E' di questa settimana la notizia, uscita sul settimanale OGGI n.44, che vede protagonista la popstar Madonna.
Un soggiorno di una settimana in Malawi, uno dei Paesi africani più poveri, un salto in tribunale, quattro firme scarabocchiate su un paio di documenti e Madonna si è portata a casa un bimbetto dagli occhi e dalla pelle cioccolata.
Il piccolo di 13 mesi, orfano di madre, con un padre troppo povero per mantenerlo, è diventato ufficialmente suo figlio. Armata di buone intenzioni, animata dal fuoco della solidarietà, Madonna si è vista però sobbissare di critiche, fin dall'inizio. Anche il nostro ministro degli Esteri ha commentato il blitz dicendo che:"Il rapimento non è la forma più brillante di adozione". Il ministro della Famiglia: "I bambini non si rapiscono e non si comprano. L'adozione è un delicato procedimento che nasce per consentire ai piccoli di trovare una famiglia e non per riempire il vuoto di una coppia. Nel nostro Paese un caso-Madonna sarebbe impensabile. L'Italia ha una legislazione che recepisce i principi stabiliti dalla Convenzione dell'Aja sulla tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozioni internazionali". Pare invece che Madonna abbia scelto il piccolo attraverso una serie di fotografia ricevute via e-mail dall'orfanotrofio. Rimane comunque un mistero come abbia potuto ottenere l'affido in così poco tempo. Certo, ha fatto molto per il Malawi. Ha inaugurato un orfanotrofio nel poverissimo villaggio di Mphandula e ha lanciato una fondazione per aiutare i piccoli malati di Aids. Questa pioggia di denaro e ragalie ha facilitato il processo per l'affido? E' quello che sospetta il Malawi Human Rights Consultative Committee, formato da 40 gruppi non governativi, che di fronte all'Alta Corte di Lilongwe (la capitale del Paese) ha dichiarato l'adozione illegale. Secondo loro Madonna non avrebbe rispettato la legge, che richiede ai genitori adottivi di trascorrere 18 mesi in Malawi come residenti. Ma lei ha beffato tutti. E dopo un ostinato silenzio, la sera in cui il bimbo ha fatto il suo ingresso in casa Ciccone, ha rilasciato una dichiarazione molto politically correct:"Mio marito e io abbiamo ottenuto l'affidamento ad interim del bambino, per 18 mesi. Al termine dei quali la Corte del Malawi deciderà se lasciare il bambino con noi in via definitiva. Ho adottato il bambino seguendo la legge, come tutti. Volevo aprire la mia casa e aiutare un bambino a sfuggire a una vita dura, di povertà e forse di morte". Ad arrabbiarsi più di tutti è il papà naturale del piccolo, la cui moglie è morta di parto per dare alla luce il bambino. Se la prende con le associazioni che danno battaglia alla popstar: "Dov'era questa gente quando non potevo comprare il latte per mio figlio, quando sono stato costretto a metterlo in orfanotrofio? La vita in un istituto non è piacevole, il mio bambino ha trovato una donna dal cuore gentile che si prenderà cura di lui, e questa gente lo vuole riportare indietro!"
Un soggiorno di una settimana in Malawi, uno dei Paesi africani più poveri, un salto in tribunale, quattro firme scarabocchiate su un paio di documenti e Madonna si è portata a casa un bimbetto dagli occhi e dalla pelle cioccolata.
Il piccolo di 13 mesi, orfano di madre, con un padre troppo povero per mantenerlo, è diventato ufficialmente suo figlio. Armata di buone intenzioni, animata dal fuoco della solidarietà, Madonna si è vista però sobbissare di critiche, fin dall'inizio. Anche il nostro ministro degli Esteri ha commentato il blitz dicendo che:"Il rapimento non è la forma più brillante di adozione". Il ministro della Famiglia: "I bambini non si rapiscono e non si comprano. L'adozione è un delicato procedimento che nasce per consentire ai piccoli di trovare una famiglia e non per riempire il vuoto di una coppia. Nel nostro Paese un caso-Madonna sarebbe impensabile. L'Italia ha una legislazione che recepisce i principi stabiliti dalla Convenzione dell'Aja sulla tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozioni internazionali". Pare invece che Madonna abbia scelto il piccolo attraverso una serie di fotografia ricevute via e-mail dall'orfanotrofio. Rimane comunque un mistero come abbia potuto ottenere l'affido in così poco tempo. Certo, ha fatto molto per il Malawi. Ha inaugurato un orfanotrofio nel poverissimo villaggio di Mphandula e ha lanciato una fondazione per aiutare i piccoli malati di Aids. Questa pioggia di denaro e ragalie ha facilitato il processo per l'affido? E' quello che sospetta il Malawi Human Rights Consultative Committee, formato da 40 gruppi non governativi, che di fronte all'Alta Corte di Lilongwe (la capitale del Paese) ha dichiarato l'adozione illegale. Secondo loro Madonna non avrebbe rispettato la legge, che richiede ai genitori adottivi di trascorrere 18 mesi in Malawi come residenti. Ma lei ha beffato tutti. E dopo un ostinato silenzio, la sera in cui il bimbo ha fatto il suo ingresso in casa Ciccone, ha rilasciato una dichiarazione molto politically correct:"Mio marito e io abbiamo ottenuto l'affidamento ad interim del bambino, per 18 mesi. Al termine dei quali la Corte del Malawi deciderà se lasciare il bambino con noi in via definitiva. Ho adottato il bambino seguendo la legge, come tutti. Volevo aprire la mia casa e aiutare un bambino a sfuggire a una vita dura, di povertà e forse di morte". Ad arrabbiarsi più di tutti è il papà naturale del piccolo, la cui moglie è morta di parto per dare alla luce il bambino. Se la prende con le associazioni che danno battaglia alla popstar: "Dov'era questa gente quando non potevo comprare il latte per mio figlio, quando sono stato costretto a metterlo in orfanotrofio? La vita in un istituto non è piacevole, il mio bambino ha trovato una donna dal cuore gentile che si prenderà cura di lui, e questa gente lo vuole riportare indietro!"
Sinceramente trovo che la legge in Italia forse è troppo "pignola" a rigurdo delle adozioni, però poi "rapire" un bambino no, forse è troppo un azzardo. Ciao
RispondiEliminaSi, forse "rapire" è un pò eccessivo, anche se a me non sembra un rapimento... mi pare che le parole del padre parlino chiaro...
RispondiEliminaMadonna ha dichiarato di volere una "famiglia arcobaleno", con bambini di razze diverse...mi kiedo se sia giusto poter scegliere..mi kiedo perchè non sono stati rispettati i limiti di età, visto che la cara popstar ha quasi 50 anni...io sono contenta per il bambino ma sono disgustata dal fatto che se hai un portafoglio pieno puoi aprire porte e portoni, e tante coppie con figli e non che vorrebbero adottare devono essere sottoposti ad anni di peripezie...un saluto Annalisa
RispondiEliminaMadonna ha dichiarato di volere una "famiglia arcobaleno", con bambini di razze diverse...mi kiedo se sia giusto poter scegliere..mi kiedo perchè non sono stati rispettati i limiti di età, visto che la cara popstar ha quasi 50 anni...io sono contenta per il bambino ma sono disgustata dal fatto che se hai un portafoglio pieno puoi aprire porte e portoni, e tante coppie con figli e non che vorrebbero adottare devono essere sottoposti ad anni di peripezie...un saluto Annalisa
RispondiEliminaBeh in effetti direi che più che di un rapimento si tratta di un "acquisto" fatto dalla carissima signora Ciccone!
RispondiEliminaE la cosa è alquanto disgustosa! Ben venga la "famiglia arcobaleno" ma "la legge è uguale per tutti"?!? O forse no!