
Quale luogo migliore, se non New York, per dar vita a tante stranezze da far girar la testa?
Ultima, ma non ultima, è quella creata da Nino Selimaj, pizzaiolo albanese trasferitosi a New York 29 anni fa. La "Luxury Pizza", così l'ha soprannominata: una pizza da 1.000 dollari (760 euro) condita con sei tipidi caviale e aragosta fresca!
Una pizza da 30 cm, tagliata in otto parti, ognuna delle quali costerà la bellezza di, udite udite, 95 euro!!!!
"So che non è alla portata di tutti ma ci sono persone a New York che possono permettersi queste cifre per una pizza e dopo averla provata, torneranno per averne ancora. E' deliziosa" dice il pizzaiolo.
Quale posto migliore per sperimentare questa nuova pizza? In America!
Un'America che lascia morire i suoi figli per un semplice mal di denti o un'appendicite e solo perchè la famiglia non ha l'assicurazione!
L'America degli appelli di pace e delle raccolte di beneficenza, e nel frattempo si creano pizze dai costi esagerati.
Ma io adesso mi chiedo: Era davvero tanto necessaria una trovata del genere?
Provo compassione per coloro che andranno a comparla: 95 euro un solo misero pezzettino e intanto in molte parti del mondo ci sono persone che non possono neanche permettersi le briciole di quella pizza, non hanno neanche l'acqua da bere loro... e in commercio mettono le bottiglie d'acqua minerale che vendono a peso d'oro.
Chi sa se era meglio la vita che si faceva ai tempi dei miei nonni o questa che facciamo noi adesso, fatta di mille cose insignificanti, frivole, effimere...
Legati al DIO DENARO, padrone di ogni bene... e di ogni male!
Ah, poi ci tengono gli americani a farci sapere che se nel caso, dopo l"abboffata" con questa pizza, non si fosse ancora sazi è possibile spostarsi nel ristorante a fianco dove si vende un gelato misto di frutta e nocciole sempre da 1.000 dollari ricoperto da una sfoglia da 23 carati!!!!!
E queste sarebbero le "belle notizie"?
Alla faccia di chi si muore di fame!
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