Cosa Vi Siete Persi?

mercoledì 31 marzo 2010

Un Regalino Inatteso e Graditissimooooo

Qualche giorno fa bussano alla porta e il corriere mi porta un regalino inaspettato ma sopratutto graditissimo....
Una sorpresa meravigliosa da parte di Chiara.

GRAZIE GRAZIE GRAZIE cara, sei stata gentilissima!!!

Ecco cosa ho trovato nel pacchetto confezionato con cura.
Premetto che alcuni pezzi mancano all'appello perchè da noi prontamente divorati :))) e altri invece sono in "dirittura d'arrivo" (vedi ciauscolo, mio marito se n'è innamorato, e marmellata).

Ecco (quasi) tutto il contenuto del pacco

Tutto tipicamente marchigiano:

2 pacchi di pasta (buonissima, presto vi posto le ricette),
1 ciaucscolo che come vedete è stato ben decurtato
un barottolo di buonissima marmellata di fichi fatta da lei (io l'ho mangiata oltre che con il formaggio che mi ha mandato Chiara anche con le crepes)
1 bottiglietta di buon liquore all'anice Varnelli che io adoro
2 cioccolattini Meletti (uno manca, chi sa che fine ha fatto!)
1 pezzeto di buonissimo formaggio locale (che non c'è perchè ormai digerito ihihih)

e poi anche cartina, brousciure, e opuscolo informativo di Civitanova Marche

Una vera sopresa, bellissima ma soprattutto buonissimaaaaaa :D
Grazie, grazie, grazie ancora.
E a presto per le ricette!

lunedì 29 marzo 2010

Risultati del secondo sondaggio e Data dell'Incontro!


Ecco finalmente i risultati del 2° sondaggio, ci scusiamo se abbiamo temporeggiato un po' prima di darvi i risultati, ma ci sono stati degli impegni da perte di entrambe.

QUALE CREDI SIA LA REGIONE PIU' ADATTA PER L'INCONTRO?


Ylenia

Lazio 15 (50%)
Marche 12 (40%)
Umbria 3 (10%)

Betty

Lazio 31 (35%)
Marche 41 (46%)
Umbria 16 (18%)

Totali

Lazio 46 voti totali
Marche 53 voti totali
Umbria 19 voti totali

Vincono le MARCHEEE!!!!

Come avevamo accennato, Chiara ha messo gentilmente a disposizione la sua casetta per l'incontro.
Ecco due fotine


L'appuntamento allora è per il
19 di GIUGNO, a Civitanova Marche (MC).
Spero che per la maggior parte di voi sia semplice da raggiungere come regione e non crei problemi di spostamenti.

Qui trovate un po' di indicazioni su come raggiungere la città. E' piuttosto semplice anche arrivando in treno o in aereo o anche , perchè no, in pulman!

Essendo in una casetta privata avremmo a disposizione la cucina con il forno dove, a turno, si potrà preparare qualcosina.

Avevamo pensato che sarebbe carino se ognuna di noi portasse qualcosa di già pronto e magari solo da riscaldare (sarebbe preferibile), tipo un grande pic nic :-))

Riguardo alla sistemazione, per chi avesse bisogno di fermarsi una notte vi forniamo un po' indirizzi a cui potersi rivolgere, inutile dire che prima prenotate e meglio è! Anche per evitare, poi, di trovare uan sistemazione troppo distante dal luogo dell'incontro.

Di seguito vi inseriamo un po' di link per l'ospitalità
Anche qui trovate un po' di agriturismi, date un'occhiata alla mappa, tenete sempre presente Civitanova e non allontanatevi troppo :D
La ricerca è stata fatta considerando anche i nostri amici animali (per chi ne avesse)!

Avete tempo per darci la vostra adesione fino al
2 giugno 2010.

Le adesioni saranno raccolte sia qui che da Ylenia in modo da poter stilare poi una lista con tutti i partecipanti (giusto per sapere chi c'è).
Ci farebbe piacere se ci forniste anche una piccolissima idea su cosa avete intenzione di portare/preparare, così da poter capire quanto sarà impegnata la cucina magari, ma giusto a titolo informativo e senza nessun impegno.
Per chi vuole più informazioni potete scriverci e vi forniremo altri dettagli per e-mail.

E come sempre... PASSATE PAROLA!!!

Ventegli di crepes con pomodoro e mozzarella di bufala

E' inutile... la cena è sempre un dilemma, almeno per me!
Visto che mi ritrovavo nel frigo 5 mozzarelle di bufala e, visto che, le mie figlie la mangiano con piacere ho pensato di ovviare e di non fare la solita caprese o mozzarella e prosciutto e ho fatto una bella teglia di crepes che ho farcito con pomodori pelati, fettine di mozzarella e besciamella.
La piccola se n'è fatte fuori due, forse erano buone... mah....

Ventagli di crepes con pomodoro e mozzarella di bufala
  • Per circa 8 crepes (uso un pentolino da 16 cm)
2 uova,
un bicchiere (di plastica) di latte,
50 gr di farina,
una noce di burro fuso,
sale.
  • Per la besciamella
50 gr di burro,
50 gr di farina,
500 ml di latte caldo,
sale,
noce moscata o pepe.
  • Per il ripieno
500 gr di pomodori pelati,
mozzarella di bufala,
sale,
olio.

Preparare la crepes.
Mettere tutti gli ingredienti nel mixer o in uno shaker e sbattere molto bene, lasciar riposare per almeno un'ora.
Riscaldare la crepiera a fuoco moderato, con l'aiuto di un mestolo versare un po' di pastella al centro, roteare il pentolino per distribuirla uniformemente. Dopo qualche minuto la crepe è pronta da un lato, girarla velocemente e farla cuocere dall'altra parte.
Farla scivolare su di un patto piano e procedere con le altre.

Preparare la besciamella.
Far fondere il burro in una pentola con fondo spesso, quando sarà sciolto versare la farina, girare e lasciate cuocere pochissimi minuti, abbiamo ottenuto il roux.
Unire a filo e poco per volta il latte caldo, mescolare con un cucchiaio di legno e lasciar cuocere fino a che la besciamella non inizia a bollire.
Unire il sale e la noce moscata (o il pepe) e cuocere fino a che non si addensa.

In una ciotola mettere i pelati tagliati a cubetti e condirli con sale e un filo di olio e tagliare a rondelle la mozzarella.

Prendere una crepe, spalmarla con un cucchiaio abbondante di besciamella, distribuirvi i cubetti di pelati e un paio di fettine (ma qui potete regolarvi voi, anche una va bene se sono belle grosse) di mozzarella. Chiudere prima la crepe a metà formando una mezza luna e poi ancora a metà fino a formare il ventaglio.

In una pirofila mettere sul fondo qualche cucchiaio di besciamella (o un filo di olio) e sistemare la crepes leggermente accavallate, versare in superficie la restanta besciamella e infornare a 200°C per 30-40 minuti.

mercoledì 24 marzo 2010

Morzette con le noci

Appuntamento con la natura e con SceglierBio, naturalmente!
Queste settimana biscotti tipici del periodo pasquale.

Le morzette sono dei biscotti tipici del sannio beneventano che vengono fatti nel periodo di Pasqua.
L'origine è incerta come pure gli ingredienti esatti: c'è chi mette anice al posto dello Strega, chi mandole o nocciole al posto delle noci, chi non mette il vino cotto ma il marsala o un vino bianco secco... una ricetta versatile direi con cui ci si può anche sbizzarrire un po' con i vari ingredienti.
Il termine morzette è tipico dialettale: Mozzetto cioè parte tagliata da una massa più grossa, mozzata appunto.
Il gusto è molto rustico come pure la forma.



1 kg di farina 00,
400 gr di zucchero,
50 gr di cacao amaro,
1/2 bicchiere (di plastica) di vino cotto,
la buccia grattugiata di un limone bio,
400 ml di latte,
200 gr di gherigli di noci,
1 uovo intero,
10 gr di ammoniaca per dolci,
un bicchierino (sempre di plastica) di liquore "Strega".

Sistemare la farina, setacciata, a fontana sulla spianatoia insieme allo zucchero, il cacao, la buccia di limone, il vino cotto, l'uovo, le noci tritate, il latte, l'ammoniaca ed il liquore.
Impastare energicamente, fino ad ottenre una pasta omogenea.
Tagliare quindi dei tocchetti di pasta lunghi circa 3 cm e con il palmo della mano schiacciaterli leggermente... [... continua a leggere]


Sfogliando, sfogliando...



martedì 23 marzo 2010

Il Mio Angolino Piccino Picciò


Mi è piaciuta molto l'idea che ha avuto Sarah di Fragole e Limone per festeggiare il sul primo blog compleanno, un Giveaway che come titolo "il Cuore in Cucina" .

Mi piacerebbe partecipare, raggion per cui... Vi presento la mia Mini Cucina!

C'è poco da dire o da raccontare: è il luogo dove davvero passo quasi la maggior parte delle giornate. E' piccolissima: appena 2,50 metri di lunghezza per, forse, 1,50 di larghezza.

A dir la verità mi sono trovata un po' "fuori posto" le prime volte, abituata ad avere una cucina bella grande come quella di mia mamma ora lavorare in uno spazio così angusto era un dilemma: dove poggio le cose?... Quanti pochi pensili... uufffff
Però pian piano c'ho fatto l'abitudine e ora è "il mio angolino" davvero.

Questa è la cucina vista dalla porta

difronte c'è la finestra dove entra sempre il sole di pomeriggio, con le immancabili tendine gialle.

Questa invece è la vista quasi per intero dal finestrone che da in soggiorno

Sembrerà strano... ma sotto questo finestrone (a destra nella foto precedente) c'è anche il tavolo!
Nella prima foto non si vede perchè è un tavolo a console, che nasconde dentro di se 4 sedie e una volta aperto del tutto ci si può accomodare comodamente in 6 persone (qui potete vederlo, il mio è di legno chiaro e qui potete vedere come diventa una volta aperto (è un altro tavolo ma il fine è lo stesso!), lo usiamo tutti i giorni per gustare il nostro pranzo.

Che ne dite? E' davvero piccino picciò, come me :-P!

lunedì 22 marzo 2010

Caffè al volo con cornetti e torciglioni briosciosi

Eccoci quiiii... la raccolta di ricette con il lievito si è conclusa e io devo ringrazire di cuore tutti voi che avete contribuito... ci sono ben 241 (spero di non aver sbagliato a contare) ricette, tutte fantastiche!

Qualcuno mi aveva chiesto di prolungare la raccolta per poter inserire anche le ricette di Pasqua ma devo declinare l'invito: le ricette sono già tantissime e io DEVO mettermi all'opera per creare il pdf (speriamo di fare il prima possibile)!

Quindi:
GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!

ora: Vi va un caffè con un cornetto o un bel torciglione brioscioso??? ;-)

La ricetta l'ho presa dalla busta della Manitoba del Molino Spadoni.
La custodirò gelosamente: è perfetta!!!

Con la stessa ricetta ho fatto sia i cornetti che i torciglioni ma potete dargli la forna che vi pare: a treccia, a pallina...

Cornetti e Torciglioni



500 gr di farina manitoba Molino Spadoni (è quella che ho usato io),
1 cubetto di lievito di birra fresco o 2 bustine di lievito di birra secco,
190 gr di acqua tiepida,
80 gr di zucchero,
100 gr di burro sciolto,
2 uova,
1 bustina di vanillina,
1 cucchiaino di sale fino.

1° Impasto
Sulla spaiantoia o nel robot setacciare 300 gr di farina, il lievito sciolto in poca acqua e 150 gr circa di acqua tiepida.
Impastare energicamente e mettere a lievitare nel forno spento in una ciotola coperto da pellicola per 40-50 minuti.

2° Impasto
Mischiare 200 gr di farina setacciata, lo zucchero, il burro sciolto e intiepidito, i 2 tuorli (tenete da parte un albume), il sale e la vanillina con 40 gr circa di acqua tiepida; unire il primo impasto e lavorare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Far lievitare 10 minuti.

Per ottenere i TORCIGLIONI (o brioches) formare dei filoncini di circa 70-80 gr di peso, allungarli e attorcigliarli su se stessi. Porre su teglie foderate da carta da forno, ben distanziati tra loro.
Far lievitare nel forno spento per 1 ora e mezza.
Spennellare delicatamente con un albume mischiato con 2 cucchiai di zucchero e infornare a 180°C per 10-20 minuti (regolatevi in base al colore e al vostro forno).

Per ottenere i CORNETTI stendete l'impasto sottile su di un piano infarinato, usando il mattarello; tagliare tanti triangoli (base cm 12x15) e arrotolarli su se stessi iniziando dal lato lungo. Far lievitare 1 ora e mezza nel foeno spento e procedere come per i torciglioni.
Volendo li potete pure farcire prima con marmellata o Nutella prima di arrotolarli.

Noi li Abbiamo mangiati a colazione, e le bimbe a meranda, riscaldandoli 10-15 secondi al microonde.
Buonissimi davvero!

Buon inizio di settimana a tutti.

venerdì 19 marzo 2010

DECORA LA TUA PASQUA CON CAFFAREL 2° PARTE - ECCO ANCHE IL MIO UOVO DECORATO


Finalmente ce l'ho fatta!
Finalmente anche il mio uovo Cafferel è pronto!
Ce l'ho fatta a decorare la mia Pasqua nell'ambito dell'iniziativa "Decora la tua Pasqua con Cafferel"
Credo che prima di tutto dei ringraziamemti siano d'obbligo: ringrazio, quindi, infinitamente Cafferel per aver dato a me e a tanti altri blogger questa bellissima oppurtunità.

Veniano all'uovo: non ho molte foto passo passo perchè, purtroppo, da sola non è facile fare e fotografare.

Ho voluto usare la tecnica dell stencil e quindi prima di tutto mi son creata una mascherina facendo un comunissimo disegno di erba e foglie su un foglio di carta che poi ho ritagliato accuratamente per creare la mia mascherina.


Come tecnica è bellissima, l'unica cosa, almeno per me, va perfezionata!
L'uovo presentava sulla superficie delle striatura, dei solchi, nella cioccolata dati dalla carta in cui era stato confezionato e ho cercato di sfruttare qui solchi per dare "corpo" all'erba.

Per prima cosa ho creato l'erba usando lo spray alimentare verde in dotazione, ho lasciato asciugare 24 ore e poi ho provveduto ad attaccare, con un po' di cioccolata sciolta, i fiori.

Ho creato, sempre con la cioccolata sciolta, un nido che ho cosparso di mandorle sminuzzate e su cui ho posizionato i pulcini e, sempre con la cioccolata ho creato una spirale, per fare il sole, che ho cosparso con della polvere di arancia.

Per creare il nido ho usato una bottiglia di plastica, per dare la forma leggeremente tondeggiate, su cui ho applicato un po' di carta forno, ho creato una striscetta con la cioccolata, ho lasciato asciugare un pochino e ho cosparso con delle mandorle sminuzzate, ho lasciato asciugare 24 ore, l'ho staccato delicatamente dalla carta e con la cioccolata fusa l'ho posizionato sull'uovo, lasciato asciugare una mezza giornata e posizionato i pulcini.

Per le nuvolette:
ho fatto una glassa reale, seguendo le indicazioni contenute nel foglietto che accompaganva il pacco, con
150 gr di zucchero a velo,
1 albume
qualche goccia di limone.

Ho montatao a neve l'albume e ho aggiunto subito metà dello zucchero a velo setacciato, ho amalgamato usando una frusta a mano.
Quando risulterà bella liscia unire qualche goccia di limone e il restante zucchero fino a ottenere una massa fluida.

Ne ho messo un pochino in una tazzina e aggiunto qualche goccia di colorante blu, mescolato con uno stecchino e applicato direttamente sull'uovo.

Ho posizionato la farlalla e la colomba e ho terminato con un nastro di tulle verde tutt'intorno.
E questo è il risultato finale.

Ci sono delle imperfezioni, io sono la prima a dirlo, però per essere la prima volta mi posso ritenere Abbastanza soddisfatta!

Ma, come già vi avevo accennato qui, l'iniziativa non si ferma qui: infatti Caffarel premierà chiunque voglia cimentarsi in una sorta di “gara di decorazioni” di uova di cioccolato.

Per partecipare basta iscriversi e pubblicare una foto della propria decorazione nel canale di Made In Kitchen creato appositamente per questa attività.

Vi auguro un buon fine settimana cari, qui si prospetta a bbastanza buono il tempo (è da lunedì che splende un bel sole tiepido), peccato che io, come al solito, sarò barricata in casa :(((

Baci baci.

mercoledì 17 marzo 2010

Torta Tirolese della Signora Carmela

Appuntamento settimanale con SceglierBio e i suoi consigli per "vivere verde".
Questa settimana vi propongo un dolce davvero buonissimo: la Torta Tirolese che qualcuno già conoscerà.

La signora Carmela era la mamma della mia giovanissima vicina.
Un giorno parlando del più e del meno venne fuori questa torta, gira che ti rigira, son riuscita a farmi dare la ricetta.
Somiglia tantissimo a una sbricolata, l'interno è di ricotta e cioccolato e il guscio è di una frolla molto friabile.
Ho usato la ricotta di bufala, molto cremosa e con un gusto molto delicato, l'ho trovata ottima in questa preparazione.
Semplicisima nella realizzazione, è l'ideale per chi ama la ricotta!



  • Impasto
350 gr di farina,
150 gr di zucchero,
200 gr di burro,
2 uova intere,
la buccia grattugiata di una limone bio o di un'arancia bio,
1 bustina di lievito per dolci,
un pizzichino di sale.
  • Ripieno
500 gr di ricotta di bufala,
150 gr di zucchero,
150 gr di gocce di cioccolato fondente,
1/2 tazzina di liquore Strega.
  • Per la superficie
zucchero a velo,
mandorle o riccioli di cioccolato fondente.


Preparare il ripieno.
In una ciotola versa ricotta e lavorarla con una forchetta insieme allo zucchero e alla tazzina di liquore fono a ottenere una cremina liscia e omogenea, unire le gocce di cioccolato e lasciar riposare in frigo giusto il tempo di preparare l'impasto.

Impasto.
Setacciare la farina con il lievito in una ciotola, unire lo zucchero, il burro freddo di frigo le uova (sempre fredde).
Lavorare velocemente l'impasto con le mani cercando di scaldare la pasta il meno possibile.
Stendere, sempre usando le mani, i 2/3 della pasta in una teglia, da 24 cm di diametro, imburrata e infarinata; versare il ripieno, livellare bene e coprire con pezzetti dell'impasto tenuto da parte (dovete proprio pizzicottare la pasta e disporla sulla siperficie anche in modo irregolare).
Se preferite le mandorle ai riccioli di cioccolato allora sistematene... [... continua a leggere]

Potrebbe interessarti:

lunedì 15 marzo 2010

Ketchup

Adoro il Ketchup, più della maionese!
Così ho pensato di farlo io a casa.
La ricetta è di un vecchia amica, super testata.
Buonissimo!
Ce ne siamo spazzolato un barattolo da 250ml in una serata io e mio marito!

Altro che patatine fritte e uova al tegamino... io l'ho magiato anche sul pane!!!

E' sempre una conserva e nonostante dentro ci sia aceto a josa e peperoncino, il mio consiglio è quello di non tenerlo troppo tempo aperto in frigo ma di consumarlo nel più breve tempo possibile (un mesetto).

La ricetta prevede l'uso di pomodori freschi ma io ho usato mezzo litro di salsa pronta.
In rosso le mie modifiche e aggiunte.

Ketchup


1/2 kg di pomodori maturi (500 ml di salsa di pomodoro pronta),
1/2 cipolla (1),
1 spicchio d'aglio,
1 foglia di alloro,
1 cucchiaino di peperoncino (2 peperoncini a pezzetti),
1/2 cucchiaino di cannella in polvere,
4 cucchiai di aceto rosso (questo è uno degli ingredienti che possono variare secondo il vostro gusto, io ne ho messi 6),
2 cucchiai di zucchero (anche questo può variare secondo il gusto, ne ho messi 3),
1 chiodo di garofano (2),
1 bicchiere di acqua,
sale.

Se usate i pomodori freschi:
Lavate e asciugate i pomodori, spellateli e tagliateli a pezzetti, eliminando i semi e l'acqua in eccesso. (se usate la salsa pronta salterete questo passaggio)
Tritate finemente la cipolla e l'aglio e metteteli in un pentolacon i pomodori, un bicchiere di acqua, l'alloro e il peperoncino e fate cuocere a fuoco moderato per 50 minuti.
Passate il tutto al passaverdure (ho usato il minipimer) e rimettete a cuocere aggiungendo l'aceto, lo zucchero, la cannella, il chiodo di garofano e un pizzico di sale.
Dopo 20 minuti la salsa dovrebbe essersi addensata, controllate e se necessario aggiungete altro aceto o zucchero. In questo caso continuate ancora la cottura foino ad ottenere una salsa molto densa.
Invasate in vasetti sterilizzati, chiudete ermeticamente e capovolgete i barattoli fino a che la salsa sarà fredda.
Conservare in luogo fresco e buio (io lo tengo in frigo).
Una volta aperto va conservato in frigo.

Servite la salsa fredda con hamburger, bolliti, patate fritte o uova fritte al tegamino.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Anice&Cannella: Ricette americane.

sabato 13 marzo 2010

Cornetti-Focaccia alla Salvia

Questa settimana anticipo di un po'l'appuntamento con la rubrica: la pizza del sabato sera.
Questa settimana Cornetti-Focaccia!

Con la stessa ricetta della focaccia al rosmarino ci ho fatto dei cornetti salati aromatizzati alla salvia.
Ho sbriciolato tre foglioline di salvia essicate e le ho amalgamate all'impasto base, davvero buoni buoni!
Li ho portati alla cena a casa della mia testimone di nozze che ha organizzato per il suo compleanno giovedì sera (una cosa intima, eravamo solo in 8: 4 adulti e 4 bambini), sono stati molto apprezzati!

La ricetta è la stessa della focaccia, ho solo eliminato rosmarino e porro e unito le foglioline sbricilate.

Cornetti-Focaccia alla Salvia


  • Impasto
600 gr di farina 0
1 cubetto di lievito di birra fresco,
1/2 bicchiere di olio e.v.o.
2 cucchiaini di zuccero,
2 cucchiaini scarsi di sale,
3-4 foglie di salvia essiccate,
300-350 ml di liquido (metà latte e metà acqua).

Sciogliere in un bicchiere il cubetto di lievito con un dito di liquido e i due cucchiai di zucchero.
In una ciotola setacciare la farina con il sale e unire l'olio.
Una volta sciolto il lievito cominciare a lavorare la farina con un po' di acqua, unire il lievito e continuare a impastare fino a ottenere un impasto soffice ma non appiccicoso.
Unire la salvia sbricilata e lavorare ancora qualche minuto facendo amalgamare bene i sapori.

Coprire la ciotola con pellicola trasparende, una coperta di lana e mettere a lievitare in un luogo caldo e al riparo da correnti d'aria (forno spento ma con lucina accesa) per 2 ore abbondati.

Trascorse le due ore riprendere la pasta, sgonfiarla e appiattirla prima un po' con le mani e poi con il mattarello in una sfoglia non troppo sottile.
Ricavarne una rettangolo che dividerete a metà per il lungo e, dai due rettagoli otteneti, ricavare dei triangoli.

Spennellare ogni triangolo con un poco di olio e arrotolare partendo dal lato lungo per formare i cornetti (ne ho ottenuti 16).
Adagiarli sulla placca del forno coperta da cartaforno e mettere a lievitare ancora un'ora in un luogo tiepido.

Infornare a 200°C per 20-30 minuti o fino a che saranno ben dorati.

Quando sono ancora caldi spennelarli con altro olio (vi aiuterà a mantenere morbida la "buccia") e servire freddi ma anche tiepidi sono ottimi.

Noi li abbiamo farciti con prosciutto, mozzarella di bufala e pomodori e maionese e pomodori.

giovedì 11 marzo 2010

Stracchino della Duchessa

Ecco che fine hanno fatto i miei Savoiardi!!!!

Ricetta presa (e seguita alla lettera) da Giallo Zafferano.
Ottimo, buonissimo.
Certo non è perfetto come quello di GZ, ma l'importante è la sostanza no?

L'ho preparato per il pranzo della domenica e, chi ha potuto, ha fatto il bis tra cui le mie figlie! :-P

Non ho ancora le foto dell'interno, mi dimenticai la mia digitale e ne feci alcune con quella di mia sorella, sto ancora aspettando che me le mandi per e-mail! :S
Vabbè, nel caso riuscissi ad averle le inserirò in un secondo momento.
Per ora godetevi l'interno di quelle di Giallo Zafferano (il mio interno era uguale uguale).

Faccio copia e incolla direttamente dal sito

Stracchino della Duchessa

Ingredienti
400 gr di Savoiardi,
20 gr di cacao amaro in polvere più q.b. per spolverizzare il dolce,
6 tazze di caffé,
30 gr di gocce di cioccolato fondente,
30 gr di mandorle pelate,
250 gr di mascarpone,
rum q.b. per inzuppare i savoiardi,
2 uova,
1 bustina di vanillina,
80 gr di zucchero più q.b. per zuccherare il caffé,

Montate i tuorli con 40 gr di zucchero e la vanillina.
Unite il mascarpone, ottenendo una crema liscia ed omogenea. Montate a neve ben ferma gli albumi con il restante zucchero ed incorporateli delicatamente al composto.
Dividerete il composto in due parti: aggiungete ad una metà le gocce di cioccolata fondente e all’altra la cioccolata in polvere e le mandorle.

Preparate del caffè con la moka (circa 6 tazze) e formate una bagna sciogliendo dello zucchero (a seconda dei gusti) nel caffè caldo, quindi aggiungete il liquore prescelto (rum, marsala, liquore all'arancia, ecc).
Foderate uno stampo da plum cake (fondo e lati) con della carta forno e poi ricopritelo con i savoiardi inzuppati.

Versate all’interno prima la crema più scura e poi quella più chiara.
Ricoprite il tutto con gli altri savoiardi inzuppati.
Mettete lo stracchino della duchessa in freezer per almeno 2-3 ore: il dolce dovrà risultare ben freddo, tanto da essere tagliato a fette per il servizio.
Prima di tagliare lo stracchino della duchessa, spolverizzatelo con del cacao amaro in polvere e mandorle a lamelle (non le ho messe).

martedì 9 marzo 2010

I Savoiardi

Venerdì scorso ho provato a fare i savoiardi.
La ricetta l'ho trovata sulla bustina dell'Ammoniaca, l'ho guardata e rimirata per mesi, il dubbio era: "come saranno? e se butto via tutto?"
Così ho deciso, ho preso il coraggio a quattro mani e mi son buttata nell'impresa(e si, perchè non amo buttar via la roba e mi sarebbe dispiaciuto non poco).
Riuscitissimi!!! Ottimi, nulla a che vedere con quelli indistriali! Inzupposissimi, ma non spappolosi!
In rosso potete notare le mie aggiunte alla ricetta originale.
Non aspettatevi una pasta morbida ma nemmeno eccessivamente dura, non è una pasta frolla.
Si fa una bella fatica a lavorare lìimpasto con il cucchiaio, mi son venuti due muscoli da far invidia a Braccio di Ferro, la prossima volta userò la macchina per aggiungere la farina!

I Savoiardi

500 gr di farina,
2 uova + 1 albume,
70 gr di olio e.v.o. o di semi,
130 gr di zucchero,
60 ml di latte,
20 gr di ammoniaca per dolci,
vanillina.

In un recipiente rompete le uova e lavoratele con lo zucchero fino a rendere gonfie e spumose (5 minuti).
Aggiungete l'olio, l'ammoniaca che avrete prima mescolato con il latte tiepido e poco pere volta la farina.
Impastate aiutandovi con un cucchiaio.
Unite la vanillina e lavorate fino a ottenere una pasta morbida e liscia.
Con l'aiuto della farina formate con le mani piccoli cilindri leggermente appiattiti.
Poco prima di infornare spennellate con l'albume leggermente sbattutto, spolverizzate con lo zucchero e infornate a 180°C fino a quando saranno gonfi e dorati (10/15 minuti al massimo).

Eccoli confezionati!
Presto (molto presto) vi mostro cosa ci ho fatto, l'idea di partenza era il classico tiramisù, ma.....

lunedì 8 marzo 2010

Focaccia al Latte con Rosmarino e Porro


Ecco finalmentge la focaccia che abbiamo mangiato sabato al posto del pane: con rosmarino e porro a crudo nell'impasto!

Un esperiemnto a mio avviso ben riuscito davvero.
Un gusto delicato, dato dal rosmarino, e ben deciso, dato dal porro!
Nell'impasto si può inserire quel che si vuole, la prossima volta proverò con l'erba cipollina, mi intriga :-P

Focaccia al latte con Rosmarino e Porro


  • Impasto
600 gr di farina 0
1 cubetto di lievito di birra fresco,
1/2 bicchiere di olio e.v.o.
2 cucchiaini di zuccero,
2 cucchiaini scarsi di sale,
aghi di rosmarino fresco (circa un cucchiaio),
porro solo la parte verde,
300-350 ml di liquido (metà latte e metà acqua).
  • Emulsione
2 cucchiai di olio e.v.o.
2 cucchiai di acqua,
sale.

Sciogliere in un bicchiere il cubetto di lievito con un dito di liquido e i due cucchiai di zucchero.
In una ciotola setacciare la farina con il sale e unire l'olio.
Una volta sciolto il lievito cominciare a lavorare la farina con un po' di acqua, unire il lievito e continuare a impastare fino a ottenere un impasto soffice ma non appiccicoso.
Unire il rosmarino e il porro tagliato a rondelline e lavorare ancora qualche minuto facendo amalgamare bene i sapori.

Coprire la ciotola con pellicola trasparende, una coperta di lana e mettere a lievitare in un luogo caldo e al riparo da correnti d'aria (forno spento ma con lucina accesa) per 2 ore abbondati.

Trascorse le due ore riprendere la pasta, sgonfiarla e stenderla con le mani in una teglia imburrata e infarina, creare delle fossette con le dita nella pasta e spennellare la superficie con abbondate olio mischiato con un po' di acqua e sale.

Lasciar lievitare ancora un'oretta e infornare, in forno caldo, a 200°C per circa 30 minuti.

Servire tiepida, ma anche fredda è buonissima, farcita con prosciutto, formaggio, insalata ecc. ecc. (cavolo mi è venuta fameeee...).

Non l'abbiamo mangiata con la carne di maiale fritta e i peperoni, ottimo abbinamento davvero, il rosmarino e il porro si "sposavano" a meraviglia col gusto della carne!

Con questa ricetta partecipo alla mia raccolta: Basta un Poco di Lievito!
Vi ricordo che la raccolta scade domenica 21 marzo alle ore 23.59, affrettateviiiiiii c'è ancora posto per tutti :-P

venerdì 5 marzo 2010

Una ricetta DIFFICILISSIMA: Uova in Camicia... Rossa!

Certe volte la cena è un vero dilemma!
Non ho troppa fantasia e poi con le piccole non è che la fantasia sia molto apprezzata e come direbbe la buonanima (pace all'anima sua) di Shakespeare: "Molto rumore per nulla" è proprio il caso di dirlo!

Così ieri sera mi sono adoperata per creare una ricetta difficile, anzi no... DIFFICILISSIMA!
Ho dovuto metterci tutto il mio impegno, ho sudato 9 camice (7 erano poche), mi son giocata 5 delle mie 7 vite da gatta... ditemi un po' voi, se non è fatica questa!?! ahahahahahah

Uova in Camicia Rossa


1-2 uova intere a persona
1 l di salsa di pomodoro,
cipolla,
aglio,
carota,
sedano,
sale,
olio e.v.o.

In una pentola mettere qualche cucchiaio di olio e far rosolare la cipolla con la carota tagliata a cubetti, il sedano e l'aglio.
Passare tutto al mixer, rimettere nella pentola e unire la salsa di pomodoro e salare.
Lasciar cuocere un'oretta.

Prendere la uova, romperle in un piatto e lascairle scivolare dolcemente nella pentola con la salsa (se bolle troppo forte abbassare la fiamma altrimenti si rompono le uova facendo uscire tutto), coprire con il coperchio (non mescolare subito altrimenti si fa la stessa fine di cui sopra) e lascar cuocere 10/15 minuti.
Spegnere e servire caldi accompaganti da un bel mestolo di sughetto per fare la scarpetta :-P

Fiùùùù.... mamma mia e che faticaccia!!! :D :D :D

Vi segnalo, poi, il concorso-sondaggio di Marzo di Capricci di Natura, partecipate in tanti
Capricci ricambia mettendo in palio una collana che chiamerà “Naturalia”, e che sarà pubblicata a breve…..

I commenti potranno essere lasciati in questo post fino al 31 marzo. Al termine ci sarà un’estrazione, la spedizione, come sempre, la paga Capricci di Natura!


E ora per rilassarmi ed augurarvi un Buon Week-end all'insegna del relax e del bel tempo (si spera) vi lascio con questa canzone che mi piace da morire



BUON WEEK-END!!!!!

giovedì 4 marzo 2010

Focaccia Arrotolata con Broccoli, Salsiccia e Peperoni Secchi

Questa non la ricetta della focaccia di sabato, è la mia ricetta per SceglierBio, buona uguale e il ripieno può variare a vostro piacimento ;-)!

I peperoni secchi sono una classica preparazone contadina.
Si inforna un particolare tipo di peperoni (lunghi) e poi si infilano, con un'ago, su un filo e si lasciano appesi così per tutto l'inverno in un luogo fresco e asciutto.
Si consumano in diversi modi: c'è chi li mangia fritti, belli croccanti, oppure per accompagnare la polenta fritta, si usa metterli nella minestra di verza e nei broccoli soffritti come ho fatto io.
Ho voluto usare questi ultimi, unendo anche della salsiccia sbriciolata, per condire la mia focaccia arrotolata.
Facendo delle piccole focaccine a mo' di paninetto, diventa un ottimo mono-porzione!

  • Per l'impasto
800 gr di farina,
1 cubetto di lievito di birra fresco,
15 gr di sale,
2 cucchiaini di zucchero,
100 gr di strutto sciolto e tipido,
350-400 ml di acqua e latte (metà e metà) tiepidi.
  • Per il ripieno
1 kg di broccoli lessati,
1 peperone secco,
aglio,
due salsicce di maiale fresche,
sale,
olio e.v.o.

Sciogliere il lievito di birra in un dito di latte tiepido, unire due cucchiaini di zucchero e lasciar riposare fino a che non si forma in superficie una sciumetta.
Nel frattempo setacciare la farina in una ciotola, unire il sale e lo strutto sciolto e lasciato intiepidire.
Quando il lievito è pronto iniziate ad impastare aggiungendo poca acqua per volta e dopo poco il lievito sciolto. Lavorare a lungo l'impasto (almeno 10 minuti abbondanti).

Trasferire l'impasto in una ciotola infarinata, coprire con un canovacio pulito e lasciar lievitare per 2 ore in un luogo tiepido e al riparo da correnti d'aria.

Mentre l'impasto lievita, preparare il ripieno.
In una padella capiente versare qualche cucchiaio di olio, l'aglio schiacciato e la salsiccia spellata e sbriciolata, lasciar rosolare per un po' e unire il peperone secco privato dei semi a tagliato a pezzetti.
Lasciar rosolare ancora un po' (altrimenti il peperone di brucia troppo) e unire i broccoli, 5 minuti ancora, salare e spegnere.

Riprendere la pasta ormai lievitata, capovolgerla sul piano di lavoro infarinato e tagliala in due parti uguali (o più, se volete ottenere delle mono porzioni, come ho fatto io). [... continua a leggere]


Vi potrebbero interessare anche:

martedì 2 marzo 2010

DECORA LA TUA PASQUA CON CAFFAREL - E' arrivato il mio kit


Qualche settimana fa fui contattata da Cafferel: nella mail mi si chiedeva se ero interessata a partecipare ad una bellissima iniziativa “Decora la tua Pasqua con Caffarel”!

Mi avrebbero inviato un kit speciale contenente
  • Un uovo di puro cioccolato fondente Caffarel.
  • Una selezione di materiali di pasticceria per decorarlo.
  • Una tavoletta dello stesso cioccolato fondente per assaggiarlo.
Bè che dire? Ne fui subito entusiata: che bella occasione! e poi decorare un uovo di pasqua Caffarel, che emozione!

Bene! Oggi, finalmente, ho ricevuto il mio kit!!!!!

Nella scatola tante cosette carine (tutte intatte, un imballo stra-perfetto), ho trovato: il grembiule Cafferel, una tavoletta di buon cioccolato, uno spray perlato e due scatoline di cartoncino ondulato con detro decorazioni di cucchero (farfalle, colombine, fiori vari) oltre che la lettera, nella quale mi si ringraziava per la collaborazione e con l'augurio di buon lavoro, e una piccola lista con idee e spunti e poi tante coccinelle, girasoli e un piccolo pulcino carino carino.

Ma l'iniziativa non finisce qui: infatti Caffarel premierà chiunque voglia cimentarsi in una sorta di “gara di decorazioni” di uova di cioccolato.
Per partecipare basta iscriversi e pubblicare una foto della propria decorazione nel canale di Made In Kitchen creato appositamente per questa attività.

Per tutti coloro che pubblicheranno su Made In Kitchen, previa registrazione, una foto dell’uovo decorato, riceveranno un simpatico omaggio da Caffarel.

Direttamente dal sito Caffarel:
E per tutte le food blogger che, con tanto entusiasmo, hanno aderito alla nostra iniziativa, un invito ad una giornata workshop con il famoso maestro pasticcere Sergio Signorini, storico collaboratore di Caffarel e vincitore del Trofeo Pralina d'Oro al Sigep di Rimini del 2002.

WOW! WOW! WOW!

Decorate anche voi la vostra Pasqua e inserite le foto su Made in Kitchen ;-)

lunedì 1 marzo 2010

La Nostra Cena Country


Buon lunedì amiche e amici miei.
Com'è andato il fine settimana? Qui sabato e domenica c'è stato un sole stupendo, peccato però che fosse moooolto ventilato...
Oggi vi posto una ricetta contadina che ho preparato sabato sera... abbiamo deciso di fare una cena in perfetto stile contadino e con un piatto che al "dietetico" ci fan un bel paio di baffi!!!
"Carn e puorc e paparuli"! tradotto "Carne di maiale e peperoni"!
Una preparazione tipica (almeno qui) del periodo invernale, viene preparata, infatti, soprattutto quando si ammazzano i maiali, con la carne fresca.

Ho accompaganto la carne con una focaccia alla quale ho aggiunto nell'impasto aghi di rosmarino e rondelline di porro a crudo.
E poi c'erano formaggi, prosciutto, capicollo, sopressata, zucca arrostita e buon vino!

Per questa ricetta sono andata ad occhio, vi do delle dosi approssimative che cambieranno in base ai vostri gusti e preferenze.
Questo piatto varia da zona a zona, la ricetta Originale, infatti, prevede l'uso di peperoni sott'aceto ma si possono usare anche peperoni freschi se non si preferisce il gusto forte dell'aceto.
Io, naturalmente, ho seguito "l'antica ricetta"!

Carne di maiale con peperoni
(Carn' e Puorc' e Paparuli)


1 kg di pancetta fresca di maiale (o rigatino fresco di maiale),
cipolla,
5/6 peperoni sott'aceto (dipende dalla grandezza),
5/6 patate grandi,
sale,
olio.

Mettere i peperoni sott'aceto in una ciotola con dell'acqua fredda in modo da fargli perdere un po' del loro gusto forte.
In una padella capiante versare qualche cucchiaio di olio (non esagerate, la carne rilascerà il suo grasso) e soffriggere la carne insieme alla cipolla.
Con una schiumarola scolare la carne e metterla in una ciotola (nella stessa padella andrete a cuocere il resto degli ingredienti).

Scolare i peperoni, aprirli, privarli dei semi e tagliarli a pezzetti non troppo piccoli.
Versarli nella padella dove avete precedentemente rosolato al carne e friggerli.
Scolare anche questi e unirli alla carne nella ciotola.

Pelare le patate, taglierle a spicchi e mettere anche queste a friggere sempre nella padella dove avrete cotto gli altri ingredienti.

Una volta cotte le patate, unite la carne e i peperoni, girate bene per far amalgamare tra loro tutti i sapori, salate e servite ben caldo.

Zucca Arrostita

500 gr di zucca,
olio ev.o.
sale,
peperoncino,
prezzemolo.

Prendere circa 500 gr di zucca bella soda, togliere la buccia e tagliarla a fette non molto spesse.
Mettere sul gas una piastra e faròla scaldare, poggiarci su le fette di zucca e lasciarle cuocere da entrambi i lati fino a che saranno tenere.
Sistemarle in una ciotolina dove avrete fatto un intingolo con olio e.v.o., sale, aglio, abbondante peperoncio e prezzemolo (io non ne ho messo perchè a mio marito da fastidio).
Coprire interamente le fette di zucca e mettere in frigo fino al momento di servire.

Buon appetito!!!!

Per la ricetta della focaccia vi rimando alla prossima puntata ;-)

Buona settimana.