Chi non muore e blablabla...
Come state? Che mi dite? Sarete in pochi a passare a trovarmi, lo so, mea culpa... ma davvero il tempo è diventato pochissimo, per fare tutto.
Sapete che mi sono catapultata in una nuova avventura? No! GRAVISSIMO!!!!
Ebbene si, ho un'agenzia pubblicitaria (si si) alla quale ho affiancato anche un'attività di Wedding and Event Design.
Insomma... creo partecipazioni, inviti, piccolo packaging, tableau de mariage, ecc. ecc. ecc. per matrimoni ed eventi in generale e tutto con l'aiuto immancabile ed instancabile di mio marito ;-) Potete trovarmi sulla fan page di facebook, qui su Nozze In Carta.
E dopo l'immancabile auto-promozione :-P torniamo al titolo del nostro post? Certamente!
Direttamente dal sito
Quest'anno Caterpillar e Rai Radio2 dedicano M'illumino di Meno alla bellezza del camminare e dell'andare a piedi. Perché sotto i nostri piedi c'è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo.
Entro il 23 febbraio 2018, giorno di M'illumino di Meno quattordicesima edizione, vogliamo simbolicamente raggiungere la Luna a piedi e sono 555 milioni di passi: abbiamo dunque bisogno del contributo di tutti. Camminate con noi per il risparmio energetico.
M'illumino di Meno in breveDal 2005, ogni anno, una trasmissione di Radio2, Caterpillar, chiede ai suoi ascoltatori di spegnere tutte le luci che non sono proprio indispensabili alle 18 di un pomeriggio di febbraio. Quest'anno sarà venerdì 23. Festeggiamo il compleanno del Protocollo di Kyoto, il tentativo dell'umanità di salvare la Terra dalla distruzione indotta dai cambiamenti climatici.
Un'iniziativa simbolica e concreta - spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell'umanità - che è diventata subito molto partecipata: si spengono sempre le piazze italiane, i monumenti – la Torre di Pisa, il Colosseo, l'Arena di Verona -, i palazzi simbolo dell'Italia – Quirinale, Senato e Camera – e tante case dei cittadini. Si sono spenti per M'illumino di Meno la Torre Eiffel, il Foreign Office e la Ruota del Prater di Vienna. In decine di Musei si organizzano visite guidate a bassa luminosità, nelle scuole si discute di efficienza energetica, in tanti ristoranti si cena a lume di candela, in piazza si fa osservazione astronomica approfittando della riduzione dell'inquinamento luminoso.
Dall'inizio di M'illumino di Meno, in 14 anni, il mondo è cambiato. L'efficienza energetica è diventata un tema economico rilevante e le lampadine ad incandescenza che Caterpillar invitava a cambiare con quelle a risparmio energetico, adesso, semplicemente, non esistono più. Tanti italiani hanno sul tetto di casa i pannelli fotovoltaici e tutti i governi del mondo hanno fatto altri accordi, a Parigi nel 2015, per ridurre i danni dei cambiamenti climatici. Tutti meno uno.
M'illumino di Meno è diventata anche la festa degli stili di vita sostenibili, quelli che fanno stare bene senza consumare il pianeta. C'è mancato poco che diventasse legge dello Stato: due proposte, alla Camera e al Senato, hanno chiesto l'istituzione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili.
Quest'anno Caterpillar e Radio2 dedicano M'illumino di Meno alla bellezza del camminare e dell'andare a piedi. Perché sotto i nostri piedi c'è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo.
L'invito per il 23 febbraio 2018 è spegnere le luci e andare a piedi: una marcia, una processione, una ciaspolata, una staffetta, una maratona o una mezza maratona, un ballo in piazza o un pezzo di strada dietro alla banda musicale del paese.
Per le scuole il pedibus – andare tutti insieme a piedi – per chi va in auto fare un pezzo a piedi.
Si può fare, a piedi. Per un giorno, il 23 febbraio 2018, pensiamo con i piedi.
Collegatevi al sito, studiate il programma e prenotatevi ai numeri in calce alla locandina, Tullio e la sua azienda saranno felici di ospitarvi e di portarvi in giro a conoscere la nostra bellissima e antichissima città.
Il 23 febbraio camminiamo insieme.
A prestoooo 😚