una padella antiaderente con un poco di olio.
Servire calde.
Io ho usato del pesce ma per variare il gusto si possono aggiungere spinaci, bietole, zucchine e quanto altro vi passa per la testa!
Buon appetito e... alla prossima!
200 ml di latte,
100 ml di acqua,
1 uovo,
30 gr di parmigiano grattugiato,
100 gr di filetto di sogliola (o altro pesce) surgelato,
cipolla,
50 gr di emmental grattugiato,
30 gr di burro,
pane grattugiato q.b.,
olio per friggere (io uso quello di arachidi che tiene meglio le alte temperature) q.b.,
sale e pepe.
Portare a ebollizione il latte e l'acqua in una casseruola con un poco di sale, togliere dal fuoco, incorporera i fiocchi di patate girando con energia e insaporire col parmigiano.
Tritare la cipolla e farla rosolare in un tegame con un filo di olio e il burro, unire i filetti di pesce e lasciar cuocere per qualche minuto.
Sminuzzare il pesce e incorporarlo al purè insieme all'uovo e all'emmental.
Formare, col composto, delle polpettine, passarle nel pane grattugiato e rosolarle in una padella antiaderente con un poco di olio.
Servire calde.
Io ho usato del pesce ma per variare il gusto si possono aggiungere spinaci, bietole, zucchine e quanto altro vi passa per la testa!
Buon appetito e... alla prossima!
sabato 18 agosto 2012
Pizza e Focaccia
Ecco le ultime sfornate dal forno a legna :-P
Ecco la nostra pizza!
Pizza e Focaccia
Si ringrazia:
Pomì,
olio e.v.o. Dante
1 kg di impasto per pizza,
700 gr di passata rustica Pomì,
origano,
olio e.v.o.
sale,
aglio,
affettati vari per accompagnare.
Buon appetito, a lunedì :))
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lunedì 13 agosto 2012
Deliziose e Quadrotti di Budino
Salve gente!
Come siete massi col caldo? Qui sono un po' di giorni che ha rinfrescato, che bello!
Ecco cosa ho fatto con la pasta di nocciole postata qualche tempo fa, il nostro dolce della domenica
A presto.
Felice settimana.
Si ringrazia:
budino al cioccolato senza latte S. Martino,
top ai frutti di bosco Fabbri
Deliziose
- Pasta frolla:
500 gr di farina,
200 gr di zucchero,
200 gr di burro (o strutto o margarina),
1 bustina di vanillina,
3 uova,
- Per la crema al burro di Montersino:
250 g di zucchero semolato
80 g di acqua
25 g di glucosio (io ho usato miele)
140 g di tuorlo d’uovo
500 g di burro
1 bacca di vaniglia
un cucchiaio di pasta di nocciole (la ricetta originale prevedeva 30 g di amaretto di Saronno)
- Per decorare:
zucchero e velo,
granella di nocciole
Sciogliere in un pentolino acqua, zucchero e sciroppo di glucosio (miele), portare a 121° (non ho il termometro e mi sono regolata con il tempo come ho fatto per questa ricetta).
Sciogliere in un pentolino acqua, zucchero e sciroppo di glucosio (miele), portare a 121° (non ho il termometro e mi sono regolata con il tempo come ho fatto per questa ricetta).
Intanto montare i tuorli, aggiungere a filo lo sciroppo di zucchero continuando a montare fino al raffreddamento, unire i semi di vaniglia e il burro morbido poco alla volta continuando a montare fino a quando la crema si sbianca.
Unire la pasta di nocciole, amalgamare e conservare in frigo, coperta da pellicola a contatto, fino al momento di utilizzarla.
Se si mette la pasta di nocciole, non mettere l'amaretto.
Se si mette la pasta di nocciole, non mettere l'amaretto.
Preparare la pasta frolla impastando insieme tutti gli ingredienti ma senza lavorarli troppo, avvolgere con la pellicola e mettere a riposare un'ora in frigo.
Trascorso questo tempo prendere la pasta frolla, stenderla con il mattarello e ricavarne tanti dischi (io ho usato un bicchiere) e cuocere in forno caldo a 180°C per 10-15 minuti. Lasciar raffreddare.
Riempire una sac-a-poche con la crema la burro e farcire i biscotti, schiacciare leggermente e poi "stuccare" i bordi con altra crema la burro, rotolare i biscotti nella granella di nocciole e spolverare con lo zucchero a velo, sistemare nei pirottini e riporre in frigo fino al momento di servire.
Quadrotti di Budino al Cioccolato
Un Pan di Spagna con 6 uova quadrato
1 confezione di budino al cioccolato senza latte,
Top ai frutti di bosco.
- Per lo sciroppo:
200 ml di acqua,
100 gr di zucchero.
Preparare il pan di Spagna come da ricetta e lasciar raffreddare completamente.
Tagliarlo orizzontalmente a metà e bagnarlo leggermente con uno sciroppo di acqua e zucchero.
Preparare il budino come da istruzioni riportate sulla confezione.
Rivestire la teglia che avete usato per cuocere il pan di Spagna con della pellicola trasparente, posizionare uno strato di pan di Spagna, bagnare con un po' di sciroppo e versare il budino livellando bene, coprire con l'altro strato di pan di Spagna bagnato, richiudere con altra pellicola e riporre in frigo per almeno 3 ore.
Prima di servire capovolgere il dolce su un vassoio, tagliare a quadrotti e sistemare nei pirottini, guarnire con il top ai frutti di bosco e sistemare sul vassoio, alternando, deliziose e quadrotti.
Spero vi siano piaciute, sono due ricette abbastanza semplici e di sicuro successo.
A presto.
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San Martino
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