Cosa Vi Siete Persi?

venerdì 29 giugno 2012

[Guest Post] DA GRANAROLO NASCE LA PRIMA LINEA DI ALIMENTI PER L’INFANZIA NEL BANCO FRIGO




Studiati con il contributo di esperti in nutrizione infantile per essere bilanciati e garantire corretti apporti nutrizionali senza trascurare il gusto,
sono la scelta ideale per la colazione e la merenda

Milano, 29 marzo 2012 - Granarolo presenta la prima linea di alimenti per l’infanzia, dedicata ai bambini da 1 a 3 anni, posizionata nel banco frigo e fatta con latte fresco Alta Qualità.
Una gamma ricca di prodotti buoni e nutrizionalmente equilibrati, ideali per la merenda e la colazione, ma anche a completamento dei pasti principali.
Appositamente studiati con il contributo di un Comitato di Esperti in Nutrizione Infantile, tutti gli alimenti per l’infanzia Granarolo assicurano il corretto apporto nutrizionale, nelle giuste quantità, per garantire una crescita sana sin dai primi anni di vita.

La gamma si basa sui principi della corretta nutrizione e sull’importanza della ripartizione dei fabbisogni nutrizionali della giornata nei 5 pasti fondamentali, tra cui colazione e merenda, considerati come parte importante delle abitudini alimentari quotidiane poiché contribuiscono alla costruzione del comportamento alimentare del bambino.
È importante per questo prestare attenzione alla scelta degli alimenti, senza però trascurare l’aspetto legato al gusto e senza cedere all’eccesso.

“Riteniamo che il nostro progetto di alimenti per l’infanzia da banco frigo sia in grado di soddisfare le aspettative delle mamme italiane con figli da 1 a 3 anni –  sottolinea Tiziano Manco, Direttore Marketing del Gruppo GranaroloRicerche preliminari hanno evidenziato come le mamme lamentino la carenza nell’offerta di prodotti freschi per il bambino e sentano l’esigenza di una gamma di prodotti da banco frigo buoni ed equilibrati. Granarolo, specialista del latte fresco italiano, ha l’autorevolezza per diventare partner delle mamme nell’alimentazione dei loro bambini, un’evoluzione naturale della nostra marca alla luce della grande fiducia di cui gode e della qualità e sicurezza riconosciuta ai nostri prodotti.”

La nuova linea comprende tre tipologie di prodotto (latte crescita, yogurt crescita e creme crescita) tutte rigorosamente a base di Latte Fresco Alta Qualità, sicuro e controllato perché garantito dalla filiera Granarolo, 1.000 allevatori italiani e 60.000 mucche alimentate in modo naturale. Inoltre il latte selezionato per questi alimenti per l’infanzia, così come tutte le altre materie prime contenute in questi prodotti (ad esempio la frutta negli yogurt), rispettano gli elevati standard richiesti dalla legislazione dell’alimentazione per l’infanzia.




Il Latte Crescita 3 Alto Pastorizzato Granarolo è il primo latte crescita, alimento liquido per bambini posizionato nel banco frigo. È fatto con latte fresco Alta Qualità selezionato in conformità alla normativa degli alimenti per la prima infanzia, ha un contenuto proteico più basso rispetto al latte vaccino (l’eccesso proteico nei primi anni di vita è un fattore di rischio per sovrappeso e obesità), ed una composizione lipidica che lo rende simile al latte materno. È integrato con minerali (in particolare calcio) e vitamine (in particolare vitamina D), acidi grassi essenziali e fibre (galattoligosaccaridi), tutti elementi utili a favorire il giusto apporto nutritivo necessario ai bambini di questa età, ma senza eccedere.
Il Latte Crescita 3 Granarolo si conserva nel banco frigo ed è pastorizzato a temperatura elevata, un trattamento termico delicato che mantiene più integre le sue proprietà nutritive: una novità assoluta in quanto l’offerta attuale di latte crescita è concentrata nello scaffale ambiente con prodotti in polvere o liquidi UHT a lunga conservazione.
Inoltre, non avendo aromi, mantiene un gusto più simile a quello del latte vaccino.

Yogurt Crescita e Creme Crescita sono stati studiati per fornire i corretti apporti nutrizionali ai bambini a partire dall’anno di età e per abituarli ad una alimentazione quantitativamente equilibrata. Ogni confezione da 100g, infatti, è stata sviluppata per offrire ai bimbi il giusto apporto calorico-nutrizionale per la merenda (pari al 10% delle calorie giornaliere).
Lo Yogurt Crescita, nei gusti fragola, banana e bianco dolce, è uno yogurt cremoso e non acido, senza aromi, addensanti, senza coloranti* e conservanti* (*a norma di legge). Contiene frutta e zucchero provenienti da coltivazioni che rispettano la normativa degli alimenti per l’infanzia con controlli severi, dalla semina alla raccolta, sicure e che escludono l’utilizzo di alcuni tra i principali antiparassitari.

Le stesse calorie sono contenute nelle Creme Crescita, le prime ed uniche creme alimenti per l’infanzia fatte con latte fresco Alta Qualità.
Granarolo le propone, nelle varianti cioccolato al latte e fiordilatte, due gusti delicati e tanto apprezzati dai bambini. Prodotte con l’86% di Latte Fresco Alta Qualità, sono nutrizionalmente bilanciate ed ideali per una merenda gustosa.

Tutti i prodotti della nuova linea Granarolo Baby (Latte Crescita 3 Alto Pastorizzato, Yogurt Crescita e Creme Crescita) rientrano nella categoria alimenti per l’infanzia.

Per tanti altri consigli e curiosità visitate il nuovo sito granarolobimbi.it oppure chiedete consiglio agli esperti compilando il form nella pagina.

Vi auguro un felice fine settimana.
Baciiii

martedì 26 giugno 2012

Un Trenino Carico Di...

... baci, fiori, farfalle e tutto il bene del mondo per il battesimo della mia piccolissima stellina!

Torta Trenino (battesimo)


Si ringrazia:
top al cioccolato Fabbri,
Tagliapasta ad espulsione fiori e farfalle Pavoni.

1 pan di Spagna da 10 uova,
1 l di crema al latte senza uova,
top caramello Paneangeli,
top al cioccolato Fabbri,
Per decorare:
300 ml di panna,
1 kg di pasta di zucchero al miele,

coloranti alimentari,
colorante alimentare rosa perlato.

Bagna:
acqua,
zucchero.

Preparare il pan di Spagna seguendo la ricetta e lasciar raffreddare completamente.

Preparare la crema la latte senza uova, coprire con un foglio di pellicola trasparente a contatto e lasciar raffreddare.
Montare la panna ben soda e unirla alla crema fredda con un movimento delicato.


Preparare la bagna.
Mettere in un pentolino mezzo litro di acqua, unire circa 200 gr di zucchero e portare a ebollizione.
Lasciar bollire per un quarto d'ora circa a fuoco medio.
Spegnere e lasciar raffreddare anche questo.

Dividere la torta in 3 strati orizzontali, mettere il primo disco sul vassoio da portata, bagnare con lo sciroppo e distribuirvi metà della crema al latte, cospargere abbondantemente tutta la crema con il caramello Paneangeli e coprire con il secondo disco, bagnare anche questo e coprire con la restante crema al latte, distribuire abbondantemente lo strato di crema con il top al cioccolato Fabbri e chiudere con il terzo disco di pan di Spagna bagnato a sua volta.
Ricoprire tutta la superficie della torta con la panna montata e con uno strato uniforme di pasta di zucchero.
Con i tagliapasta a forma di fiori e farfalle ricavare tante formine che posizionerete sulla torta come più vi piace.
Mettere in frigo fino al momento di servire.




Particolari

la Paciocchina


il trenino al completo


le farfalle colorate


la locomotiva


il vagone con la luna e le stelline


la torta al completo

giovedì 21 giugno 2012

Filetti di Dentice con Bruschetta Piccante di Ciliegino Agromonte

I secondi sul mio blog scarseggiano.
Non sono molto ferrata e non perché non sia capace eh, se mi prefiggo di realizzare una ricetta in particolare mi viene pure buona (ok, chi si loda si imbroda, lo so) ma secondo me la questione è molto più "vecchia".
Non ho proprio la "cultura" del secondo piatto e del contorno annesso ovvio.
A casa mia i pranzi giornalieri erano sempre fugaci perché tutti lavoravano e si doveva correre appresso al lavoro.
Il secondo si limitava spesso alla fettina arrostita, o alla pizzaiola, uovo fritto o frittata, o cotoletta  ma nulla di più se non nelle rare occasioni di festa.
Quindi io, questo "andar di corsa" me lo son portato appresso :((
Però ogni tanto tiro fuori qualcosa di decente.
Per i primi o gli antipasti è diverso: ho più fantasia, mah....
Vabbè, gustiamoci questo dentice, cotto in padella con un filino di olio e arricchito alla fine con un vasetto di bruschetta piccante Agromonte.

Filetti di Dentice con Bruschetta Piccante Agromonte


Si ringrazia:
Bruschetta piccante di ciliegino Agromonte,
Olio e.v.o. Dante

Per 4 persone:
4 filetti di dentice fresco,
olio e.v.o. (o burro),
farina,
1 bicchiere di vino bianco secco,
1 vasetto di  Bruschetta piccante di ciliegino Agromonte,
uno spicchio d'aglio in camicia.

Risciacquare i filetti di dentice sotto l'acqua corrente e infarinarli abbondantemente.
In una padella larga riscaldare un filo d'olio e.v.o. e rosolarvi l'aglio in camicia (che poi toglierete) unire i filetti di dentice e dorarli da entrambi i lati, sfumare col vino, levare l'aglio, abbassare la fiamma e lasciar cuocere una 20ina di muniti (non rigirando spesso altrimenti si spappola).

Quando risulteranno teneri provando con una forchetta, unire il vasetto di Bruschetta, lasciar insaporire pochi minuti e servire subito in tavola.

Davvero deliziosi devo dire, da riprovare.

lunedì 18 giugno 2012

Pralinato, Pasta di Nocciole o Pralinè

Il pralinato o pralinè è una pasta di nocciole usata per lo più per dare sapore a creme, gelati ecc. o come ripieno di cioccolatini.
Me ne sono innamorata e ho voluto provare a farla in casa visto che qui non sempre è facile trovare ciò che ti serve (magari mi avrebbero guardata come un alieno se fossi entrata in un negozio e avrei chiesto: "avete il pralinato?" E.T. sicuramente lo sa!).
Vi posto le mie foto passo passo, sperando che possano esservi utili come lo sono state a me, e poi vi mostrerò a cosa mi è servito questo amato/odiato pralinato ;-)

Il Pralinato



(Io ho fatto metà dose)
200 grammi di mandorle tostate,
200 grammi di nocciole tostate,
400 grammi di zucchero,
1/2 bicchiere di acqua.
Il peso della frutta secca è sempre uguale a quello dello zucchero.

Pesare la stessa quantita di frutta secca e zucchero.

Mettere a fuoco basso lo zucchero con l'acqua, senza girare (1) (2).
Quando il caramello è biondo (3) aggiungere la frutta secca e girare con un cucchiaino di legno (4); il caramello ridiventerà zucchero, sabbioso, é giusto cosi (a me non è successo).



Questo zucchero ottenuto, cuocendosi ancora si scioglierà di nuovo, diventando dinuovo caramello  (5).
Versare su carta da forno (NON toccarlo mai, è molto ustionante) e si fa raffreddare completamente (6).
Una volta freddo rigirare il tutto (7) e con l'aiuto di un coltello spezzettare il tutto in piccoli pezzi (sarà più facile macinarlo) (8).


Mettere tutti i pezzi nel robot e lasciar girare fino a che diventerà prima polvere, poi una pasta densa che si staccherà dalle pareti del robot ed infine una pasta che si appiccicherà dinuovo alle pareti della ciotola del robot, a questo punto è pronto! (9)
Invasare e conservare in frigo. (foto finale)

Reginette dice che si conserva benissimo 2-3 mesi in frigo... per ora posso dirvi che si è conservato benissimo per 10 giorni, la prossima volta vedrò se riesco a farlo arrivare a qualche mese :-P

sabato 16 giugno 2012

Calzone Robiola, Prosciutto Cotto e Pancetta


Mamma mia! con questo caldo accendere il forno sta diventando una vera e propria tortura, mi sa che devo mandarlo in ferie... il forno!
Però come potevamo rinunciare alla pizza?
Stasera calzone, appena sfornato :-P

Buon fine settimana a tutti, ciaooooooooooo

Calzone Robiola e Prosciutto Cotto


Si ringrazia: 
Olio e.v.o. Dante
Pennello in silicone Pavoni

doppia dose di impasto per pizza,
200 gr di prosciutto cotto  già tagliato a cubetti ,
200 gr di pancetta affumicata già tagliata a cubetti,
500 gr di robiola.

Preparare l'impasto per pizza seguendo la ricetta.
Terminata la lievitazione dividere l'impasto in 4 palline di ugual peso, stenderlo con le mani nella teglia coperta da carta forno in un cerchio e spalmarvi sopra 1/4 della robiola, cospargere con i cubetti di pancetta e prosciutto cotto lasciando un bordo di circa un centimetro tutto intorno.
Con un pennello inumidire un po' il bordo e richiudere a portafoglio facendo combaciare bene i bordi e pizzicottando tutto intorno per sigillare bene.
Cuocere in forno già caldo a 200°C per 20-30 minuti.
La superficie e il fondo devono risultare ben dorati, se tende a scurirsi troppo in superficie coprire con un foglio di alluminio e continuare la cottura fino a doratura della base.

Felice week end.

venerdì 15 giugno 2012

Cena in Bianco di Torino: ScEnE dA uN mAtRiMoNiO!

Quando ho ricevuto la mail di Mariachiara sono rimasta a bocca aperta!
Un'iniziativa che non ha eguali, secondo me e l'idea del bianco come tema dell'evento è spettacolare.
Il bianco è purezza, luce, gioia e nel buoi della notte spicca come nessun altro colore.

Direttamente dal blog:
L’evento (Cena in Bianco) 
Qualche settimana fa,grazie a Lydia e al suo post su Gastronomia Mediterranea, ho scoperto l’iniziativa di Antonella Bentivoglio d'Afflitto, direttore creativo di The Kitchen of Fashion: una cena in bianco, qui a Torino, organizzata come flash mob, ossia con data e luogo segreti fino all'ultimo, per strade e piazze della città,  a cui tutti sono invitati  e tutti ne sono protagonisti. Gratis la partecipazione.Potete vedere qualche esempio qui o, per rimanere a livello nostrano, tra gli splendidi Calycanthi.
 Come funziona?  (Istruzioni per l’uso)
Tutti i curiosi possono inviare una mail a cenainbiancotorino@gmail.com: il giorno prima dell’evento si verrà informati sul luogo e sull’ora dell’evento. Ogni partecipante dovrà portare con sé sedie e tavolino pieghevoli (bianchi!) e vivande al seguito, tovaglia bianca, piatti e bicchieri non di carta, magari candele, acqua e/o vino e ovviamente essere vestiti in bianco!
Suggestione massima! Si apparecchia e si sparecchia e non si lascia traccia :)
Suggestione massima! Si apparecchia e si sparecchia e non si lascia traccia :) Tutti si possono iscrivere e più siamo, più sarà magico :) 
Perché? (Motivi per cui le persone hanno idee bizzarre)
La cena in bianco ha lo scopo di riportare all'atmosfera del giocare in cortile, dello stare insieme per strada come nei vecchi paesi: vivere e riappropriarsi del territorio da un lato, essere protagonisti della città e non spettatori. Stare insieme in una piazza, in un luogo di scambio di connessioni umane, di contaminazioni di idee e di energie.

Trovate maggiori info qui:
Il gruppo su Facebook;
- La pagina pubblica di Facebook.

Per chi è di Torino, ma anche no, ed intende partecipare dal vivo alla cena in bianco in piazza può inviare la priopria adesione all'indirizzo email cenainbiancotorino@gmail.com.
Partecipate in tanti a tutt'oggi le adesioni sono più di 3.000, una marea... bianca!

Cosa, più di un matrimonio richiama alla mente il bianco?
L'occasione/palla è stata presa al balzo e così ecco il  mio post in bianco.


Bianco come la sala pronta per accogliere gli ospiti. Un trionfo di fiocchi, fiori, nastri per sottolineare un momento così bello e importante.



Bianco come l'abito da sposa più bello del mondo.
Un sogno che si avvera: la Principessa che sposa il suo Principe.

 


Bianco come la crema al mascarpone che ricopre i red velvet cupcake pronti per essere serviti e i pirottini che li hanno accolti.




 Bianco come la pila di piatti pronti in cucina, o le tazzine al banco del bar preparate per servire il caffè del fine ricevimento.

 E la confettata... Bianca





E i biscotti e la torta nuziale Bianca... ma con un cuore rosso, rosso come l'amore che unisce due persone che si amano alla follia e decidono di unirsi in un rito allo stesso tempo folle e razionale insieme.


Cin Cin!
Con il vino Bianco, ovviamente!

Credits: Foto per gentile concessione di FotoMania - San Giorgio del Sannio

martedì 12 giugno 2012

Girelle di Colomba e Cioccolato

Sarà arrivata l'estate finalmente?
Chi sa!

Intanto torniamo un po' indietro e gustiamoci questa delizia con della colomba buonissima come è quella Flamigni.
Ecco il nostro dolce della domenica!



Buona settimana amici.

Girelle di Colomba e Cioccolato


Si ringrazia:
Colomba con arancia candita Flamigni
Colomba con arancia candita e cioccolato Flamigni

4 fette spesse di colomba con arancia candita,
2 fette spesse di colomba con arancia candita e cioccolato,
100 gr circa di cioccolato al latte (o fondente) (anche gli avanzi delle uova di pasqua se ne avete ancora che stazionano in frigo),
1 cucchiaio di olio di semi.

Tagliare le fette di colomba spesse circa due dita abbondanti.
Prendere due fogli di cartaforno, su uno disporvi le fette di colomba posizionandole, a due a due, una vicino all'altra facendole accavallare leggermente e facendo capitare le fette di colomba con arancia e cioccolato al centro formando un rettangolo.
Coprire con l'altro foglio di cartaforno e con un mattarello appiattire le fette fino ad ottenere una sfoglia unica.
Sciogliere il cioccolato (a bagnomaria o al microonde) con il cucchiaio di olio e spalmarlo sul rettangolo di fette di colomba, arrotolare partendo dal lato corto, avvolgere per bene nel foglio di cartaforno e riporre in frigo per 3 ore.



Tagliare a fette e servire.
Volendo, e se vi piace, potete passare le fette pochi secondi nel microonde prima di servire così da sciogliere un po' il cioccolato, sono ancora più  buone :-P

lunedì 4 giugno 2012

Un "Cesto" da 110 e lode!

Eh si 110 e lode, cavoli che secchione ihihihih
Complimenti!!!

Questa torta è un po' particolare, non è la classica torta, con il classico pan di spagna, no... è un "cesto" di pasta sfoglia ripieno di tanti bignè con crema alla nocciola :-P
una vera golosità.
Una ricetta già proposta tempo fa sul blog.

Le decorazioni, come sempre, fatte con la mia adorata pasta di zucchero, che bella invenzione :D

Davide è il fidanzato di mia cugina e come potete notare c'è qualche somiglianza :-P

Cesto di Bignè (per una teglia da 30 cm di diametro)




460 gr di pasta sfoglia già pronta (2 sfoglie rotonde da 230gr),
circa 30 bignè già pronti (dipende dalla grandezza dei bignè),
200 gr di cioccolato fondente.
Per la crema:
750 ml di latte,
6 tuorli d'uovo,
75 gr di farina,
150 gr di zucchero,
80 gr di nocciole tostate e macinate,
500 ml di panna da montare,
1 cucchiaio di rum (facoltativo).
Per la finitura:
300 ml di panna,

Stendere con il mattarello la pasta sfoglia in un strato di circa 2-3 mm, foderare una tortiera da 24cm di diametro leggermente spennellata di acqua, bucherellarla ripetutamente con i rebbi di una forchetta e farla cuocere in forno preriscaldato a 200°C per 15-20 minuti (io ho poggiato sulla pasta un foglio di carta forno e poi riempito con i legumi; la pasta potrebbe staccarsi dalle pareti della teglia e afflosciarsi rovinando il cesto, poco prima di sfornare togliere i legumi e lasciare in forno ancora qualche minuto per far colorire il fondo. Se i bordi dovessero colorirsi troppo poggiare solo sui bordi dei pezzi di alluminio), appiattendola con le mani dopo qualche minuto di cottura affinchè non si gonfi troppo, poi toglierla dal forno e lasciarla raffreddare completamente.
Tritare grossolanamente il cioccolato fondente e farlo fondere o a bagnomaria o in microonde e spennelare tutta la parte interna del cesto di sfoglia e lasciarlo solidificare in luogo fresco.
(Per evitare che le mie decorazioni di pasta di zucchero cedessero creando una conca, ho creato anche un "coperchio" al cesto: ho preso un'altra sfoglia e l'ho cotta nella teglia rotonda creando un cerchio grande quanto il cesto)

Preparare la crema.
Portare a ebollizione il latte..
Lavorare con un cucchiaio di legno i tuorli con lo zucchero, unire la farina e il latte bollente passato da un colino.
Rimettere nella pentola e far cuocere la crema mescolando spesso; dal bollore contare 5 minuti e spegnere.
Dividere la crema in parti uguali in due ciotole e lasciar raffreddare (potete anche mettere un pezzo di pellicola a contatto con la crema), una volta fredde unire in una le nocciole e all'altra il rum (se volete).
Montare la panna ben soda unirla alle due creme mescolando delicatamente e amalgamando bene.

Riempire con le creme due tasche da pasticceria con bocchetta liscia e con quella alla nocciola riempire i bignè.
Cominciare a posizionare i bignè nel cesto di sfoglia foderato di cioccolato e con la crema al rum riempire tutti gli spazi vuoti rimasti tra i bignè, continuare così fino alla fine degli ingredienti e coprire con il disco di sfoglia rotonda "chiudendo" così il cesto.
Montare la panna per la finitura e ricoprire interamente la superficie e i bordi.


Stendere la pasta di zucchero e rivestire il cesto eliminando l'eccedenza di pasta, rivestire il bordo con un nastrino e la superficie come più vi piace.
(Le mie decorazioni erano tutte in pasta di zucchero)