Cosa Vi Siete Persi?

lunedì 28 luglio 2014

Torta Russa

Questo blog sta diventando monotematico, ma poco importa :) :-P
Non che mangiamo solo dolci eh, ma un comune piatto di pasta o una fettina ai ferri credo che sappiamo farla tutti ormai, basta gironzolare un po' qui e un po' lì e troviamo pure "come lavarsi bene i piedi" :D non siete un po' daccordo con me? :)

Vabbè... oggi vi propongo una ricettina presa, come al solito, da uno dei librini della PaneAngeli... mi aveva colpita subito e mi sono sempre ripromessa di provarla, e ce l'ho fatta! e non ne sono affatto pentita! tutt'altro!
Morbida, profumatissima e resta morbida per un bel po' (se anche voi come avete in casa cavallette allora vi assicuro che non vedrà il mattino :D ).
Provatela e mi direte ;-)

Torta Russa



230 gr di pasta sfoglia già pronta,
200 gr di burro (o margarina),
150 gr di zucchero,
1 pizzico di sale,
1 fialetta di aroma Rum,
3 uova,
100 gr di mandorle spellate e macinate finemente (io ho usato direttamente la farina di mandorle presa al supermercato),
200 gr di amaretti sbriciolati,
200 gr di farina 00,
150 ml di latte,
1 bustina li lievito per dolci,
zucchero a velo q.b. per cospargere.

Lavorare il burro (lasciato ammorbidire) a crema con 100 gr di zucchero, aggiungere il sale, l'aroma e i tuorli (conservare i bianchi).
Unire le mandorle, gli amaretti e la farina setacciata insieme al lievito, a poco a poco, alternando con il latte.
Montare le chiare a neve durissima con i restanti 50 gr di zucchero, metterle sull'impasto e incorporare delicatamente al composto usando una frusta mano e con movimento dal basso verso l'alto.
Aprire la pasta sfoglia, rivestire una teglia apribile da 24 cm di diametro e versarvi dentro il composto livellando bene, cospargere la superficie con abbondante zucchero a velo e ripiegare il bordo della sfoglia formando tante piccole punte.
Cuocere a 170°C per 60-70 minuti (a ci son voluti ben 85 minuti), vale la prova stecchino.
Se la superficie tende a scurirsi troppo coprire con un fogli di stagnola e terminare la cottura.

Provatela e fatemi sapere.

Attendo le vostre ricette,consigli e suggerimenti.

venerdì 18 luglio 2014

Angelica al Burro e Nocciole

Le nocciole, a chi non piacciono?
Io ne mangerei a quintali, troppo buone.
Direi proprio che La Nocciola fa x Me :)
La nocciola è ricca di grassi insaturi, fibre, minerali, vitamine e fitonutrienti. Per questo il suo consumo regolare è generalmente associato alla riduzione della concentrazione di colesterolo nel sangue e a una diminuzione del rischio cardiovascolare. 
Ottima fonte di grassi "buoni" ­– monoinsaturi e polinsaturi – compreso il prezioso omega 3, la nocciola è ricca di vitamine (E, B1, B6, B9 e B12) e rappresenta una buona riserva di sali minerali come ferro, rame, calcio e manganese. Facilmente digeribile grazie all'elevato contenuto di vitamina E, antiossidante naturale per eccellenza, un consumo regolare di nocciola contrasta l'azione dei radicali liberi contribuendo a preservare bellezza e salute. La presenza nella nocciola di vitamina B12 ­– presente prevalentemente nella carne e nel pesce – la rende inoltre un alimento irrinunciabile per chi segue una dieta vegetariana o vegana.
Energetica, nutriente e rimineralizzante, la nocciola è perfetta per chi pratica sportvive giornate intense che richiedono molta concentrazione o semplicemente si sente "giù di tono" sia a livello fisico che mentale. Nonostante l'elevato apporto calorico, se assunta nelle dosi consigliate – 15 grammi al giorno circa – la nocciola non determinerebbe alcun aumento di peso, perché contiene molte fibre e proteine a fronte di un basso indice glicemico, favorisce il senso di sazietà riducendo l'introduzione di altre calorie e porta a un aumento del dispendio energetico.

Questa non è la ricetta originale dell'angelica, ma mi piaceva la forma e ho adattato una mia ricetta ottenendo un risultato più che soddisfacente :)


Angelica al Burro e Nocciole



  • Per l'impasto

250 gr di farina,
250 gr di farina Manitoba,
2 uova
80 gr zucchero
200 ml di latte
50 gr di olio extra vergine di oliva (o 30 gr burro)
1 bustina di lievito di birra secco (o un cubetto di fresco).

  • Per farcire:

100 gr di burro morbido,
40 gr di nocciole tostate e macinate finemente,
50 gr di zucchero di canna

Miscelare le farine tra loro, aggiungere il lievito e lo zucchero, mescolare bene, formare un buco al centro e versarci le uova sbattute, iniziare a impastare e poi aggiungere a filo il latte tiepido e l'olio (o il burro sciolto fatto intiepidire).
Lavorare il tutto a lungo fino a formare un impasto morbido, coprire la ciotola con la pellicola e lasciar lievitare in luogo caldo fino al raddoppio di volume (2 ore minimo).
(se usate il cubetto di lievito allora scioglietelo prima in un dito di latte).

In una ciotola lavorare il burro, fatto ammorbidire a temperatura ambiente, con lo zucchero e le nocciole macinate fino ad ottenere un crema gonfia e spumosa.

Riprendere la pasta e stenderla sulla spianatoia infarinata in un rettangolo (non troppo sottile), spalmare tutta la superficie con la crema al burro e nocciole e arrotolare partendo dal lato lungo.
Con un coltello affilato tagliare il rotolo a metà nel senso della lunghezza, intrecciare le due parti tenendo il taglio verso l'alto, arrotolarle su se stessa a formare una ciambella, sistemare sulla teglia e mettendo al centro un coppapasta rotondo così da creare la ciambella. 
Mettere a lievitare di nuovo per 45 minuti.

Inforna, in forno caldo,  a 180°C per circa 20-30 minuti (regolatevi in base al colore, il tempo è indicativo).

E' ottima tiepida ma anche fredda, per la colazione è ottima ;-)

mercoledì 16 luglio 2014

Torta Zebrata

Che novità è questa torta? direte
Nessuna.
Avevo degli albumi in frigo, che mi avanzano sempre dalle creme che preparo, e per evitare di congelarli e usarli in un secondo momento stavolta li ho utilizzati subito.

Ho un paio di ricette nel mio quadernino, che utilizzano solo albumi, e una di queste è la torta al limone.
Se amate il limone (come me) non potete non provarla!

Un impasto questo poi che si presta benissimo per essere colorato: non avendo rossi all'interno il vostro colore verrà fuori più nitido e intenso, provate!

Ho preparato sia la zebra cake che la rainbow cake, entrambe divine e perfette ;-)

Torta Zebrata


6 albumi,
400 gr di farina,
400 gr di zucchero,
200 gr di burro sciolto (o 150 gr di olio di semi o di oliva, io ho usato olio e.v.o.),
1 bustina di lievito per dolci,
1 bicchiere di latte,
il succo di 1 limone,
2 cucchiai di cacao amaro (o vari coloranti alimentari).

Procedimento semplice e veloce.

Stemperare in un po' di latte lo zucchero e il burro fuso (o l'olio); aggiungere il restante latte e il succo di limone.
Setacciare insieme farina e lievito e unire al composto.
Montare a neve ferma gli albumi ed unirli delicatamente al resto degli ingredienti.
Imburrare e infarinare una teglia apribile da 26 cm di diametro.
Dividere l'impasto in due parti uguali e a una parte unire il cacao amaro e mescolare bene.
Versare nella teglia alternando i colori e creando cerchi concentrici.
Infornare a 180°C per 40-50 minuti.
Vale sempre la prova stecchino.



Se volete realizzare la rainbow cake allora dividete l'impasto in tante ciotoline quanti sono i colori che avete a disposizione, mescolate bene e versate nella teglia un coloro per volta creando sempre cerchi concentrici.



Lasciar raffreddare prima di sformare.

Potete anche lasciarla al naturale, bianca, è buonissima davvero e per chi ama il limone è l'ideale.

Buona settimana cari amici.
A presto.

giovedì 3 luglio 2014

Pane alle 4 Farine e Semi

Un pane per la colazione.

Avevo qualche pacco di farina aperto nella dispensa con pochi grammi all'interno che necessitavano di essere consumati :)
Le dosi sono esattamente quelle che son venute fuori dai sacchetti: gli avanzi!
ma vi devo dire che ne è venuto fuori un pane saporito, morbido e profumato che abbiamo mangiato con burro e marmellata.

Pane alle 4 Farine e Semi di Sesamo


Si ringrazia:
Fior di Frutta Rigoni di Asiago,
semi di zucca Ecor

173 gr di farina integrale,
121 gr di farina di soia,
83 gr di farina di riso,
173 gr di farina 00,
10 gr di semi di sesamo,
1 bustina di lievito di birra secco,
3 cucchiai abbondanti di olio e.v.o. (o uno colmo di strutto),
acqua tiepida q.b.
semi di zucca,
1 tuorlo (per spennellare)

Per prima cosa fare il lievitino.
In una ciotola sciogliere il lievito di birra con 50 ml di acqua e unire la farina 00.
Coprire e lasciar lievitare per circa 45 minuti (deve risultare dello gonfio).

Setacciare il resto delle farine nella ciotola della planetaria (non è obbligatoria), unire l'olio, i semi e il lievitino e iniziare a impastare unendo poco per volta l'acqua tiepida (attenzione all'acqua, aggiungetela poco per volta altrimenti potreste avere un impasto molto molto molle e sareste costretti ad aggiungere farina) fino ad ottenere un impasto sodo ma elastico.
Trasferire sulla spianatoia infarinata, dare un paio di giri di piaghe del secondo tipo e rimettere nella ciotola imburrata, coprire e lasciar lievitare per 2 ore, o comunque fino al raddoppio (con la ciotola imburrata vi sarà più facile staccare l'impasto una volta lievitato e per il passaggio successivo).

Trascorse le due ore, e con l'impasto che avrà quasi triplicato il suo volume, riprendere l'impasto, trasferirlo sulla spianatoia infarinata e stenderlo con il matterello in una sfoglia spessa circa un dito, spennellare la superficie con dell'acqua (poca) e arrotolare l'impasto partendo dal lato corto.
Sistemare in uno stampo da plumcake imburrato e infarinato e lasciar lievitare ancora un'ora (ma anche meno) al riparo da correnti.
Prima di infornare spennellare con il tuorlo sbattuto e cospargere di semi di zucca.
Infornare, in forno caldo, a 180°C per 30-40 minuti.
Sfornare e lasciar intiepidire prima di sformare e servire.

NOTA
Ottimo anche con salumi e formaggi :-P
Il mix di farine ne conferisce una morbidezza che dura più giorni, consiglio comunque di conservarlo ben chiuso in un sacchetto di plastica come quelli per congelare.