Cosa Vi Siete Persi?

mercoledì 30 dicembre 2009

BUON ANNOOOOO


Vi auguro di trascorrere un Buon Fine e un Buon Inizio Anno!
Che il 2010 porti a tutti noi tanta Serenità, Pace, Amore e tutto ciò che più desideriamo.

AUGURIIIIIIIIIII!!!!!!

martedì 15 dicembre 2009

Torta Alessandra

Mercoledì scorso (9/12) è stato il compleanno di una bella bimba di nome, appunto, Alessandra.
La mamma mi ha affidato la realizzazione della torta e io sono stata ben felice di realizzarla.

Ho deciso di dare alle mie torte il nome della persona a cui è dedicata altrimenti dovrei inventarmi ogni volta un nome... in caso di doppioni (nomi intendo) giocherò di fantasia! :P

Mi è stato molto semplice realizzarla anche perchè la mamma della bimba aveva le idee ben chiare: torta millefoglie, crema pasticcera, amarene, usare meno panna possibile.

Quindi la torta era una millefoglie composta da due strati di sfoglia e uno di pan di spagna, farcita con uno strato di crema pasticcera (senza panna) semplice e uno con amarene sciroppate.
La copertura: pasta di zucchero!

Per realizzarla ho guardato un po' in giro per il web (mi ha dato carta bianca sulla decorazione) e ho preso spunto un po' qui e un po' lì.
Ne è venuta fuori una tortina davvero carina!

Torta Alessandra


  • Pan di spagna:
7 uova,
350 gr di zucchero,
350 gr di farina,
1 bustina di lievito per dolci.
  • Per la crema
8 tuorili d'uovo,
8 cucchiai di farina non troppo colmi,
8 cucchiai di zucchero,
1 l di latte intero fresco,
la buccia di un limone non trattato,
un barattolo di amarene sciroppate.

Impastate energicamente con una frusta elettrica le uova con lo zucchero per almeno 15 minuti.
Mescolate insieme la farina e il lievito.
Versate poco per volta la farina setacciandola man mano e incorporatela al composto di zucchero e uova abbassando la velocità al minimo.
Non lavorateli troppo, giusto il tempo di far incorporare la farina in modo da non smontare il composto.
Ungete una teglia rettangolare (30x40), versate la massa e infornate in forno preriscaldato a 180°C per 35/40 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare completamente.

Preparare le sfoglie.
Prendere una sfoglia, srotolarla, stenderla un po' col mattarello e adagiarla nella teglia, bucherellare la superficie con i rebbi di una forchetta, spennellare con abbondantr latte e cospargere di zucchero.
Infornare a 200°C per 20-25 minuti.
Fare la stessa cosa anche con l'altra e tenere da parte e lasciar raffreddare.

Preparare la crema.
Mettere a bollire il latte con la buccia di limone.
Nel frattempo sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio, unire poco per volta i cucchiai di farina e amalgamare bene.
Prendere il latte ormai caldo e versarlo sul composto di uova attraverso un colino.
Mescolare bene e velocemente (meglio se vi fate dare una mano, uno versa e l'altro gira per evitare che il composto di uova si attacchi cuocendo troppo le uova e mandi a monte la crema).
Rimettere la crema nella pentola e, sempre mescolando, portare a ebollizione la crema.
Dal bollore contare 5 minuti e spegnere.
Lasciar raffreddare completamente mescolando spesso per evitare che sulla superficie si formi la crosticina (oppure potete coprire la crema con della pellicola trasparente metendola a contatto diretto con la crema, eviterà il formarsi dell'odiosa crosta in superficie).

Tagliare uno strato di pan di spagna (possibilmente la parte centrale) e tenerlo da parte.
Cominciare a montare la torta posizionando una sfoglia sul vassoio da portata, versare con metà della crema pasticcera semplice e coprire con lo strato di pan di spagna leggermente bagnato con un po' di acqua e zucchero.
Versare la restante crema, livellare e distribuire le amarene (fatte sgocciolare per un 30 minuti) spezzettate e coprire con la sfoglia rimasta.

Montare la panna a neve ferma e ricoprire la parte superiore e i bordi.
Stendere la pasta di zucchero e coprire l'intera torta lisciando bene la superficie.

Colorare un po' di pasta di zucchero rosa e un po' di giallo e con del cacao amaro una pallina marrone (per le apine).
Stendere e con un tagliapasta a fiore ricavare dei fiori rosa e qualcuno giallo mettendo al centro una pallina di diverso colore.
Modellare la apine.

Ho sbriciolato un po' di pan di spagna che ho colorato di verde, strofinando bene tra le mani per renderlo uniforme, per fare il prato.

Spennellare la parte superiore della trota con un po' di acqua e distribuire il pan di spagna sulla superficie per fare il prato.
Posizionare i fiori e le apine (una l'ho messa su una stuzzicadenti) e con un po' di pasta rosa ho modellato un due, gli anni della piccolina!

lunedì 14 dicembre 2009

Tiramisù allo Zaglione (quel che restava)

Alla fine di un pranzo ci vuole il dolce, è d'obbligo secondo me!

Dopo aver fotografato in lungo e in largo tutte le portate... non vado a dimenticarmi di fotografare il dolce???
La foto che vedete è quel che resta nella coppa di Francesco, marito di Annalisa... noi altri avevamo già fatto piazza pulita, anche le bambine!

Non amo le uova crude nei dolci e ancor meno quando il dolce deve essere spazzolato via da bambini, così ho fatto uno zabaglione veloce (non ho usato il bagnomaria :S) e montato il tutto.

Tiramisù allo Zabaglione


500 g di mascarpone fresco,
250 ml di panna da montare,
2 tuorli d'uovo,
160 gr di zucchero,
2 cucchiai di marsala,
una tazzina di caffè ristretto zuccherato (freddo),
savoiardi q.b.
cacao amaro q.b.

Prima di tutto preparare lo zabaglione: in una pentola con fondo spesso sbattere i tuorli d'uovo con lo zucchero fino a farli diventare bianchi e spumosi, unire, poco per volta, il marsala e portare la pentola sul fuoco dove già c'è il bagnomaria con acqua calda (l'acqua non deve bollire mi raccomando).
Far cuocere lo zabaglione fino a che comincia ad addensarsi, mi raccomando non deve bollire.
Spegnere e lasciar intiepidire.

Montare la panna a neve ben ferma, unire il mascarpone e lo zabaglione e amalgamare.

In un èiatto mettere le pazzine di caffè a llungate con poca acqua, bagnare i savoiardi solo d aun lato e coprire il fondo delle coppette, fare uno strato di crema e coprire con altri savoiardi.
Continuare fino a riempire tutte le coppette, terminare con un strato di crema, spolverare con abbondante cacao amaro e mettere in frigo fino al momento di servire.

sabato 12 dicembre 2009

Scaloppine Ripiene con Contorno di Funghi

Come già vi avevo detto qui, per il secondo e il contorno presi spunto (copiato pari pari) da Silvy.
Davvero buone queste scaloppine.
Faccio un copia e incolla dierettamente dal suo blog.

Scaloppine Ripiene con Contorno di Funghi

Ingredienti x 4 persone:
500 gr fettine vitello,
800 gr funghi coltivati,
100 gr prosciutto cotto,
50 gr Emmental,
50 gr burro,
1 bicchiere vino bianco,
q.b. di olio extra vergine,
farina,
cipolla, aglio, prezzemolo, sale.

Procedura: pulire, lavare e tagliare i funghi a fettine piccole; metterli in una pentola sul fuoco, coprire e lasciare che rilascino la loro acqua; quando sono coperti di schiuma, scolarli con un colapasta; in una padella, mettere dell’olio, l’aglio la cipolla ed il prezzemolo tritati finemente e fare scaldare; versare i funghi, salare, mescolare per farli insaporire ed aggiungere un po’ d’acqua in modo di farli cuocere senza che soffriggono; appena cotti, versare in una ciotola e far raffreddare; stendere le fettine di carne su un tagliere, mettere su ognuna una fetta di prosciutto, un po’ di funghi (che non ho messo) ed un pezzettino di Emmental; ripiegare su se stesse e chiudere con stuzzicadenti ai tre lati; in una padella mettere un filo d’olio e far sciogliere il burro quindi, molto delicatamente, infarinare le fettine e far scottare un po’ alla volta da entrambi i lati; quando sono tutte scottate, rimetterle nella padella, aggiustare di sale e versare il vino; far cuocere fino a quando il sugo si sarà un po’ ristretto; togliere gli stuzzicadenti, impiattare aggiungendo alla carne il resto dei funghi e servire caldo.

venerdì 11 dicembre 2009

Fusilli al Tegamino

Il tegamino è una cosa che mi è sempre piaciuta molto, mi piace il gusto che acquista il cibo cotto a contatto con la terracotta.
Così ho pensato di prepararli per la giornata di sabato, spero che siano stati graditi davvero!

La ricettina è un po' lunghetta in quanto ho iniziato il giorno prima col prepararmi il ragù che mi piace farlo cuocere almeno 3-4 ore.
Esagerata?? Così lo ha sempre fatto la mia nonna e mi piaceva tanto quando eravamo a pranzo da lei; il sapore che ha il cibo preparato dalla nonna è una cosa indescivibile, ineguagliabile, non siete daccordo?

Andiamo di ricette va...

Fusilli al Tegamino

  • Per il ragù (il giorno prima):
500 gr di macinato di vitello tritato fine,
1 cipolla intera,
1 carota grande,
1 gambo di segano (solo la parte bianca),
1/2 bicchiere di vino rosso (ho usato il nostro vino, un Piedi Rosso),
olio e.v.o.,
sale,
pepe,
2 l di salsa di pomodoro.

In una pentola capiente mettere un paio di cucchiai di olio e.v.o., la cipolla tagliata finemente, la carota a dadini e il gambo di sedano privato dei filamenti e lasciar rosolare qualche minuto.
Unire un bicchiere di acqua calda e lasciar cuocere gli odori per 10-15 minuti; con una sciumarola tirarli via e passarli al mixer e tenere da parte.
Nella stessa pentola mettere il macinato ben sbriciolato e lasciar rosolare a lungo girando spesso per non farlo attaccare al fondo (mia nonna dice che la carne per il ragù è buona quando si è asciugata bene e si attacca al fondo della pentola).
Quando è ben rosolata salare e papare a vostro piacimento, sfumare col vino rosso e, a fiamma vivace, lasciar evaporare.
Unire prima gli odori frullati e poi la salsa e lasciar cuocere prima a fiamma sostenuta e appena raggiunge il bollore abbassare al minino, coprire con il coperchio e lasciar andare per 3-4 ore mescolando spesso.
  • Il sabato mattina:
1kg di fusilli freschi (li ho comprati, purtroppo non son capace a farli),
1 scamorza grande tagliata a fettine non troppo spesse,
ragù (del giorno prima),
pecorino grattugiato (o parmigiano).

Cuoncere i fusilli in acqua bollente salata, scolarli al dente e condirli abbondantemente con il ragù e il pecorino.
Mettere un po' di ragù sul fondo dei tegamini e fare un primo stato di fusilli, coprire con abbondante scamorza, ragù, pecorino e ancora fusilli, scamorza, ragù e pecorino.
Coprire con un foglio di carta forno e uno di alluminio e mettere in forno caldo a 200°C per 50 minuti-1ora.
Servire belli caldi.

Spesso mi capita, quando ho gente a pranzo, che mi chiedono perchè copro la teglia (in questo caso i tegamini) prima con un foglio di carta forno e poi l'alluminio, è molto semplice: l'alluminio a contatto con la salsa di pomodoro acida potrebbe "perdere dei pezzi" che restano sul cibo, è capitato una volta a mia suocera e da allora adotto questo sistema anche perchè l'alluminio non è proprio salutare!!!

Ne approfitto per mostarvi anche il mio albero di Natale e il mini presepe che ha fatto mio marito, giusto per simbolo perchè crediamo che i nostri figli debbano conoscere il significato del Natale "dal nostro punto di vista" (cristiano) e non viverlo come una festa "commerciale" fatta di regali, abboffate e soldi buttati al vento (questo è un pensiero del tutto PERSONALE, non è mia intenzione offendere nessuno, anzi, rispetto il modo di vedere di tutti come spero sia rispettato il mio)!


Stamattina aprendo la finestra della cucina mi son trovata davanti uno spettacolo bellissimo: il Monte Matese innevato, la prima neve di quest'anno.
In questi giorni è stato freddissimo, pioggia e vento terribili, ed era invisibile la vetta perchè coperta da nubi.
Stamattina la bella sorpresa, non credete (cliccate sulla foto per vederla ingrandita)?

(vi ho riempito di foto oggi ihihihih)

Auguro un buon fine settimana di relax a tutti.

Baciiiiii.

giovedì 10 dicembre 2009

L'Antipasto


Ecco l'antipasto che ho servito sabato.
Di ricette vere e proprie ce ne sono solo due, il resto è solo per darvi un'idea, magari, per un vostro antipasto.

Il piatto era composto da: prosciutto crudo dolce (purtroppo non di casa), sopressata (di produzione propria), olive verdi e nere condite con olio origano e peperoncino, melanzane sott'olio, peperoncini piccanti ripieni (di produzione propria), ricottina (fatta il giorno prima da mia mamma) al prezzemolo, mini quiche con zucchine e formaggio.

Olive verdi e nere condite
Una ricetta molto semplice.
Ho comprato due scatole di olive, una di verdi e una di nere.
Il giorno prima le ho lavate e lasciate sgocciolare, messe in una ciotola e condite con un filo di olio e.v.o., dell'origano e tanto peperoncino.

Ricottina al prezzemolo
Sempre il giorno prima: mi son fatta fare da mia mamma delle ricottine mono-porzione, ho svuotato i contenitori in una ciotola e ho aggiunto del prezzemolo fresco tritato finemente (il più possibile almeno), aggiunto un po' di sale (solo se necessario) e rimesso nelle fascelline.
Al momento di impiattare ho "scaravoltato" le fascelline nel piatto e servito! Semplice no?


La ricetta che voglio proporvi questa settimana è una piccola ma gustosa idea per un antipasto.
Delle mini quiche con zucchine e scamorza.
Sono veloci e facili da fare (grazie al prezioso aiuto che ci viene dato dalle numerose paste pronte) anche all'ultimo minuto, dopo, magari, un invito improvviso!

  • Per 6 mini quiche:
1 rotolo di pasta sfoglia (possibilmente rettangolare),
1-2 zucchine,
una scamorza media (circa 200gr.)
1 saccetto di panna da cucina (200 gr),
un tuorlo d'uovo,
un po' di latte,
1/2 cipolla,
1 spicchio d'aglio,
qualche cucchiaio di olio e.v.o.,
sale,
pepe,
prezzemolo.

Prima di tutto preparare le zucchine.
In una padella antiaderente mettere qualche cucchiaio di olio e.v.o. insieme alla cipolla tagliata a striscette e all'aglio intero (che poi toglierete).
Tagliare le zucchine a rondelle non troppo sottili e dopo aver soffritto un po' aglio e cipolla unire le zucchine e con l'aiuto di qualche bicchiere d'acqua portare a cottura (non si devono spappolare mi raccomando). Salare e pepare.
In un pentolino scaldare la panna con un pizzico di sale e unirvi il tuorlo sbattuto e tagliare la scamorza a rondelle.
Tirare dal frigo la pasta sfoglia, srotolarla e con l'aiuto di un coppapasta da 10 cm di diametro (ma anche un bicchiere va bene) ritagliare tanti cerchi da sistemare nelle formine di alluminio (o se non le avete vanno bene anche i pirottini grandi, ... [... continua a leggere]

Volevo inoltre farvi un invito: se vi piacciono le interviste fatte dalla redazione per la sezione EAT THE BLOGGER e sei un food-blogger, allora scrivete a

info@sceglierbio.comQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

per essere il prossimo "Eat The Blogger".

lunedì 7 dicembre 2009

Una Bella Giornata Tra Amici...

Sabato, finalmente, dopo taaanto tempo ho conosciuto, di persona, una mia cara amica e suo marito.
Lei è Annalisa e lui Francesco, due persone che dire squisite è poco...

Ma partiamo dall'inizio: io e mio marito abbiamo conosciuto Annalisa su un forum al tempo della vicenda del piccolo Tommy.
La nostra amicizia è stata sempre e solo virtuale, qualche volta ci siamo sentite telefonicamente ma nulla di più!
Così sabato finalmente (e per questo devo ringraziare quel SANTO UOMO del marito) ci siamo incontrateeeeeeeeeeee.... sono stati nostri ospiti e noi siamo stati felicissimi di averli avuti qui con noi per una giornata intera, bellissimo!!!

Mio marito Francesco e il marito di Annalisa... Francesco :D



Annalisa e Io



Ci hanno portato un sacco di cosette buone: dei biscottini deliziosi, chiamati Latte e Cucchiaio, che mia figlia piccola sta spazzolando pian piano, dei Tarallini con lo Zucchero (si chiamano proprio così) e altri tarallini al finocchietto tutti buonissimi e se proprio volete saperlo, bè, son quasi finiti tuttiiiii!!!!
E alle piccole una bambolina ciascuno!
Davvero troppo troppo gentili!

Spero che loro siano stati altrettanto bene... a parte la tovaglia stropicciata!
Eh si!
Avete presente quella pubblicità dove c'è l'uomo che acquista punti per la sua romanticheria e poi all'improvviso spunta un calzino bianco e ne perde 1000?? Bene (anzi male per me)... a me è successo uguale! :-(((
Tutto sistemato: il servizio buono (perchè io sono del parere che se queste cosette un po' più carine se on le usi in queste occasioni non le usi più), questo e quell'altro ecc. ecc.... mando mio marito a prendere la tovaglia per preparare la tavola e mi porta la tovaglia tutta stropicciata!!!!!!
Avrò perso minimo 20000 punti per questo, però se è vero, come dice mia nonna che "l'importante è quel che è nel piatto" allora poco male!

Ho preparato un pranzetto molto semplice con antipasto (ovvio), primo, secondo e dolce.

Andiamo con ordine...

L'Antipasto era composto da prosciutto crudo, sopressata di produzione propria, una miniquiche con zucchine e formaggio, ricottina (di mia mamma) al prezzemolo, melanzane sott'olio (purtroppo non nostre :( ) peperoncini ripieni, olive verdi e nere condite con origano, olio e peperoncino;

Per Primo ho preparato i Fusilli (fresci, ma non fatti da me perchè non li so fare) al Tegamino con ragù di carne e scamorza;

Per Secondo una Scaloppina con Emmenthal e Prosciutto Cotto con Contorno di Funghi Trifolati (la ricetta l'ho presa da Silvy);

e per Dolce:Tiramisù allo Zabaglione in coppa.

Molto semplice, come potete vedere.

Le ricette le posterò un po' per volta in settimana.

venerdì 4 dicembre 2009

Fusilli con Crema di Borlotti e Carote


Ricordo che da piccola i legumi, in generale, non erano il mio forte!
Crescendo, poi, ho imparato che i legumi sono una buona fonte di proteine, addirittura ne contengono più del doppio dei cereali e più delle stesse carni.
E da quando sono nate le mie bimbe una volta, ma anche due, a settimana si mangiano legumi: lenticchie, piselli e fagioli ce n'è sempre una bella scorta!


Ingredienti:
500 gr di pasta tipo fusilli,
200 gr circa di fagioli borlotti,
una carota,
sedano,
cipolla,
olio,
aglio,
sale,
qualche fettina di prosciutto cotto.

Procedimento:
Prima di tutto mettere a mollo i fagioli in acqua fredda per una notte intera (12 ore).
La mattina seguente cuocerli, usando la stessa acqua di ammollo, con uno spicchio d'aglio e un gambo di sedano; lasciar cuocere almeno 3-4 ore.
In una padella antiaderente soffriggere la cipolla con la carota tagliata a rondelle, aggiungere i borlotti cotti aiutandosi un po' della loro acqua di cottura.
Cuocere, in acqua salata, i fusilli al dente e passare al mixer i borlotti con le carote... [... continua a leggere]

Voglio, ancora, invitarvi a leggere questo articolo molto importante sulla bronchite

scritto da Valentina Testa

La Bronchite è un’infiammazione dei bronchi che provoca difficoltà respiratorie e dolori al torace.
In genere si contrae a causa di virus o batteri, trasmessi da persona a persona tramite il respiro. In inverno, tenendo spesso le finestre chiuse, è più facile che l'aria degli ambienti sia carica di germi, per questo sarebbe importante far passare aria spesso.
Inoltre, il riscaldamento asciuga l'aria, rendendo più difficile per il corpo mantenere l'umidità necessaria perché le mucose svolgano il loro ruolo protettivo contro l'invasione di sostanze nocive. La bronchite è una malattia comune che può manifestarsi in forma acuta o cronica, si presenta con febbre e tosse prima secca e poi grassa.

Infuso di fiori e foglie
Versate un litro d’acqua bollente su 10gr di camomilla, 20gr di eucalipto, 10gr di foglie d’arancio e 10gr di melissa, lasciate in infusione per 10 minuti e pevetene 3 tazze al giorno.

Infuso per la bronchite acuta
Mettete 10gr di melissa, 20gr di eucalipto e 20gr di malva in infusione per 15 minuti ... [... continua a leggere]

mercoledì 2 dicembre 2009

Le Caterine

Non so se esiste già in giro qualche dolcetto con questo nome, ho fatto un po' di ricerche ma mi sembra di non averne visti in giro, ne dolci e ne salati!

Comunque... questi dolcetti nascono da una mia voglia di sperimentare e devo dire che la sperimentazione è passata a pieni voti!

Che cosa ho combinato?!? Una cosa banale e semplice che sicuramente chi sa quante di voi avranno fatto e rifatto e mi prenderanno anche in giro per questo....
Queste Caterine non sono altro che Camille che al posto delle carote hanno la zucca!
Dicaimo che la sperimentazione nasce da un'esigenza: avevo voglia di rifare la Camille, ma non avevo carote (qui vanno via come l'acqua) però avevo ancora un bel pezo di zuccona e così ho fatto la sostituzione...

Grande scoperta? Grande invenzione?
No! Ma mi piace pensarlo!
La ricetta originale delle Camille è quella di Marble di Cookaround a cui ho apportato le dovute modifiche.

Le Caterine

300 gr farina 00,
250 gr zucchero,
100 gr. di mandorle polverizzate,
100 ml di latte,
100 ml di olio,
250gr zucca grattugiata sgocciolata,
2 uova intere,
1 bustina di lievito per dolci,
un pizzico di cannella (ma poco poco eh).

Grattugiare la zucca con una grattugia a fori piccoli e metterla a sgocciolare per un paio d'ore in un colino.
Unire la farina e lo zucchero, sbattere le uova in un piatto e unirle alla farina; unire il latte, l'olio e la farina di mandorle e per ultimo la zucca, la cannella e il lievito (Lavorare con una frusta a mano e onn con lo sbattitore elettrico).
Mettere il composto nei pirottini di carta e infornare a 150° per 30-35 minuti.

Che ne dite?

lunedì 30 novembre 2009

Focaccia con Broccoli e Cotechino Piccante


Buon lunedì a tutti!
Oggi si parla di pizza o meglio, di focaccia... quella che ho fatto sabato sera!

Avevo dei bei broccoli raccolti nell'orto di mia mamma e non mi son fatta scappare l'occasione ;-)
Diciamo che mercoledì è stata una giornata, per così dire, produttiva!
La giornata permetteva, c'era un bel sole tiepido e dopo aver portato la bimba grande all'asilo e fatto due servizietti veloci in casa, me ne sono "scappata" con la bimba più piccola da mia mamma in campagna.
Ho fatto un bel giro tra orto e campi e ho raccolto di tutto: bietole, borragine (presto vi posterò la mia pasta verde), finocchi, insalata, radicchi, zucca, broccoli, qualche zucchina superstite e qualche melanzana... davvero molto soddisfatta direi, un po' meno mia mamma che credo preferirebbe le cavallette a me che giro nell'orto :D!
Vabbè... quel che è fatto è fatto :-P
Per le bimbe ho preparato una classica focaccia con prosciutto cotto e formaggio (che, ovviamente, abbiamo assaggiato anche noi).

Focaccia con Broccoli e Cotechino Piccante

  • Per la pasta:
800 gr. di farina bianca,
25 gr. di lievito di birra,
20 gr. di zucchero,
2 cucchiaino colmo di sale,
4 cucchiai di olio di oliva,
450-500 ml di acqua tiepida (37-40?C)
  • Per il ripieno:
500 gr di broccoli lessati,
2 cotechini freschi piccanti,
cipolla,
aglio,
olio,
sale,
e in oltre
prosciutto cotto,
scamorza.

Setacciate la farina in una ciotola larga versare al centro lo zucchero, il sale e l'olio e il lievito sciolto in poca acqua tiepida, impastare per bene aggiungendo man mano altra acqua tiepida. Lavorare l'impasto a lungo sul piano di lavoro infarinato per almeno 10 min, allargando, riavvolgendo e sbattendo la pasta sul tavolo, fino al completo assorbimento del liquido (io ho usato l'impastatrice).
Mettere l'impasto nella ciotola infarinata, coprirlo con un canovaccio pulito e umido e lasciar lievitare in luogo tiepido (io lo metto nel forno spento con la luce accesa) fino al suo raddoppiamaneto (circa 1 ora).

Preparare il ripieno.
Mettere qualche cucchiaio di olio in una padella e soffriggere la cipolla tagliata a rondelle e l'aglio.
Aggiungere i cotechini privati della pelle e sbriciolati (con le mani) e dopo un po' i broccoli.
Salare e lasciar cuocere qualche minuto.
Spegnere e far raffreddarfe conpletamente.

Trascorso il tempo per la lievitazione, riprendere la pasta, dividerla in 4 parti più o meno uguali, stenderli in un rattangolo e rivestire con due teglie, distribuire il ripieno (daun aparte i broccoli e nell'altra il proscitto eil formaggio), chiudere con la pasta restante e lasciar lievitare, in luogo tiepido, per almeno 30 minuti.

Nel frattempo riscaldare il forno a 220°C.

Trascorsa la mezz'ora infornare per 15-20 minuti.

Sfornare e servire.
Sono ottima anche tiepide o addirittura fredde!

venerdì 27 novembre 2009

Biscotti Glassati

Ancora biscotti! E altro esperimento per i miei regalini di Natale Home Made!
Veloci da fare quanto da mangiare.
Con questa ricetta partecipo a tre raccolte contemporaneamente.

La prima è quella di Micaela: Biscottiamo???

La seconda è quella di Sara: Pink! Un tocco di rosa in cucina

La terza è quella di Milena: Regali di Natale da Gustare



Biscotti Glassati
  • Per i biscotti:
150 gr di farina,
1 uovo + 1 tuorlo,
75 gr di zucchero,
50 gr di burro morbido,
5 cucchiai di latte,
3 cucchiai di panna,
1/2 cucchiaino di lievito per dolci,
la buccia grattugiata di 1/2 limone.
sale.
  • Per glassare:
2-3 cucchiai di acqua fredda,
zucchero a velo q.b.,
qualche goccia di succo di limone,
qualche goccia di alchermes (se li devono mangiare i bambini allora sostituitelo con del colorante alimentare).

Lavorare in una terrina l'uovo e il tuorlo con lo zucchero e un pizzico di sale fino a ottenere un composto gonfio e spumoso, aggiungere il burro, ammorbidito a temperatura ambiente e diviso a pezzetti, la buccia del limone grattugiata e, poco per volta, la farina setacciata con il lievito: mescolare gli ingredienti con un cucchiaio di legno, fino a ottenere un impasto omogeneo e ben amalgamato, e unirvi infine il latte e la panna.

Distribuire l'impasto a cucchiaiate sopra la teglia del forno, imburrata e infarinata, formando dei mucchietti tondi e ben distanziati tra loro: farli cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 15 minuti circa, finchè i biscotti risulteranno leggeremente dorati, toglierli dalo forno, staccarli delicatamente con una spatola e lasciarli raffreddare completamente.

Preparare la glassa:
Mettere in una terrina qualche cucchiaio di acqua fredda e qualche goccia di limone, unire lo zucchero a velo setacciato e amalgamare bene con una frusta a mano cercano di eliminare eventuali grumi che si possono formare. Si deve ottenere una glassa molto densa da poterla stendere con un coltello sui biscotti.
Dividerla in due parti uguali e in una unire qualche goccia di alchermes per ottenere un bel colore rosa.
Glassare i biscotti ormai freddi, lasciar asciugare bene e servire.

mercoledì 25 novembre 2009

Tozzeti al Citrato e Nocciole di zia Maria

Eccomi pronta per il mio appuntamento settimanale con SceglierBio!
Questa settimana ho proposto dei biscottini...

Ormai siamo in aria natalizia, o almeno qui da me!
Già ci sono le luminarie e i negozi addobbati a festa...
E io mi sono fatta trasportare dell'aria di festa e ho cominciato la mia sperimentazione di biscotti e biscottini da fare, regalare e mangiare (ovviamente) a Natale!

Questa settimana ho provate a fare questi tozzetti al citrato, era da tempo che avevo sul mio bel quadernino questa ricetta così ho deciso di provarla.
Una vera rivelazione, soprattutto per me che non amo particolarmente questo tipo di biscotti.
Provateli con un buon Vin Santo o anche con una Falanghina DOC, ottimi davvero.
E anche facili e veloci da fare... come da mangiare!



Ingredienti
500 gr di farina "00",
200 gr di zucchero,
200 gr di nocciole tostate,
50 gr di citrato ben pestato,
4 uova intere,
100 gr di burro ammorbidito a temperatura ambiente,
la buccia di un limone bio grattugiata,
1 bustina di lievito per dolci.

Impastare tutti gli ingredienti insieme, formare dei cilindretti non troppo grandi e mettere sulla placca del forno coperta da carta forno ben distanziati tra loro (Tendono ad allargarsi).
Cuocere in forno caldo a 200°C per 15 minuti.
Tirare fuori dal forno, lasciar intiepidire e tagliare a tozzetti con un coltello ben affilato.
Sistemare di nuovo nella teglia e rimettere in forno a tostare per pochi minuti.
Lasciar raffreddare e servire. [... continua a leggere]

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Micaela: Biscottiamo???


E a quella di Milena: Regali di Natale da Gustare


E poi?
Poi venite con me a scoprire chi c'è nelle rubrica EAT THE BLOGGER...
Una meravigliosa sorpresa!


lunedì 23 novembre 2009

Torta Bugs Bunny per Mio Cognato

Buon lunedì!

Venerdì è stato il compleanno di mio cognato Marco e per l'occasione ha voluto la torta con il suo personaggio preferito: Bugs Bunny!

Ho usato l'ostia per la superficie e con la pasta di zucchero ho fatto le carotine.

Davvero un bell'effetto e anche buona (buonissima) di sapore, peccato che fosse tutta STORTA!!! :(((

Non so perchè, ma stavolta mi è venuta tutta sbilenca :((( che tristezza!!

Vabbè, verrà meglio la prossima volta!

La torta è un pan di Spagna di 8 uova farcito con uno strato di crema diplomatica e uno di crema alla nutella :-P

Torta Bugs Bunny


Per prima cosa, qualche giorno prima, dobbiamo preparare le carotine.
Coloriamo, con del colorante alimentare, della pasta di zucchero di arancio e un altro po' di verde.
Formiamo delle palline arancio grandi quanto una nocciola e piano piano, girandole tra le dita diamo la forma di carota.
Formiamo dei bastoncino sottili con la pasta verde, tagliarli a circa 2 cm e unirne tra loro 4 per volta, per formare la parte in cima alla carota.
Con un pennellino bagnato di acqua attacchiamo le due parti e con un coltello formiamo sulla superficie dei taglietti orizzontali.
Mettiamo ad asciugare.
  • Per il pan di Spagna:
8 uova,
400 gr di farina,
400 gr di zucchero,
una bustina di lievito per dolci.
  • Per la crema diplomatica e alla nutella:
8 tuorli d'uovo,
8 cucchiai di farina,
8 cucchiai di zucchero,
1 litro di latte intero fresco,
500 ml di panna da montare,
100 gr di zucchero a velo,
400 gr di nutella,
buccia di limone (solo la parte gialla).
  • Bagna:
2 tazzine di caffè ristretto zuccherato,
qualche cucchiaio di zucchero,
acqua.
  • Per decorare:
250 ml di panna da montare,
450 gr di pasta di zucchero,
coloranti alimentari rosso e giallo,
carotine di pasta di zucchero
ostia,
gelatina di albicocche.

Preparare il pan di Spagna.
Impastate energicamente con una frusta elettrica le uova con lo zucchero per almeno 15 minuti.
Mescolate insieme la farina e il lievito.
Versate poco per volta la farina setacciandola man mano e incorporatela al composto di zucchero e uova abbassando la velocità al minimo.
Non lavorateli troppo, giusto il tempo di far incorporare la farina in modo da non smontare il composto.
Ungete una teglia rotonda, versate la massa e infornate in forno preriscaldato a 180°C per 35/40 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare completamente.

Preparare la crema.
Mettere a bollire il latte con la buccia di limone.
Nel frattempo sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio, unire poco per volta i cucchiai di farina e amalgamare bene.
Prendere il latte ormai caldo e versarlo sul composto di uova attraverso un colino.
Mescolare bene e velocemente (meglio se vi fate dare una mano, uno versa e l'altro gira per evitare che il composto di uova si attacchi cuocendo troppo le uova e mandi a monte la crema).
Rimettere la crema nella pentola e, sempre mescolando, portare a ebollizione la crema.
Dal bollore contare 5 minuti e spegnere.
Lasciar raffreddare completamente mescolando spesso per evitare che sulla superficie si formi la crosticina (oppure potete coprire la crema con della pellicola trasparente metendola a contatto diretto con la crema, eviterà il formarsi dell'odiosa crosta in superficie).
Quando la crema sarà ormai fredda montare la panna con lo zucchero a velo e la vanillina e unirla alla crema pasticcera mescolando, dal basso verso l'alto, con una frusta a mano cercando di non smontare la panna.
Ecco ottenuta la Crema Diplomatica che quasi tutti, erroneamente, chiamiamo Chantilly!

Sciogliere la nutella al microonde (o a bagnomaria), dividere la crema in due ciotole e in una unire la nutella, mescolare bene per amalgamare.

Preparare la bagna unendo i due caffè con qualche cucchiaio di zucchero e circa 500 ml di cqua tiepida.
Agitare bene per far sciogliere lo zucchero.

Prendere il Pan di Spagna e dividerlo in tre strati.
Bagnare il primo strato e farcirlo con con la crema diplomatica, posizionare il secondo disco, bagnarlo e farcire con la crema alla nutella.
Posizionare il terzo disco, bagnare e mettere in frigo.

Montare 250 ml di panna e rivestire interamente la torta (tenetene d aparte un po' da colorare arancio).

Stendere la pasta di zucchero in uno strato non troppo sottile e rivestire il Pan di Spagna.

Scaldare sul fuoco la gelatina di albicocche con un cucchiaio d'acqua, spennellare il retro dell'ostia e posizionarla al centro della torta e spennellare anche la parte frontale.
Riempire una tasca da pasticceria, con bocchetta a stella, con la panna che avrete tenuto da parte e colorato di arancio e decorare tutto intorno all'ostia e alla base della torta.
Posizionare la carotine e mettere in frigo al momento di servire.

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Oggi è un anniversario un po' triste: 29 anni fa, in Irpinia, la terra tremava!
Io me lo ricordo benissimo quel 29 novembre 1980!
Ero piccola, avevo solo 3 anni e pure me lo ricordo, perfettamente:
Il tavolo che trema, le luci che si spengono, la corsa verso la porta che ballava e mio cugino piccolo di quasi 2 anni, che non si trovava!
E' stato spaventoso!!!

Ecco: oggi il mio pensiero va a tutte quelle famiglie che ancora vivono nei container e che una casa lo STATO non gliel'hai mai data!

Dall'epicentro noi eravamo lontani e pure abbiamo avuto case lesionate ma non pericolanti, ci hanno dato l'agibilita (???) e abbiamo continuato la nostra vita, come sempre!


immagini prese dal web
Un abbraccio.

venerdì 20 novembre 2009

Panini



Lo so che non è sabato e che ho il calendario leggermente spostato in avanti, ma vi voglio mostrare l'altro esperimento di sabato pomeriggio.
Ero partita dall'idea di fare la mia solita pizza del sabato sera, però mio marito avanza la richiesta di volere dinuovo le mini baguette.
Colgo la palla al balzo e mi dico: "ok baguette... ma con una modifica, stavolta diventano semplici panini!"

E così ho provato a rifare l'impasto delle baguette e l'ho trasformato in panini che abbiamo mangiato farciti con mortadella, mozzarella e prosciutto.

Panini

  • Per l'impasto:
500 gr di farina bianca,
1 bustina di lievito di birra Mastro Fornaio (ho usato 1 cubetto di lievito fresco),
10 gr di zucchero,
pepe a piacere (circa 2 cucchiaini),
2 cucchiaini di sale,
40 ml di olio e.v.o.
250 gr di acqua tiepida.
  • Per il ripieno:
1 peperone rosso,
2 cucchiai di erbette miste (ho usato una spolverata di Ariosto),
sale,
100 gr di formaggio tipo Emmental,
100 gr di salmone affumicato a fette (ho usato quello in scatola al naturale),
25 ml di latte per spennellare.

Sciogliere il lievito di birra in un dito di acqua tiepida, unire lo zucchero e lasciar riposare qualche minuto.
Setacciare la farina in una terrina, unire il sale, il pepe e cominciare a lavorare aiutandovi con un po' di acqua tiepida, unire il lievito e la rimanente acqua e lavorare a lungo (almeno 10-15 minuti).
Coprire la ciotola con pellicola trasparente, un canovaccio pulito e mettere a lievitare in luogo tiepido per 40 minuti (così dice la ricetta, io ho fatto lievitarte un'ora).

Riprendere la pasta, tagliare dei pezzi d'impasto di circa 100gr, allungarla avvolgerla su se stessa per fornare il panino.
Sistemare sulla placca del forno, coperta da carta forno, ben distanziati tra loro e lasciar lievitare una seconda volta per altri 40 minuti.

Infornare in forno caldo a 200°C per 20 minuti.

Sfornare, lasciar raffreddare e farcire a piacere.

Oggi sono di corsa, vi lascio con l'augurio di trascorrere un buon fine settimana.

Corro a finire di sistemare la torta per stasera, ciaooooooooooooooooooo.

mercoledì 18 novembre 2009

Cannoncini Salati con Formaggio e Erba Cipollina

Oggi qui è una bellissima giornata, infatti ne ho approfittato stamattina per far fare due passi alla piccolina.
Ho tralasciato tutto: non ho rifatto ne il letto e nemmeno messo in ordine il soggiorno, sono uscita e basta!

Oggi, come ogni mercoledì, il mio appuntamento con SceglierBio ci porta verso una ricetta "sfiziosetta", dei cannoncini salati, davvero ottimi (non perchè li abbia fatti io eh, provateli!)

Qualche giorno fa mi venne voglia di rifare la pasta frolla salata, ma per farne che?
Nel frattempo che decidevo, chiusi la mia pasta frolla in un sacchetto e la congelai, per non perderla ovviamente.
Poi un'idea: cannoncini salati!
Così tirai fuori dal congelatore la pasta e mi misi all'opera!
Sono notevolmente semplici da preparare, ottimo per vegetariani e fanno una bella figura in un antipasto, ma anche in un buffet.


Per la pasta frolla salata:200 gr di farina,1 tuorlo,
100 gr di burro,
sale.
  • Per il ripieno:
formaggio spalmabile (va bene anche la ricotta o il classico Philadelphia),
sale.
  • Per insaporire:
erba cipollina,
olive,
prezzemolo (o quel che più vi piace).
  • Occorrente:
cannoli di latta.

Procedimento
Preparare la pasta frolla salata.
Mettere in una ciotola la farina setacciata, praticarvi un buco al centro e unire il sale, il tuorlo e il burro freddo.
Lavorare con la punta delle dita aiutandovi con un mezzo bicchiere di acqua tiepida se serve.
Avvolgere la pasta in un foglio di pellicola trasparente e mettere a riposare in frigo per un'ora.
Nel frattempo preparare il ripieno dei cannoncini: aiutandovi con qualche goccia di acqua calda lavorare con una forchetta il formaggio fino a farlo diventare cremoso (potete utilizzare anche il minipimer), aggiungere le erbette o gli odori da voi scelti, tagliuzzati fini, salare leggermente e lasciar riposare in frigo.
Riprendere la pasta frolla,stenderla con il mattarello non troppo sottile e tagliare delle striscette larghe circa un dito.
Avvolgerle sui cannoli di latta e infornare in forno caldo a 190°C per 20 minuti circa (devono solo colorire).
Impastare di nuovo i ritagli e ricavare, con l'aiuto di tagliapasta di varie forme, tante formine... [... continua a leggere]


Scritto da Sara Marletta

Dal 2005 in Giappone il brand Chigo vende accessori, capi di abbigliamento, mobili e giocattoli pensati, realizzati e dedicati al mondo dei più piccolini.
Una bella sfida per questa società per cui design ed ecologia sono inscindibili, tanto che tutti i loro prodotti ne sono una splendida dimostrazione.
Particolare cura ed attenzione è dedicata alla loro sezione di giocattoli ecologici: tutti realizzati in legno e colorati con pigmenti naturali, in modo da essere assolutamente innocui e il più eco-friendly possibile.
Un'espressione per descrivere le loro collezioni? Semplicemente deliziose e in grado di accontentare sia bambini più attivi, che più tranquilli.
Fiore all'occhiello di tutta la gamma è sicuramente la collezione "Chigo Playthings" costituita da piccoli pezzetti di legno di svariate forme, che assemblati danno origine a divertenti costruzioni e particolarissime trottole dal design minimale ed al tempo stesso accattivante.
Non vi nascondo di essere stata colpita in maniera positiva però dalla sezione dei prodotti "giochiamo a diventare grandi" dove, tra una chitarra per simulare una promettente carriera da rockstar e un set di pentole per sognare di diventare chef, ho trovato un vero gioiellino: una carinissima macchina fotografica in legno... il sogno di

lunedì 16 novembre 2009

Panbrioche allo yogurt

Questa settimana niente pizza (anche se era in programma!), ho voluto fare degli "esperimenti".

Prima di tutto ho rifatto l'impasto delle baguette e invece di farcirlo l'ho trasformato in panini, ottimi davvero, morbidissimi e li abbiamo mangiati sabato sera, alcuni con crudo, mozzarella e insalata e altri con mortadella e mozzarella, una delizia!
Ho deciso che questo impasto sarà quello ufficile che userò per fare i panini per i nostri (pochi, anzi rarissimi) pic-nic!

Altro esperimento è stata la realizzazione di un panbrioche nel quale ho sostituito parte del latte con yogurt naturale, una rivelazione davvero! Morbidissimissimo!!!

Come dite?
Voi già normalmente procedete in questo modo e ho fatto la scoperta dell'acqua calda?
Bè... quella già è stata scoperta da qualcun altro io ho scoperto l'acqua tiepida!!! :D
A parte gli scherzi, passiamo alla ricette "che èèè megliooo!"

Panbrioche allo yogurt


500 gr di farina mista (metà Manitoba e metà "0"),
50 ml di latte,
125 gr di yogurt intero naturale,
25 gr di lievito di birra,
2 cucchiaini di zucchero,
80 gr di burro morbido,
3 uova intere,
un cucchiaino di sale.

Sciogliere il lievito in un dito di latte tiepido insieme allo zucchero.
Setacciare le farine in una ciotola, unire il sale, le uova e cominciare a lavorare, unire lo yogurt e il burro morbido a piccoli pazzetti per volta.
Unire il lievito sciolto e altro latte fino a ottenere un impasto molto morbido ma non appicicoso.

Mettere nel forno spento a lievitare per almeno 1 ora e mezza (deve raddoppiare).

Ungere uno stampo da plumcake e infarinarlo, riprendere l'impasto, lavorarlo un po' sul tavolo infarinato, dargli la forma di salsicciotto e mettere nello stampo a lievitare ancora per 1 ora.

Accendere il forno a 180°C e infornare (il forno ben caldo) per 35-40 minuti.
Prima di sfornare verificare la cottura con uno stecchino, sfornare a lasciar raffreddare bene prima di tagliarlo (l'ideale sarebbe farlo la sera per mangiarlo a colazione il giorno dopo).

Appena sfornato

Io l'ho gustato la mattina dopo (appunto) con un bel caffè caldo e un buon cucchiaio di marmellata.

venerdì 13 novembre 2009

La Rivincita della Zucchina Spinosa

Non sapevo davvero che titolo dare al post di oggi... questo mi sembra più che appropriato!
Perchè rivincità?
E' presto detto: non so quante di voi conoscono queste Zucchine Spinose.
Or bene... è da un sacco di anni che crescono nell'orto di mia mamma, non so nemmeno chi gliele abbia date, ma mai nessuno ci ha saputo dire come cucinarle.
Quel loro sapore dolciastro ci ha sempre frenati nel cucinarle!

Poi un po' di tempo fa, mi sono ricordata di questa pianta rampicante che "infesta" la recinsione dell'orto di mia mamma e mi son messa alla ricerca di notizie e sorpresa delle sorprese ho scoperto che è una zucchina!

Ci avevano detto che era una patata dolce (ma sapevo per certo che non lo era), una melanzana ecc. ecc.

Così, dopo aver scoperto la sua identità, ho scoperto anche le sue ricette!

Io le ho preparate a mo' di barchette (come le melanzane), buonissime davvero, e poi mettendo il sale un po' si attenua il senso di dolce!

Una bella rivincita davvero!

Barchette di Zucchina Spinosa

3 zucchine spinose,
3 salsicce piccanti fresche di maiale,
la mollica di 3-4 fetta di pane casareccio,
sale,
pepe,
olio,
aglio,
dado vegetale.

Prima di tutto abbrustilire le zucchine sulla fiamma per eviatre di pungerci.

Mettere una pentola sul gas con acqua e il dado e portare a ebollizione.

Dividere le zucchine a metà, svuotarle, facendo attenzione a non intaccare la buccia e tuffarle per una decina di minuti nell'acqua in ebollizione.
Estrarre dall'acqua e mettere ad asciugare capovolte.

Nel frattempo tagliare a piccoli pezzi la polpa che abbiamo ricavato, mettere una padella antiaderente sul gas con qualche cucchiaio di olio (non esagerate perchè poi dovete aggiungere anche le salsicce e potrebbe risultarvi troppo untuoso) e l'aglio tagliato a piccolissimi pezzi, far rosolare ed aggiungere la polpa delle zucchine.
Cuocere a fuoco moderato, aggiungendo dell'acqua nel caso si secchino troppo, salare e papare.
A metà cottura aggingere le salsicce sbriciolate e portare a cottura.

In una terrina sbriciolare la mollica di pane e aggiungere la polpa e le salsicce ed amagamare.

Riempire le zucchine con il composto, sistemarle in una pirofila coperta con carata forno e infornare a 190°C per circa un'ora.
Io ho aggiunto anche dei pezzetti di sottiletta in superficie, davvero ottime.


Ora me ne farò una bella scorta e le proverò anche in altre ricette.

Ne approfitto qui per augurarvi un buon fine settimana, a tutti. BACI.

mercoledì 11 novembre 2009

Torta allo yogurt farcita con marmellata di mele cotogne


Che c'è di meglio di un buon dolce per addolcire una giornata uggiosa o cominciata storta?
Niente!
Questa torta è un classico: la torta 7 vasetti! e chi non la conosce?
Ho usato una yogurt alla ciliegia e poi, per renderla più interessante, l'ho farcita con una marmellata di mele cotogne: molto profumata e dolcissima!
Vi inserisco tutto il procedimento, anche per fare la marmellata ma per questione di tempo o per comodità potete sempre comprarne un vasetto già pronta.

  • Per la torta
1 vasetto di yogurt alla ciliegia,
3 vasetti (dello yogurt) di farina,
2 vasetti di zucchero,
3 uova,
1 bicchiere di olio e.v.o.
1 pizzico di sale,
1 bustina di lievito per dolci.
  • Per la marmellata di mele cotogne
1 Kg di mele cotogne ben mature e pulite
500 gr di zucchero
1 limone
zucchero a velo

Procedimento
Prima di tutto preparare la marmellata.
Sbucciare le mele cotogne, levare il torsolo e tagliarle a fette.
Sbollentarle e passarle al passaverdure.
Versare le mele cotogne in una pentola, aggiungere lo zucchero e il succo di limone, portare a bollore e cuocere a fuoco bassissimo finchè il succo si sarà quasi del tutto asciugato. Girare con un cucchiaio di legno per pochi minuti ancora fino a quando la marmellata sarà della densità desiderata.
Preparare la torta. [... continua a leggere]

Voglio ancora segnalarvi questa bellissima iniziativa, tutta italiana...

Scritto da Sara Marletta


C'è una grande novità nel campo dei prodotti ecologici per bambini, una novità divertentissima, tutta da colorare e made in Italy.
La società italiana Spring Color, specializzata in prodotti per bio edilizia, restauro e belle arti, ha realizzato infatti, una gamma di colori per bambini, prodotti senza l'utilizzo di derivati petrolchimici e con ingredienti alimentari certificati CE.
Tutti i colori sono realizzati con latte in polvere e pigmenti ricavati da fiori tintori, quindi, oltre ad essere completamente innocui anche per i più piccoli, offrono l’occasione di associare in maniera ecologica ed intelligente il mondo dell'arte e della natura. Un tuffo nel passato se pensate che, addirittura, i pigmenti vegetali e i leganti di origine naturale venivano utilizzati nel Rinascimento, poiché riescono a dare risalto alle sfumature non riproducibili con i colori acrilici, di origine [... continua a leggere]


Buona lettura e buona serata.

martedì 10 novembre 2009

Torta al Cioccolato con Cuore (Morbido) al Cocco

Sicuramente questa ricetta l'avrete vista e rivista in ngiro per i vari blog e forum, bè io ancora non mi ero cimentata nel farla così ho colto l'occasione e l'ho preparata per il pranzo di domenica.
Niente di speciale, una domenica come tante (anzi mooooolto piovosa e ventilata :D) però, per me, una domenica senza il dolce a fine pranzo non è domenica!!!

Ed ecco qui il mio dolcino.
La ricetta l'ho presa pari pari dal sito Ricette e Dintorni quindi faccio un copia e incolla veloce.

Torta al Cioccolato con Cuore (Morbido) al Cocco


350 gr farina 00
250 gr burro
250 gr zucchero
12 cucchiai di latte
6 uova
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito
5 cucchiai di cacao amaro
  • Ripieno al cocco
200 gr cocco disidratato
200 gr zucchero a velo
2 albumi
1 cucchiaio di fecola di patate
5 cucchiai di panna liquida

Prepariamo l'impasto lavorando il burro con lo zucchero.
Si uniscono poi i 6 tuorli, uno alla volta, unire successivamente la farina, il lievito, la vanillina ed il cacao amaro.
Unire infine gli albumi montati a neve e lavorare cercando di non farli smontare.
A parte montiamo i 2 albumi per il ripieno al cocco ed uniamo lo zucchero a velo ed il cocco disidratato, lavoriamo ed aggiungiamo la panna liquida e la fecola di patate.
Imburriamo ed infariniamo una teglia nella quale versiamo prima uno strato di impasto al cacao e successivamente il ripieno al cocco. Si ricopre con un altro strato di impasto al cacao e si inforna a 180°C per circa 1 ora.

Spolverare poi con zucchero a velo.

Io l'ho tenuta qualche minuto in meno nel forno e mi è capitato che al centro oltre al cuore morbido di cocco c'era anche una cremina al cioccolato morbida (ma non colava eh), davvero buonissima e ottima "variante" direi!

sabato 7 novembre 2009

Mini Baguette Farcite


Eccomi di ritorno, finalmente!
Allora, che dire?
Diciamo che questo inverno per noi è cominciato male per davvero, speriamo che continui meglio!

Prima di tutto al mia mini-assenza è stata dovuta al fatto che mi sono sentita stanca stanca stanca, nemmeno la notte serviva (e serve) a darmi un po' di riposo, mah...

Poi la mia piccola s'è beccata una bella bronchitella e giù di antibiotico e cortisone... la grande una tossaccia che le toglie il respiro e che non si sa da dove venga...
Sinceramente quando cala la sera e arriva la notte mi cade il mondo addosso...
Io mi son beccata una bella febbre che mi ha letteralmente stesa...
e dulcis in fundo (ma tanto dolce proprio non direi) per sbaglio, facendo pulizia sul pc, ho cancellato la cartella con tutte le ricette ancora da pubblicare: testi, foto ecc. ecc.

Ora mi tocca rifare tutto!
Piano piano ce la farò e poi, a dir la verità, non è che mi piacevano poi tanto quelle ricette e relative foto! (sigh! sigh! è una bugiaaaaa)
Vabbè vi ho tediato abbastanza?

Passiamo oltre e guardiamo avanti!

Per il consueto appuntamento con La Pizza del Sabato Sera stasera vi posto delle Mini Baguette Farcite prese da uno dei libricini della PaneAngeli, sono fenomenaliiiii....
Vi posto la ricetta con relative mie modifiche tra parentesi, per il procedimento, invece, vi scrivo come ho fatto io.

Mini Baguette Farcite

  • Per l'impasto:
500 gr di farina bianca,
1 bustina di lievito di birra Mastro Fornaio (ho usato 1 cubetto di lievito fresco),
10 gr di zucchero,
pepe a piacere (circa 2 cucchiaini),
2 cucchiaini di sale,
40 ml di olio e.v.o.
250 gr di acqua tiepida.
  • Per il ripieno:
1 peperone rosso,
2 cucchiai di erbette miste (ho usato una spolverata di Ariosto),
sale,
100 gr di formaggio tipo Emmental,
100 gr di salmone affumicato a fette (ho usato quello in scatola al naturale),
25 ml di latte per spennellare.

Sciogliere il lievito di birra in un dito di acqua tiepida, unire lo zucchero e lasciar riposare qualche minuto.
Setacciare la farina in una terrina, unire il sale, il pepe e cominciare a lavorare aiutandovi con un po' di acqua tiepida, unire il lievito e la rimanente acqua e lavorare a lungo (almeno 10-15 minuti).
Coprire la ciotola con pellicola trasparente, un canovaccio pulito e mettere a lievitare in luogo tiepido per 40 minuti (così dice la ricetta, io ho fatto lievitarte un'ora).
Preparare il ripieno: pulire il peperone, tagliarlo a cubetti e mescolarlo con le erbe, il sale ed il formaggio grattugiato.
Stendere l'impasto in un quadrato di 45 cm di alto e ritagliare tanti quadrati di 15 cm di alto circa.
La ricetta dice che si dovrebbero ottenere circa 9 baguette, io invece ho tagliato la pasta in 4 parti più o meno uguali ottenendo così 4 baguette.

Distribuire il ripieno e il salmone sbriciolato e arrotolare (vi consiglio di passare i bordi con un po' di acqua).
Disporre le baguette, con il punto di chiusura risolto verso il basso, su due lastre del forno foderate con cartaforno. Lucidare la superficie con il latte e incidere con un coltello affilato dei taglietti in superficie.
Porre a lievitare per altri 30 minuti in luogo tiepido.

Infornare in forno caldo a 200°C per 20 minuti.

P.s. scusatemi ma mi sono accorta solo ora che la foto l'ho fatta all'unica baguette nella quale mi sono scordata di mettere il salmone! :S