Cosa Vi Siete Persi?

giovedì 26 aprile 2012

Crumble alla Frutta Sciroppata

Finalmente il sole!
Di pioggia, aria fredda e cielo grigio non se ne può più e benché io non sia proprio una fan sfegatata dell'estete beh... voglio il caldoooooo!!!!

Nel frattempo gustiamo un crumble monoporzione :))
Direttamente da Dolci Idee Paneangeli.

Crumble alla Frutta Sciroppata


Si ringrazia:
Stampo muffins Guardini
Preparato per Crema Pasticcera Molino Chiavazza

Per 12 crumble

  • Per l'impasto:

225 gr di farina,
75 gr di zucchero,
1 bustina di vanillina,
1 uovo,
125 gr di burro,
mezza bustina di lievito.

  • Per farcire:

1 busta per Preparato per Crema Pasticcera,
250 ml di latte a temp. ambiente,
25 gr di cioccolato fondente,
150 gr circa di frutta mista sciroppata (mele, pere, pesche),
3 cucchiai di zucchero.

Setacciare la farina in una ciotola e al centro del mucchio versare lo zucchero, la vanillina, l'uovo leggermente sbattuto, il burro (freddo) e per ultimo il lievito.
Lavorare il tutto rapidamente fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Imburrare e infarinare 12 stampini di alluminio da 8 cm di diametro.
Tenere da parte 150 gr di impasto per la copertura e il restante dividerlo in 12 parti e foderare gli stampini, creando un bordo intorno.



Preparare la crema pasticcera come indicato sulla confezione e una volta pronta unire il cioccolato fondente sciolto a bagnomaria o nel microonde e la frutta sciroppata sgocciolata per bene e riempire gli stampini.
"Sbriciolare" il restante impasto sulla superficie dei dolcetti e cospargere con lo zucchero.
Infornare, in forno caldo, a 180°C per 25-30 minuti..

Con questa ricetta partecipo a questa bellissima iniziativa




lunedì 23 aprile 2012

I Cantucci e Un Comunicato Stampa (Oleifici Mataluni)

Buon lunedì!
Passato un buon fine settimana amici?
Oggi vi lascio una ricetta sgranocchiosa: i Cantucci!

I Cantucci


500 gr farina 00 
280 gr zucchero semolato 
4 uova  intere medie + 1 tuorlo
100 gr burro
4 grammi  lievito per dolci
250 gr mandorle non spellate
un pizzico sale
1 uovo piccolo per spennellare
Come prima cosa accendete il forno a 190° e quando avrà raggiunto la temperatura fatevi tostare le mandorle ben disposte su una placca per 3-4 minuti; toglietele poi dal forno e fatele freddare.
Poi procedete a formare l'impasto per i cantucci: ponete le 4 uova intere e un tuorlo nella planetaria  (o in una capiente ciotola) e aggiungete il pizzico di sale e lo zucchero semolato.
Montate molto bene fino a ottenere un composto gonfio e spumoso.
Aggiungete ora il burro fuso e tiepido e mescolate; incorporate la farina setacciata con il lievito e amalgamate bene tutti gli ingredienti.
Una volta ottenuto un composto bricioloso e morbido, aggiungete le mandorle ora raffreddate, trasferite il composto su una spianatoia infarinata e compattatelo a mano per ottenere una palla uniforme.
Suddividete questo impasto in due o tre palle della stessa dimensione (dipende da quanto volete grandi i vostri cantucci, con due filoncini otterrete dei biscotti più grandi, ricavando tre filoncini invece saranno più piccoli) e da queste ricavate due o tre filoncini lunghi all'incirca 30cm; trasferite i filoncini su una placca da forno coperta con carta forno, spennellateli con l'uovo intero leggermente sbattuto e fate cuocere per 20 minuti in forno caldo a 190°.
Trascorso questo tempo estraete i filoncini, fateli raffreddare qualche minuto e procedete a tagliarli in diagonale per ricavare dei biscotti (cantucci) di circa 1-1,5 cm.
Disponete i biscotti ottenuti di nuovo sulla placca e fate "biscottare" in forno a 170° per circa 10-15 minuti.
Estraete i cantucci ottenuti e aspettate che siano ben freddi per gustarli.

E qual'è la "morte loro" per eccellenza???
Ma col Vin Santo, ovviamente!

Buona settimana.
Baci.

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COMUNICATO STAMPA OLEIFICI MATALUNI 


RECRUITING ONLINE, LA FILIERA DEL LAVORO NASCE SU FACEBOOK
A scuola di social network per favorire l’inserimento di giovani talenti negli Oleifici Mataluni

Più social e meno curricula per l’inserimento dei giovani negli Oleifici Mataluni, il complesso agroindustriale oleario di Montesarchio (BN) che raggruppa 23 storiche etichette italiane.
Gli Oleifici Mataluni hanno aderito al progetto “Io merito un’opportunità”, ideato dal gruppo giovani imprenditori di Confindustria Benevento, in collaborazione con la Facoltà di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università degli Studi del Sannio, e dedicato al Social Media Marketing.
L’obiettivo è proprio quello di istituzionalizzare il rapporto tra mondo dell’istruzione e mondo economico, finalizzato a creare opportunità concrete di lavoro e a formare nuove professionalità nell’era dei social network. Gli iscritti al corso di Social Media Marketing, infatti, avranno la possibilità di svolgere un tirocinio nelle aziende che partecipano al progetto e di specializzarsi nel web 2.0, creando ed ottimizzando le pagine ufficiali presenti su Facebook, YouTube, Twitter e LinkedIn.
Inoltre, grazie al supporto dell’agenzia interinale Adecco - che conta circa 20mila iscritti in tutta la provincia di Benevento e che negli ultimi 10 anni ha avviato al lavoro oltre 5000 candidati - gli studenti sanniti svilupperanno una nuova applicazione dedicata al recruiting online, attraverso l’invio di video curriculum e contenuti multimediali che i candidati potranno postare direttamente sui social network per entrare in contatto con le aziende e proporre se stessi.
Una vera e propria filiera interattiva, dunque, in grado di potenziare gli strumenti di comunicazione aziendale e selezionare - direttamente sul web - i talenti del territorio più meritevoli. Una nuova frontiera per gli Oleifici Mataluni, dunque, che lasciano definitivamente nel cassetto il comune ed obsoleto curriculum per sfruttare le potenzialità della rete ed il placement dell’università. 
“Abbiamo appena lanciato due nuove pagine facebook dedicate ai nostri prodotti - spiega Antonello De Nicola, Responsabile Marketing e Comunicazione Oleifici Mataluni - e stiamo sviluppando il nuovo portale collegato al canale YouTube e al blog, che ospiterà ricette e contenuti virali prodotti dai consumatori. I giovani rappresentano la nostra prima risorsa. Basti pensare che nella nostra area Digital la media di età è di 25 anni, con il 95% residente nel Sannio. I social network sono decisivi per ringiovanire il target, interagire con i consumatori e condividere i nostri valori attraverso nuovi linguaggi e strumenti innovativi, che solo i nativi digitali sanno intercettare con puntualità e creatività”.
Continua, dunque, la politica di valorizzazione dei giovani del territorio che contraddistingue gli Oleifici Mataluni. Dopo aver siglato una convenzione con il Centro per l’Impiego della provincia di Benevento per l’inserimento di 11 neodiplomati e dopo aver partecipato lo scorso 18 aprile al MeetJob 2012, selezionando uno studente del corso di laurea in Tecnologie Viticole, Enologiche, Alimentari dell'Università di Oristano per un tirocinio ad alto contenuto di specializzazione nella Divisione Ricerca e Sviluppo, gli Oleifici Mataluni hanno confermato anche l’adesione al bando promosso dalla Regione Campania sui dottorati di ricerca in azienda, che incontrano l’esigenza di ricerca del mondo accademico e la necessità di innovare e di essere maggiormente competitivi delle industrie.



Gli Oleifici Mataluni, situati a Montesarchio (Benevento), rappresentano uno tra i più importanti complessi agroindustriali oleari al mondo e si estendono su una superficie di 160mila mq. Con un fatturato di 240milioni di euro, 200 dipendenti (età media 29 anni), un Centro di ricerca riconosciuto dal MIUR e specializzato in materie olearie e packaging innovativo, si posizionano ai primi posti nello scenario distributivo domestico ed internazionale.
Gli Oleifici Mataluni raggruppano 23 marchi storici - come Olio Dante, Topazio, Olita, OiO, GiCo, Minerva, Lupi e Vero - ed in private label producono oli alimentari per aziende leader della Grande Distribuzione Organizzata italiana ed estera.

giovedì 19 aprile 2012

Muffins Integrali con Zucchine e Confetti

Ancora confetti????
Eh si! ne ho ancora un pacco pieno da 1kg di quelli rosa presi quando è nata la mia piccolina.
Non ho fatto altro che sostituire il quantitativo di mandorle con i confetti alla mandorla, quindi se da voi  i confetti non sopravvivo a lungo mettete lo stesso quantitativo di mandorle.
Già ho proposto un dolce con le zucchine che a casa ha avuto un discreto (buono) successo così ho pensato di replicare con dei muffins, apprezzati anche stavolta, per fortuna.

Muffins Integrali con Zucchine e Confetti (o mandorle)


Si ringrazia:
Preparato integrale per torte e biscotti San Martino
zucchero a velo San Martino
Stampo da muffins Guardini

1 busta di preparato integrale per torte e biscotti San Martino,
100 gr di burro morbido,
3 uova,
200 gr di zucchine grattugiate,
150 gr di confetti alla mandorla tritati o 100 gr di mandorle pelate e tritate,
3 cucchiai di zucchero,
zucchero a valo.

Per prima cosa grattugiare le zucchine e se necessario metterle a scolare.
Versare in una ciotola il preparato integrale per torte, aggiungere lo zucchero, le uova e il burro morbido.
Sbattere con le fruste elettriche  fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Sempre mescolando aggiungere le zucchine e i confetti (mandorle).
Versare negli stampini da muffins e infornare a 180°C per 30 minuti circa.
Prima di servire spolverizzare con abbondante zucchero a velo.

martedì 17 aprile 2012

Orzo Perlato con Zucchine e Carote

E finalmente basta!
Siamo tutti stanchi di vedere ancora quella torta al caffè capeggiare l'home page del blog vero?

In casa mia non è usanza mangiare "cose strane" come può esserlo l'orzo.
Ci limitiamo al riso, ed è il massimo della trasgressione; ma non perché non ci piacciano, anzi, ma quando vai a fare la spesa vai sempre sul "sicuro" e compri il riso.
Stavolta invece, nostra ferma intenzione di cambiare, abbiamo preso l'orzo perlato.
Già l'avevamo provato tempo addietro e ci era piaciuto molto, stavolta la prova del 9 erano le piccole pesti, o meglio, la peste grande che è più reticente verso le novità (non mangiava nemmeno il riso fino a qualche mese fa), e invece sorpresa, l'è piaciuto!
Bene! inizia l'era della sperimentazione con altri cereali yeah!!!

Come prima volta ho scelto un condimento il più semplice possibile e che piace sempre: zucchine e carote.

Orzo Perlato con Zucchine e Carote


300 gr di orzo perlato,
2 zucchine,
2 carote,
1 cipolla bianca,
olio,
sale,
aglio.

Cuocere l'orzo così come indicato sulla confezione.
Nel frattempo in una padella antiaderente versare qualche cucchiaio di olio e soffriggere la cipolla tagliata a rondelle e l'aglio schiacciato.
Lavare e pulire le carote e le zucchine; tagliare una zucchina e una carota a pezzetti regolari e grattugiare le restanti.
Versarle nella padella con la cipolla e l'aglio e cuocerle aiutandovi con qualche bicchiere di acqua calda.
Salare.
Una volta cotto l'orzo, scolarlo e condirlo con le verdure preparate.
Servire caldo e magari, se vi piace, con una bella spolverata di formaggio grattugiato.

martedì 10 aprile 2012

Una Pasqua al Caffè - Torta al caffè

Buongiorno cari, tutto bene? Passata bene la Pasqua e relativa pasquetta?
Qui freddo freddissimo, pioggia e in alcune zone non troppo lontane anche neve :S
Questo è il nostro dolce della festa, quello che abbiamo divorato a Pasqua.

In origine avevo in mente una torta poket coffee e il sapore la ricorda abbastanza devo dire.
La ricetta della crema l'ho presa da cookaround ed è la stessa per fare il gelato "coppa del nonno", secondo me è perfetta e per chi ama il caffè una vera tentazione!
Io ho fatto come per una normale crema pasticciera, sul sito trovate il procedimento da fare col bimby.

Per rendere il gusto ancora più accentuato ho sciolto nella crema una Magia al Caffè :-P
Per la torta invece ho usato la torta a cucchiai, ho sostituito l'acqua tiepida con pari quantità di caffè ristretto.

Torta al caffè


Si ringrazia:
Mascherina Happy Easter Pavoni,
Zucchero a velo e Cacao amaro San Martino,

  • Per la torta:
2 uova,
il succo di 1 arancia,
12 cucchiai di zucchero,
16 cucchiai di farina,
10 cucchiai di olio semi,
1 bustina di lievito,
2 cucchiaio di cacao amaro,
12 cucchiai di caffè ristretto tiepido.
  • Per la crema:
200 g di panna fresca + 100 gr per la decorazione
400 g di latte
1 uovo
150 g di zucchero
50 g di amido di mais
100 g di caffé ristretto
1 pizzico di sale (omesso)
1 Magia al caffè
zucchero a velo q.b. per la decorazione
  • Bagna:
1 tazzina di caffè ristretto non zuccherato,
2 tazzine di acqua.

Preparare la torta.
Sbattere con una forchetta le uova intere, unire l'olio e sbattere, versare lo zucchero e sempre con la forchetta sbattere bene.
Unire la farina e il succo dell'arancia e sbattere bene il tutto.
Versare il lievito e se l'impasto risulta solido unire il caffè, non tutto, ma a piccole dosi fino ad ottenere un impasto sciolto (io non l'ho messo tutto).
Versare l'impasto in uno stampo imburrato e infarinato e infornare in forno caldo a 180°C per 45-50 minuti (vale la prova stecchino).

Preparare la crema.
Versare il latte in una casseruola, unire il caffè e portare a ebollizione.
Nel frattempo in una ciotola sbattere l'uovo con lo zucchero e l'amido.
Unire a filo il latte e caffè caldi sempre mescolando, versare nella casseruola, rimettere sul fuoco e portare a ebollizione sempre mescolando. Prima di togliere dal fuoco unire la Magia al caffè, mescolare per far sciogliere bene e mettere a raffreddare coprendo la superficie con un foglio di pellicola trasparente a contatto.
Montare la panna e unirla alla crema.


Tagliare la torta in tre strati, bagnare ogni strato con la bagna al caffè e utilizzando i 2/3 della crema distribuirla uniformemente su ogni strato.

Montare la panna per la decorazione e unirla alla crema al caffè restante e con l'aiuto di una sac-à-poche decorare tutto il contorno della torta.

Posizionare la mascherina sulla sommità e spolverare con lo zucchero a velo.
Eliminare la mascherina e riporre in frigo.



N.B. 
non bagnate eccessivamente la torta perchè è già umidina di suo.

giovedì 5 aprile 2012

Biscotti ai Confetti

Ho trovato un modo, pratico e buono, di riciclare i tanti confetti che spesso si trovano in giro per casa.
Chi non ne ha?
Io ne ho utilizzati di tre tipi: rosa con mandorla (nascita di mia figlia), a cuoricino con cioccolato (sempre nascita di mia figlia) e con nocciola e cioccolato aromatizzati alla fragola (matrimonio).
Ne ho impastato una quantità esagerata, è vero, ma così ho ottenuto tre biscotti con tre gusti diversi :D
Voi potete dimezzare la dose inoltre, la ricetta prevedeva 400 gr di zucchero, io ne ho messo solo 300 gr perchè i confetti sono già dolci di per se, volendo potete diminuirla ancora.

Biscotti ai Confetti


Si ringrazia:
Tagliabiscotti Fantasia SPRING COOKIES e foglio in silicone Pavoni
Burro IN.AL.PI.
Teglie Guardini

Per la frolla:
1 kg di farina,
400 gr di burro o strutto,
300 gr di zucchero,
6 uova,
1 bustina di lievito,
1 bustina di vanillina,
100 gr di confetti alla mandorla,
100 gr di confetti al cioccolato,
100 gr di confetti alla nocciola e cioccolato aromatizzati alla fragola (o altro gusto a piacere).



Per prima cosa frullare i confetti non troppo finemente (potete anche solo schiacciarli con un batticarne se volete).
Setacciare la farina nella ciotola dell'impastatrice, unire tutti gli altri ingredienti (tutti a temperatura ambiente) e impastare velocemente.
Dividere l'impasto in tre parti più o meno uguali e unire, ad ognuna, i vari confetti.
Avvolgere ogni impasto in un foglio di pellicola trasparente e lasciar riposare in frigo per almeno un'ora.

Trascorso questo tempo riprendere la pasta e stenderla (io ho usato il foglio di silicone della Pavoni) con il mattarello in uno strato non troppo sottile e con le formine ricavare tanti biscotti.
Sistemarli su una teglia ben distanziati e infornare in forno caldo a 180°C per 20 minuti circa.

Sfornare, lasciar raffreddare e conservare in una scatola di latta ben chiusi.
Si conservano a lungo (quando è possibile!).
Questa volta li ho confezionati in sacchettini trasparenti e li regalerò a Pasqua, dite che gradiranno? :-P

la montagna di biscotti prima di essere confezionati


Con questa ricetta partecipo al primo contest della casa editrice Malvarosa Edizioni e dell’azienda Crispo “Dolci & Confetti”
Scade l'8 di Aprile.

N.B.
Mi raccomndo non perdete d'occhio la scadenza dei confetti!

Spero di riuscire a fare un giro da tutti voi per gli auguri, se non mi fosse possibile allora ne approfitto adesso e vi lascio i mie più cari

AUGURI DI BUONA PASQUA




martedì 3 aprile 2012

Un Dolce Girasole Per ilManicaretto.it e La Bici di Rosalina


Oggi voglio parlarvi di un'iniziativa davvero bella:
Direttamente da Il diario di Rosalina

"Sta per arrivare 
DOLCI RICORDI:
un libro di ricette molto SPECIALE...

Da anni lo staff de Il manicaretto.it pubblica ricette facili da preparare, che aiutano gli appassionati di cucina a fare bella figura con
amici e parenti.

Quest'anno però, alla loro arte culinaria, si è aggiunta la sensibilità verso chi di quest'arte non riesce più a godere a pieno: le persone che soffrono di anoressia, bulimia, e gli altri disturbi alimentari.

Per loro, purtroppo, il cibo - nel senso della privazione, o dell'eccesso - è diventato un'ossessione, una fonte di sensi di colpa, ed ha perso quel sapore di famiglia e di semplicità che ci lega alle ricette "della nonna", preparate con amore.

Da questa sensibilità per la tematica dei disturbi alimentari, e da una nostalgia per il recupero e la valorizzazione della cucina tradizionale, sana e genuina, nasce l'iniziativa benefica DOLCI RICORDI: un ebook di ricette in cui le migliori food bloggers italiane vi aiuteranno a preparare dessert deliziosi e nutrienti, per dare calore e fantasia alla vostra tavola e, perchè no?... anche al vostro cuore.

Il ricavato (sottratti naturalmente i costi di realizzazione) sarà devoluto alla nostra associazione La Bici di Rosalina Onlus, che lo impiegherà per iniziative volte alla informazione, alla prevenzione e all'orientamento terapeutico sul tema dei disturbi alimentari. [...]
[...]Così come il cibo rappresenta il nutrimento per il corpo, allo stesso modo le emozioni e i ricordi sono un nutrimento per l’anima. Entrambi, se vissuti in modo consapevole, possono lasciare un segno positivo importante.

E possono aiutarci a ritrovare il sapore e il desiderio della buona tavola, al di là di tutte le ossessioni e dei modelli estetici malsani che, tra una passerella e un fast food, ci tolgono il piacere di mangiare e, in fondo, di vivere."

La mia ricetta per loro :)))

Un Dolce Girasole




  • Per il lievitino:
75 gr di acqua,
135 gr di Manitoba,
20 gr di lievito di birra,
1 cucchiaino di Miele.

  • Per l’impasto:
400 gr di farina Manitoba,
120 gr di burro,
120 ml di latte tiepido,
3 tuorli d'uovo (medie),
75 gr di zucchero,
2 cucchiaini di cacao amaro,
100 gr di zucchero in granella
1 cucchiaino raso di sale,
50 gr di burro fuso per spennellare.

Preparare il lievitino.
Mettere in una ciotola l’acqua tiepida, scioglierci dentro un cucchiaino di miele e aggiungere il lievito di birra sbriciolato.
Mescolare per sciogliere bene gli ingredienti e poi unirli alla farina e impastare fino ad ottenere un composto liscio.  Formare una palla e mettere l’impasto in una ciotola, coprire con della pellicola e poi lasciar  lievitare per mezz’ora in un luogo tiepido e privo di correnti d’aria ( dovrà raddoppiare il suo volume).
Nel frattempo preparare l’impasto.
Tagliare il burro a cubetti e lasciarlo ammorbidire a temperatura ambiente, versare nel latte lo zucchero e poi i tuorli, sbattendo con una frusta per romperli, il sale e unire il tutto alla farina, quindi impastare. Aggiungere il burro e lavorare l’impasto almeno 10 minuti fino a che risulterà ben elastico e si staccherà dalle pareti della ciotola.
Quando il lievitino sarà pronto, unirlo all’impasto ottenuto e quindi amalgamarli assieme in modo omogeneo; prendere 100 gr di impasto e unire il cacao amaro, dare ai composti la forma di palla e adagiarli in due ciotole imburrate e lasciar lievitare per almeno due ore fino a che il loro volume sarà duplicato.
Trascorso il tempo necessario, versare l’impasto bianco su di una teglia rotonda coperta da carta forno e, senza lavorarlo, stendetelo con le mani fino a formare un cerchio che riempia tutta la teglia, al centro praticare un foro con le mani e allargarlo fino a formare una specie di ciambella, qui mettere l’impasto al cacao e spennellare il tutto con il burro fuso.




Con l’aiuto di una rotella per tagliare la pizza praticare sull’impasto bianco tanti tagli come i petali di un girasole,  rigirare ogni petalo a 90° in modo che il taglio sia rivolto verso l’alto e cospargere con lo zucchero in granella.
Lasciar lievitare 30-40 minuti in un luogo tiepido in modo che raddoppi il suo volume.
Cuocere in forno a 180-200° per circa 25 minuti.
Se la superficie dovesse scurirsi coprire con carta stagnola e continuare la cottura fino a doratura.