La pigrizia andò al mercato
e un cavolo comprò,
mezzogiorno era suonato
quando a casa ritornò.
Mise l'acqua, accese il fuoco
si sedette, riposò.
Ed intanto, a poco a poco,
anche il sole tramontò.
Così, persa ormai la lena,
sola al buio ella restò
ed a letto senza cena
la meschina se ne andò.
mezzogiorno era suonato
quando a casa ritornò.
Mise l'acqua, accese il fuoco
si sedette, riposò.
Ed intanto, a poco a poco,
anche il sole tramontò.
Così, persa ormai la lena,
sola al buio ella restò
ed a letto senza cena
la meschina se ne andò.
Troppo carina questa poesiola, mi piace molto.
Ecco, io a volte mi sento un po' "pigrizia"!
Ci sono giorni che mi meraviglio di quante cose riesco a combinare in mezza giornata (dalle 7 alle 13) e giorni, invece, che non riesco a fare se non il minimo indispensabile!
Cavolo! Non credo vada bene così signora, eh no!
Ieri, per esempio, è stata una di quelle giornate laboriose si si...
Ho fatto mille cose, in casa e fuori, e ne sono molto soddisfatta!
Tra le tante cose ho fatto anche il Cacio-ricotta :)))! si si avete capito bene: ho fatto il formaggio!!
Partiamo dal principio, altrimento non ci capiremmo nulla (io per prima ihihih)!
In casa dei miei ( e prima ancora, dei miei nonni) si è sempre fatto il pane in casa e il formaggio; sempre, ogni settimana è così per il pane e ogni 2-3 giorni per il formaggio.
L'ho visto fare tante volte e bene o male il procedimento per fare il formaggio l'ho appreso, ma solo teoricamente anche perchè è sempre mia mamma a dosare il latte, il caglio, a regolare la temperatura...
Era da un po' che ci meditavo su questa cosa e così la settimana scorsa ho detto a mia mamma: "Ma'... mica ti avanzano un 5 litri di latte per lunedì? Vorrei provare a fare il cacioricotta (è più facile, fuuuurba io!)" "Si, si, quanto ne vuoi!" Beneeeeeeeeee... ma erano più di 5 litri... il doppio erano!!!!
E così mi son messa a "formaggiare"!
Ho tentato di fare le foto passo passo per farvi capire tutto il procedimento così se a qualcuno viene voglia di provare sa da dove/come iniziare, sono un po' sfocate, abbiate pietà di me, quelle già quando usi due mani per tenere la macchinetta vengono uno schifo immaginate a tenerla con una :)!
Avrete bisogno del latte (ovviamente), del caglio che potrete comperare in farmacia oppure se conoscete un bravo contadino o un pastore che fanno il formaggio potete chiedere a loro di darvene un pochino (ve ne servirà un cucchiaino da tè per la quantità di latte che ho usato io), il sale, di almeno 3-4 fascelline di plastica della capacità di 500 gr. (si trovano facilmente in farmacie agrarie e negozi che vendono prodotti per l'agricoltura (noi le prendiamo li) e di un termometro (ma non è necessario, io ho usato la mano come temometro).
10 litri circa di latte intero fresco,
1 cucchiaino da tè di caglio,
Filtrare il latte, attraverso un colino, in una pentola bella capiente e portare a ebollizione mescolando spesso per evitare che il latte attacchi al fondo.
Come accenna al primo bollore spegnere, buttate dento circa 25-30 gr di sale e lasciar raffreddare.
Ora se avete il termometro la cosa è semplice: aspettate che la temperatura arrivi intorno ai 38-40°C e mettete dentro il cucchiaino da tè di caglio, mescolare bene, coprire con un coperchio e lasciar cagliare. Se non avete il termometro allora fate come ho fatto io: usate al mano per misurare la temperatura (ma non scottatevi, il latte ha raggiunto l'ebollizione ricordatelo) e quando sentite che è caldo e che la mano ci sta tranquillamente dentro allora è buono e mettete il caglio come sopra.
Dopo un'ora il latte dovrebbe aver già preso consistenza (basta toccarlo con un dito e vedrete che è sodo) lasciatelo riposare ancora un'oretta (ma non di più).
Con una frusta da pasticceria "rompete la cagliata",
accendete dinuovo il gas e portate a una temperature di 40-45°C (il formaggio scenderà tutto al di sotto del siero) mescolado sempre con delicatezza e lentamente.
Spegnere il gas e lasciare che la cagliata si depositi sul fondo compattandosi un po' (5/10 minuti) così sarà più semplice raccoglierla.
Con l'aiuto di una schiumarola raccogliete il formaggio
e mettetelo nelle fascelline e scolare, schiacciando bene con le mani in modo da far uscire quanto più siero possibile.
Lasciar riposare il formaggio togliendo regolarmente il siero dal fondo.
Ecco il mio cacioricotta pronto per essere gustato.
Si conserva in frigo fino a 4-5 giorni dopo di che andrebbe salato (con sale grosso) in superficie, da entrambe le parti, e messo a essiccare.
A me ne son venute fuori 4 formine: 2 da 500 gr e 2 da circa 250 gr.
Due le ho già salate e messe sulla stufa (nella parte tiepida) a essiccare, chi sa che ne viene fuori!
Baciiiii.
Ecco, io a volte mi sento un po' "pigrizia"!
Ci sono giorni che mi meraviglio di quante cose riesco a combinare in mezza giornata (dalle 7 alle 13) e giorni, invece, che non riesco a fare se non il minimo indispensabile!
Cavolo! Non credo vada bene così signora, eh no!
Ieri, per esempio, è stata una di quelle giornate laboriose si si...
Ho fatto mille cose, in casa e fuori, e ne sono molto soddisfatta!
Tra le tante cose ho fatto anche il Cacio-ricotta :)))! si si avete capito bene: ho fatto il formaggio!!
Partiamo dal principio, altrimento non ci capiremmo nulla (io per prima ihihih)!
In casa dei miei ( e prima ancora, dei miei nonni) si è sempre fatto il pane in casa e il formaggio; sempre, ogni settimana è così per il pane e ogni 2-3 giorni per il formaggio.
L'ho visto fare tante volte e bene o male il procedimento per fare il formaggio l'ho appreso, ma solo teoricamente anche perchè è sempre mia mamma a dosare il latte, il caglio, a regolare la temperatura...
Era da un po' che ci meditavo su questa cosa e così la settimana scorsa ho detto a mia mamma: "Ma'... mica ti avanzano un 5 litri di latte per lunedì? Vorrei provare a fare il cacioricotta (è più facile, fuuuurba io!)" "Si, si, quanto ne vuoi!" Beneeeeeeeeee... ma erano più di 5 litri... il doppio erano!!!!
E così mi son messa a "formaggiare"!
Ho tentato di fare le foto passo passo per farvi capire tutto il procedimento così se a qualcuno viene voglia di provare sa da dove/come iniziare, sono un po' sfocate, abbiate pietà di me, quelle già quando usi due mani per tenere la macchinetta vengono uno schifo immaginate a tenerla con una :)!
Avrete bisogno del latte (ovviamente), del caglio che potrete comperare in farmacia oppure se conoscete un bravo contadino o un pastore che fanno il formaggio potete chiedere a loro di darvene un pochino (ve ne servirà un cucchiaino da tè per la quantità di latte che ho usato io), il sale, di almeno 3-4 fascelline di plastica della capacità di 500 gr. (si trovano facilmente in farmacie agrarie e negozi che vendono prodotti per l'agricoltura (noi le prendiamo li) e di un termometro (ma non è necessario, io ho usato la mano come temometro).
Il Mio Cacio-ricotta
10 litri circa di latte intero fresco,
1 cucchiaino da tè di caglio,
25-30 gr di sale fino.
Filtrare il latte, attraverso un colino, in una pentola bella capiente e portare a ebollizione mescolando spesso per evitare che il latte attacchi al fondo.
Come accenna al primo bollore spegnere, buttate dento circa 25-30 gr di sale e lasciar raffreddare.
Ora se avete il termometro la cosa è semplice: aspettate che la temperatura arrivi intorno ai 38-40°C e mettete dentro il cucchiaino da tè di caglio, mescolare bene, coprire con un coperchio e lasciar cagliare. Se non avete il termometro allora fate come ho fatto io: usate al mano per misurare la temperatura (ma non scottatevi, il latte ha raggiunto l'ebollizione ricordatelo) e quando sentite che è caldo e che la mano ci sta tranquillamente dentro allora è buono e mettete il caglio come sopra.
Dopo un'ora il latte dovrebbe aver già preso consistenza (basta toccarlo con un dito e vedrete che è sodo) lasciatelo riposare ancora un'oretta (ma non di più).
Con una frusta da pasticceria "rompete la cagliata",
accendete dinuovo il gas e portate a una temperature di 40-45°C (il formaggio scenderà tutto al di sotto del siero) mescolado sempre con delicatezza e lentamente.
Spegnere il gas e lasciare che la cagliata si depositi sul fondo compattandosi un po' (5/10 minuti) così sarà più semplice raccoglierla.
Con l'aiuto di una schiumarola raccogliete il formaggio
e mettetelo nelle fascelline e scolare, schiacciando bene con le mani in modo da far uscire quanto più siero possibile.
Lasciar riposare il formaggio togliendo regolarmente il siero dal fondo.
Ecco il mio cacioricotta pronto per essere gustato.
Si conserva in frigo fino a 4-5 giorni dopo di che andrebbe salato (con sale grosso) in superficie, da entrambe le parti, e messo a essiccare.
A me ne son venute fuori 4 formine: 2 da 500 gr e 2 da circa 250 gr.
Due le ho già salate e messe sulla stufa (nella parte tiepida) a essiccare, chi sa che ne viene fuori!
Baciiiii.
Cara Betty, mi fai venire in mente il periodo trascorso in Sardegna, all'IBISCO FARM, quando facevo di tutto e di più. Anche io ho fatto il formaggio e ai nostri ospiti piaceva tantissimo. La bella filastrocca era una delle cose che mia mamma ci diceva molto spesso, la cominciava e noi già sapevamo cosa ci voleva dire. Me l'ero dimenticata e mi ha fatto tanto piacere leggerla tutta, sono ritornata bimbetta. Brava e grazie. Ti auguro una buona giornata. deny
RispondiEliminaBETTY !!!! che bello ! porta avanti questa tradizione meravigliosa ! brava
RispondiEliminaCiao Betty,complimenti! Erano ormai 20 anni che non vedevo fare una cagliata. Anche i miei nonni usavano farla ed io ricordo ancora il sapore del siero o latticello che mia nonna mi faceva bere! E che non ho più assaggiato da allora :(. Mi piacerebbe davvero molto poterla rifare e fare il cacioricotta di cui sono ghiotta. Grazie per questo post. Un saluto e a presto
RispondiEliminaMa è il mio formaggio preferito!!! Bravissimissima Betty!!! Passo a prenderne un po' quando è un po' stagionato, va bene??
RispondiEliminaIl tuo impegno nel fare il formaggio è lodevole, anchio provengo da una famiglia e da una zona dove fare il formaggio e il pane " 32 tipi" era
RispondiEliminaconsuetudine.
Se vuoi accettare un piccolo consiglio dopo che peschi la cagliata
fai un pressione sulla stessa per fare uscire un po di siero in più.
simpaticamente ciao...
non posso dirti di andare nel mio sito perchè sotto non posso non c'è inserimento di url e poi devi prima accettare tu.
complimenti per l'impegno,
RispondiEliminala mia curiosità ora e quanti
commenteranno
ciao e brava....
Ciao, dev'essere un'enorme soddisfazione alla fine sformare le caciottine che, fatte con le nostre mani, hanno un sapore ineguagliabile...è così vero?
RispondiEliminaBuona giornata!
La tentazione di provare è forte! magari inizierò dimezzando le dosi. Ciao, Clara.
RispondiEliminaComplimenti Betty davvero bravissima e che bello vedere quel cacioricotta fresco e fatto in casa, da proprio l'idea di cose sane e genuine !!!Bravissima!!!
RispondiEliminaAdesso anche i formaggi!!! :-) sei bravissima! io non saprei da dove iniziare! un bacione.
RispondiEliminaSono senza parole...ma...ma...che brava!!!Bacio
RispondiEliminahai fatto il formaggio????
RispondiEliminasei veramente un mito!
Incredibile sei un mito!
RispondiEliminaIl cacioricotta, il mio formaggio preferito!!!!!!!!!!!!!!!!!
WOWWWWW il formaggio!!! ma sei bravissima. Chissà come devono essere buone fresce appena fatte :P
RispondiEliminache brava! sono senza parole!!! complimenti davvero!! baci!
RispondiEliminaComplimenti sei davvero brava Betty...un bacio Luciana
RispondiEliminama che bello! è già il seondo post con il formaggio fatto in casa oggi, devo proprio farela polvere al mio kit della formaggiaia che ho comperato :-))) baci Ely
RispondiEliminaChe mi hai ricordato!!!!! Quella poesiola me la diceva sempre mamma quando ero piccola.. ahahaahahah me ne ero dimenticata totalmente!!! Cmq nel tuo caso.. alla faccia della pigrizia!!! guarda che hai fatto!! Bravissima!!! :-))) smack!
RispondiEliminaTesoro oggi ho ricevuto questo mess da Morena di menta e cioccolato:
RispondiEliminaCiao ragazze, voglio farvi sapere che c'è una tipa qui su fb che ha aperto un blog copiando ricette e foto altrui..
oggi ho notato il fatto e quando gliel'ho fatto notare è stata maleducata ed offensiva per cui vi consiglio di vedere se è tra le vostre amicizie e decidere se continuare..Ha anche una pagina su fb..ora ha cancellato i post dal blog, ma credo che lo aggiornerà e non so come..
lei è Valeria Vignoli ed il blog Essenza di Limone..
vedete voi se continuare o meno ad essere suoi fans..
Questa persona si è comportata molto male e non credo meriti di continuare magari con un altro nome visto che ne ha già 2...
e siccome tu segui questo blog volevo avvisarti...ciaooo
Mica tutti i giorni puoi fare mille cose.Quindi stai tranquilla che capita a tutti di delle giornate in cui non si ha voglia di far niente.Però,caspita, quando hai voglia fai addirittura il formaggio!Complimenti e bravissima!
RispondiElimina...il formaggio fatto in casa è qualcosa di mitico!!! lo voglio fare anch'io... prima o poi seguo tutti i tuoi consigli...
RispondiEliminaun bacio
splendido, inoltre ho avuto la fortuna di provare quello che fanno i tuo...eccezionale!
RispondiEliminaSi rafforza sempre piu' la convinzione che cercare il caglio non e' necessario, ma VITALE!!!
RispondiEliminaBrava, davvero.
Caspita, mi stai tentando tantissimo con questo post...voglio farlo anche io...devo resistere, devo resistere...^_^
RispondiEliminaBaci
Anna Luisa
Devo provare a farla anch'io sta bellissima ricotta...:-pComplimentima mi devi dire che e sto caglio?
RispondiEliminabravissima come sempre...complimenti...davvero senza parole...un bacio
RispondiEliminawauu Betty,il formggio fatto in casa!!ma sei bravissima,complimenti!!
RispondiEliminaMa quante cose buone fai!
RispondiEliminaTempo fa ho partecipato ad un minicorso sui formaggi, dove ci hanno insegnato a fare delle ricottine, la mia era venuta pietosa ahahah!
Forse il cacioricotta mi viene meglio se lo dipingo!
A presto! Tornerò a visitare il tuo bellissimo blog ;)
Fare il formaggio in casa dona una sensazione meravigliosa. Come avrai visto nel mio blog io ho provato a fare in casa il pecorino e la ricotta. Questa tua ricetta me la segno e appena ho del latte fresco di ottima qualità mi dò da fare.Bravissima, ha l'aspetto davvero delizioso!
RispondiEliminawow cara..è fantastico tutto questo procedimento, ho seguito con attenzione tutti i passaggi è molto interessante,non avevo mai visto preparazioni del genere..complimenti davvero sei bravissima!!!
RispondiEliminabaci
ma che brava! immagino che soddisfazione :-)
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaGrazie mille a tutte voi
RispondiElimina@deny
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@Monella Golosa
provateci se ne avete l'occasione, vedrete che soddisfazione ;-)
Buona serata.
wow sei stata bravissima...io tempo fa avevo osato formaggiare....grande soddisfazione in quello fresco...più difficile trovare un modo per stagionarlo bene...mi spieghi come fai nella stufa? ;)
RispondiEliminaCiao carissima, passa nel mio blog se ti fa piacere ci sono 2 premi per te...un bacio Luciana
RispondiEliminaChe buono deve essere il formaggio fatto in casa.. sei bravissima!!
RispondiEliminaGrazie di essere passata da me!
ciao e a presto!
Renza
wow che bello, la ricotta fatta in casa!!! Che brava:))
RispondiEliminaTi ho riservato un piccolo premio che spero ti possa far piacere! Se vai sul mio blog, vedrai che è lì che ti aspetta!! :)
grazie
RispondiElimina@Lo
@Luciana
@Renza
@Nenaz.Recipe
Per @Lo
Io ce l'ho poggiato, in un vassoio di carta copeto da un tovagliolo di cotone, sulla stufa a pellet, nella parte meno calda o, in alternativa sui termosifoni quando li accendo.
Mia mamma di solito fa così con le ricottine, io ci sto provando, speriamo che vada a buon fine l'esperimento!
Comunque metterò le foto sul blog una volta che saranno secche, sempre che mi riesca di essiccarlo!!!
baciiii.
Sicuramente molto buone e genuine! Assolutamente da provare!!
RispondiEliminaBrava
Che buona la ricotta Betty...
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