Cosa Vi Siete Persi?

lunedì 17 gennaio 2011

Una Dolce Dama

Buoooongiorno!!!
Passato bene in fine settimana?
Quest'inverno ci sta deliziando di giornate bellissime, ieri una giornata soleggiata e tiepida... chi sa che ci riserverà nei prossimi mesi :S

Pronti per il dolcetto della domenica?
Oggi un dolce un po' particolare ma tutto sommato abbastanza semplice da realizzare: una torta a scacchiera!

So che in commercio ci sono gli stampi apposta per creare questo tipo di torta ma io ho fatto tutto home made...
L'impasto è abbastanza solido da reggere i diversi giri quindi non c'è bisogno di particolari attrezzature ma soltanto di diverse sac-à-poche, cartaforno, teglie da forno della stessa dimensione e... taaaaanta pazienza.
Per farvi capire meglio i passaggi, visto che non ho potuto fare foto passo-passo perchè ero da sola, vi riporto le foto prese direttamente dal libro da dove ho preso la ricetta, spero vogliate perdonarmi :-P

Inoltre vi riporto pari pari quanto scritto sulle pagine del libro (tranne che per la decorazione e finitura) e alla fine della ricetta le mie osservazioni/note.

Dolce Dama

  • Per la torta:
380 gr di farina,
250 gr di burro,
6 uova intere,
250 gr di zucchero a velo,
50 gr di cacao amaro,
1 bustina di lievito in polvere,
50 gr di gelatina (o confettura) di lamponi (io confettura di albicocche),
una bustina di vanillina.
  • Per le decorazione e finitura:
270 gr di cioccolato fondente di buona qualità (io ho usato Perugina),
270 ml di panna fresca,
1 cucchiaio di cacao amaro.
  • Per lo sciroppo:
100 gr di zucchero,
200 ml di acqua,
3 cucchiai di kirsch (io ho usato Strega).
  • Attrezzatura:
3 tortiere da 20 cm di diametro (ho usato 3 tegliette da 20 cm in alluminio usa e getta).

Far ammorbidire il burro a temperatura ambiente.
Con le forbici ritagliare 3 dischi di cartaforno del diametro di 20 cm circa (ho usato come guida il foglio di carta che era dentro le teglie); imburrare le teglie (sia il fondo che i bordi), adagiarvi sul fondo il disco di cartaforno e imburrare anche questo.

Setacciare la farina col lievito e la vanillina, dividerla in due ciotole e in una unire il cacao.
In una terza ciotola mettere il burro ammorbidito e diviso a pezzetti, lavorarlo con le fruste elettriche fino a renderlo spumoso, versarvi poco per volta lo zucchero a velo setacciato, continuando a lavorare fino a quando il composto non avrà raddoppiato di volume e incorporarvi le uova uno alla volta.

Dividere il composto appena preparato in due grandi ciotole, incorporare a una parte il composto di farina bianca e all'altro quello al cacao, mescolare fino a ottenere due composti omogenei (sempre con le fruste) e metterli in due tasche da pasticceria con bocchetta liscia del diametro di 1,25 cm.


Formare con il composto al cacao un anello sulla base esterna di due teglie e con quello chiaro un anello esterno alla teglia rimasta; completare usando entrambi i composti le 3 tortiere con alcuni anelli concentrici di colori alternati.
Infornare in forno caldo a 190°C per 20-25 minuti.


Nel frattempo preparare lo sciroppo.
Portare ad ebollizione l'acqua con lo zucchero, far bollire due minuti, togliere dal fuoco e unire il liquore.

Togliere le torte dal forno e spennellarle, ancora calde, con lo sciroppo; sformarle, rovesciarle su una griglietta (io le ho sistemate sulla tavola da lavoro coperta da cartaforno), eliminare la cartaforno e spennellare con lo sciroppo anche questa parte (senza esagerare, non devono essere inzuppate altrimenti si spappolano).

Portare a bollizione la gelatina di lamponi con 2 cucchiai di acqua (ho riscaldato 2 cucchiai di confettura di albicoche nel mocroonde con un cucchiaio di acqua).
Sistemare il disco con l'anello esterno nero sul piano di lavoro spennellarlo con la gelatina/confettura e posizionare il disco con l'anello estreno bianco, spennellare anche questo con la gelatina/confettura e sistemare l'ultimo disco con l'anello esterno nero.
(Se i tre dischi non dovessero risultare con le basi perfettamente lisce nessuna vi vieta di pareggiarle).

Preparare la decorazione e la finitura.
Tritare il cioccolato fondente e raccoglierlo in una ciotola capiente, portare a ebollizione la panna e versarla sul cioccolato e mescolare fino a quando il cioccolato non sarà completamente sciolto.
Lavorare quindi con le fruste elettriche il composto di panna e cioccolato (ganache) facendolo montare mentre si raffredda.
Con una spatola rivestrire tutta la parte esterna e superiore con uno strato abbondante di ganache.
Mettere la ganache avanzata in una sac-à-poche con beccuccio piccolo liscio e disegnare alcuni "ghirigori" sulla base, a vostro piacimento, spolverizzarla con il cucchiaio di cacao amaro e porre in frigo per almeno un'ora, facendo solidificare completamente il cioccolato.
Al momento di servire estrarre la torta dal frigo sistemarla sul piatto da portata e lasciarla a temperatura ambiente facendo ammorbidire leggermente la copetura.



Note:
- a mio avviso andrebbero bene anche delle teglie da 22 cm;

- per quanto riguarda l'impasto farei un impasto unico completo tutto bianco e dividerei alla fine in due parti a una della quali poi aggiungerei il cacao;

- il beccuccio per fare i cerchi l'ho trovato troppo piccolo, quandi credo che due beccucci da 2 cm andrebbero meglio;
se non avete i due beccucci allora fate come ho fatto io: prendere la misura con una riga alle sac-à-poche e tagliare la punta creando così l'apertura richiesta



CHI L'HA PROVATA
Any secret

sabato 15 gennaio 2011

Risotto Zucchine e Merluzzo

Ragazze mie qui abbiamo ripreso a pieno ritmo oltre che le giornate anche la dieta!
Queste feste passate sono state lesive... e ora mi tocca rimettermi in carreggiata.

Oggi (anzi ieri) risottino.
Avevo nella dieta: riso, verdure e pesce.
Ho fatto un mix e mi son preparata un piatto unico ;-)

Le dosi sono per una persona, voi aumentatele a vostro piacimento.

Risotto Zucchine e Merluzzo


60 gr di riso per risotti,
200 gr di zucchine,
100 gr di merluzzo (io ho usato il surgelato),
1 cucchiaio di olio e.v.o.,
mezza cipolla,
1 spicchio d'aglio,
peperoncino q.b. (facoltativo),
sale,
acqua calda q.b.

Rosolare nel cucchiaio di olio la cipolla tritata e lo spicchio d'aglio,
Unire le zucchine tagliate a cubetti, e lasciar cuocere coperto per qualche minuto, unire il merluzzo scongelato e diviso in piccoli pezzi e se lo preferite del peperoncino tritato.
Lasciar cuocere fino a che le zucchine risulteranno tenere e unite il riso.
Far tostare pochi minuti e aggiungere poca acqua per volta, mescolando spesso e portando così a cottura.

Servire caldissimo.

E con questa ricetta semplice semplice vi auguro un buon fine settimana.

Ciaoooooooooooooooo.

giovedì 13 gennaio 2011

Pappardella con Albumi

Un ottimo modo per riciclare gli albumi.
Solitamente li congelo per utilizzarli in seguito, stavolta li ho usati per farci la pasta.
In internet ce ne sono tante di ricette come queste quindi non vuol essere certo la "scoperta dell'acqua calda del 2011"! :D

Putroppo non ho l'accessorio per le papparedelle e quindi mi sono dovuta arrangiare e le ho tagliate a meno come mi ha insegnato la mia nonna ;-)

E per condimento ho preferito semplicemente un ragù :-P

Pappardella con Albumi

500 gr di farina di semola di grano duro,
5 albumi,
sale,
acqua (se serve).

Setacciare la farina in un ciotola, o nella planetaria, unire gli albumi leggermente sbattuti, il sale e impastare.
Se l'impasto dovesse risultare troppo duro unire pochissima acqua per volta.

Levare la pasta dalla ciotola, lavorarla un po' sul piano infarinato fino a ottenere una palla quanto più liscia possibile


lasciar riposare per mezz'ora avvolta in un canovaccio pulito e coperta da una ciotola (i consigli della nonna...).

Riprendere la pasta e con la nonnapapera tirare le sfoglie non troppo sottili (al numero 4, al massimo al numero 5 ma io le trovo troppo sottili), infarinarle e continuare col resto dell'impasto fino ad esaurimento.

Ora se avete la macchinetta procedete con quella, se come me ne siete sprovvisti allora procedete a meno: prendere una sfoglia, infarinatela bene e avvolgetela su se stessa allo spessore di circa 3 dita.


Con un coltello ben affilato, e usando il palmo bella mano come "righello", tagliate dei pezzi (dal lato corto) spessi circa un dito (andateci piano con lo spessore in cottura aumenteranno notevolmente).


Srotolateli e sistemateli sul piano da lavoro ad asciugare.


Nel frattempo portare a ebollizione abbondante acqua salata e calate le pappardella, scolare al dente e condire a piacere.

Buon appetito!!!

lunedì 10 gennaio 2011

Caprese allo Strega

Bonjour care/i amiche/i.
Passato bene il fine settimana?
Qui benissimo, una giornata soleggiata e calda da sembrare quasi primavera.
La ricetta di oggi è un classico della pasticceria campana: la Caprese.
Famosissima quella di Amalfi al limoncello ma anche questa allo Strega, vi assicuro, non è male!

Presa direttamente dal libricino del Liquore Strega di qualche anno fa, abbastanza semplice come realizzazione e sicuramente buonissima.
Un dolce umido, dal sapore molto particolare e per chi ama il cioccolato è un dolce che non può farsi sfuggire ;-)

Caprese allo Strega

4 uova,
200 gr di zucchero,
200 gr di burro,
200 gr di cioccolato fondente,
200 gr di mandorle pelate (o nocciole),
1 bustina di lievito,
2 cucchiai di farina,
1 tazzina di liquore Strega,
un pizzico di sale.

Sciogliere il burro con la cioccolata a bagnomaria o al microonde.
Tritare le mandorle non troppo finemente.
Montare i bianchi a neve ferma col pizzico di sale.
In una ciotola unire le mandorle tritate, la farina e mescolare.
Aggiungere i tuorli e montare leggermente, unire il liquore e la cioccolata sciolta col burro continuando a mescolare fino a ottenere un composto cremoso, aggiungere i bianchi a neve, con movimento dal basso verso l'altro cercando di non far smontare il composto, e il lievito.
Versare nella teglia (26 cm di diametro) imburrata e infarinata e infornare a 180°C per 50-60 minuti.

Sfornare e prima di sformare lasciar raffreddare.
Cospargere con zucchero a velo e servire.

Buon lunedì e buona settimana :))

sabato 8 gennaio 2011

E come di consueto... Pizza!!!


Ah ragazze, son tanto felice che queste feste siano passate!
Non ne potevo più!
Sarò noiosa ma io 'ste feste non le digerisco molto, non vedevo l'ora che arrivasse il 6 gennaio così da poter eliminare tutti 'sti addobbi in giro...
Ora giace tutto giù in cantina, arrivederci all'anno prossimo :D :D

Come di consueto il sabato è pizza, con un po' di anticipo oggi.
Noi le preferiamo anche riscaldate (le infilo nel micro e son dinuovo morbide e buonissime) tanto che quei pochi pezzi che avanzeranno (SE avanzeranno, ovviamente) ci faremo uno spuntino domani sera :-P

Ho provato a farne una con un condimento insolito forse per una pizza: broccolo calabrese e ricotta, vedremo!

L'impasto è sempre il solito e anche le teglie della Guardini ormai compagne fedeli dei nostri sabato sera :-P.

Capricciosa, Broccoli e Ricotta, Pomodorini






doppia dose di Impasto Base per Pizza
  • Per condire:
500 ml di passata di pomodoro,
1 scamorza piccola,
qualche fetta di prosciutto cotto,
olive nere denocciolate,
funghi champignon (vanno bene anche quelli sott'olio purchè sgocciolati),
200 gr di ricotta fresca,
1 broccolo calabrese lessato e diviso in cimette,
pomodorini freschi,
olio,
sale,
origano,
prezzemolo,
qualche cucchiaio di formaggio grattugiato.

Sciogliere il lievito in un dito d'acqua col cucchiaino di zucchero.
In una ciotola setacciare la farina, unire l'olio d'oliva e cominciare a impastare, dopo poco unire il lievito sciolto e l'acqua fino a ottenere un impasto morbido, unire il sale e lavorare bene e a lungo la pasta sul piano di lavoro (io ho usato l'impastatrice) .
Rimettere la pasta nella ciotola infarinata, coprite con pellicola trasparente, un panno di lana e infilare in una busta di plastica, come quelle della spesa, chiudere e infilare a sua volta nel forno spento con la lucina accesa (questa è la mia "matriosca" ed è a prova di bomba, l'impasto lievita benissimo e non ci sono correnti d'aria a compromettere la lievitazione).
Lasciar lievitare per 2 ore.

Preparare i funghi.
Pulirli per bene e tagliarli a fettine.
In una padella mettere qualche cucchiaio di olio, l'aglio schicciato e lasciar suffriggere pochissimo, unire i funghi e portare a cottura.
Salare, cospargere con il prezzemolo tritato e tenere da parte.

Tagliare le olive nere a rondelle, il prosciutto cotto a listarelle e
tagliare la scamorza a fettine.

In una ciotola versare la salsa e condire con aglio, origano, sale e qualche cucchiaio di formaggio grattugiato.

Trascorse le due ore riprendere la pasta ormai ben lievitata, sgonfiarla e stenderla con le mani, allo spessore desiderato, nelle teglia coperte da carta forno, io ho usato il Set Tegami Pizza + Supporto della linea Pizza&Mania della Guardini.

Distribuire la salsa sulla pizza, i funghi e le olive nere, sulla seconda mettere i broccoli ben distribuiti (la scamorza, il prosciutto e la ricotta la matteremo a fine cottura) e sulla terza i pomodorini lavati e schiacciati bene bene nell'impasto.

Lasciar lievitare ancora per 1 ora.

Infornare in forno caldo a 200°C, avendo cura di cambiare spesso la posizione delle pizze per favorire una cottura uniforme, fino a cottura.

Una volta cotte sistemare la scamorza, il prosciutto cotto e la ricotta e infornare pochi minuti giusto per dare il tempo al formaggio di sciogliersi e amalgamare i sapori.

Buon appetito!!!

Buon fine settimana a tutti voi.
Baciiiiiiiiiiiiiii.

mercoledì 5 gennaio 2011

Astice in Bellavista

O "Astice a modo mio"...

Non amo cucinare il pesce ma mi piace mangiarlo, non tutto certo, e sicuramente MORTO!!! :D

Quest'anno per il cenone di capodanno ci siamo organizzati e abbiamo deciso di preparare ognuno qualcosina, a me è toccato l'astice (e meno male, immaginatevi se mi capitava la frittura :S).
Ho gironzolato un po' in internet e alla fine mi son fatta un'idea di ricetta e l'ho messa in pratica.
Davvero niente male (lo so che chi si loda s'imbroda, ma era la prima volta, permettetemelo), buono buono buono.

Ah, precisiamo: l'astice era SURGELATO fresco, provenienza Canada; non vivo, mi avrebbe fatto troppa impressione e soprattutto pena :((

Per insaporire ho usato l'insaporitore Ariosto per pesci alla griglia e arrosto.

Astice in Bellavista
per 6 persone


6 astici surgelati,
1 kg di pomodorini freschi (o pelati, che è meglio),
200 gr di olive nere,
cipolla,
aglio,
olio e.v.o.
2 cucchiaini di insaportore Ariosto per pesci alla griglia e arrosto,
1 bicchiere di vino bianco secco (o del brandy se lo preferite),
peperoncino (facoltativo).

In un pentola capiente mettere a bollire dell'acqua, appena bolle calare gli astici (un paio alla volta) privati della rete di contenimento*, dal bollore contare 7-10 minuti e tirare via facendo attenzione a non rompere le chele.
Sistemarli su un vassoio (o in una teglia di alluminio, è più comodo) e continuare con gli altri pesci.

Nel frattempo in una padella capiente mettere qualche cucchiaio di olio e.v.o. e far rosolare l'aglio tagliato finissimo e la cipolla affettate finemente (la padella dovrebbe essere grande da contenere tutti gli astici oppure potete fare come ho fatto io: ho diviso il sughetto in due padelle).
Pelare i pomodori, privarli dei semi e tagliarli a filetti (meglio usare i pelati, la prossima volta farò così), calarli nella padella con gli odori, aggiungere il peperoncino tagliato finemente (facoltativo) e lasciar cuocere usando, se necessario, qualche mestolo di acqua di cottura dell'astice.
Calare le olive e cuocere coprendo con un coperchio.

Con una forbice affilata, o un trinciapollo, aprire gli astici sotto la pancia e calarli nella padella col sughetto (facendo capitare l'apertura a contatto con il sugo), sfumare col vino bianco e lasciar evapprare, cospargere con i due cucchiai di insaportore Ariosto per pesci alla griglia e arrosto e cuocere per 20-25 minuti coperto.

Sistemare gli astici nel vassoio da portata sul "letto" di sughetto e servire caldi.

Spero che vi sia piaciuta, provatela, a noi è piaciuto davvero tantissimo ;-).

* quest'operazione è da fare con attenzione.
Gli astici surgelati non hanno le chele legate ma sono messi in una rete di contenimento rossa, dato che si attacca all'astice "ibernato" per toglierla con facilità va messo sotto un filino di acqua fredda per pochi secondi dalla parte della coda, facendo scorrere l'acqua su tutto il pesce, e poi va tolta con molta attenzione cercando di evitare che si stacchino le chele.

lunedì 3 gennaio 2011

Sfogliatine alle Mele e Crema Pasticcera

BUON ANNOOOOOOOOO!!!!!!!
Che mi raccontate di bello? E' finito bene il 2010? ed è iniziato bene il 2011?
Per me si, non mi lamento affatto.
Presto vi posterò la ricetta dell'astice che ho cucinato per il cenone ;-)
Oggi invece Sfogliatine alle mele.
Chi non le ha preparate almeno una volta?
Semplici, veloci e di bell'effetto, provate.
Avevo in frigo due confezioni di pasta sfoglia che avevo acquistato in occasione del compleanno della piccola che però non ho utilizzato e così ieri, domenica, ho subito trovato loro l'impiego :D

Pochi ingredienti che spesso si hanno già in casa e se avete anche della pasta sfoglia che "piage turco" implorando pietà, il gioco è fatto!!! :D

Ho fatto una crema pasticcera aromatizzata all'arancia ma potete anche sostituirlo con del limone o della vaniglia.

Sfogliatine alle Mele e Crema Pasticcera


2 confezioni di pasta sfoglia stesa rettangolare (da 230gr ognuna, io ho usato quella del Lidl),
2 mele Golden,
il succo di 1 limone,
1 rosso d'uovo per spennellare,
zucchero semolato per cospargere q.b.
  • Per la crema pasticcera:
250 ml di latte (ho usato parzialmente scremato),
2 tuorli,
3 cucchiai di zucchero,
2 cucchiai di farina,
la scroza grattugiata di un'arancia possibilmente Bio.

Preparare la crema pasticcera.
Mettere il latte sul fuoco con la buccia dell'arancia e portare a ebollizione.
In una ciotola lavorare i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare schiumosi, unire la farina e il latte bollente passato attraverso un colino, mescolare velocemente e rimettere sul fuoco ad addensare.
Portare ad ebollizione a fuoco dolce, lasciar bollire per 3-4 minuti, spegnere e lasciar raffreddare completamente (coprire la superficie con della pellicola trasparente messa a contatto).

Sbucciare le mele, privarle del torsolo e tagliarle a fettine, irrorarle con il succo del limone e tenere da parte.

Stendere la pasta sfoglia, ricavarne, con l'aiuto della rotella tagliapasta, almeno 5 rettagoli da ogni sfoglia.
Spennellarli di acqua fredda e sistemare sulla metà di ogni rettangolo un cucchiaio abbondante di crema pasticcera, sistemare le fettine di mela un po' accavallate e chiudere sigillando bene i bordi.
Sistemarle non troppo vicine sulla placca del forno coperta da cartaforno e spennellata di acqua, praticare 3 taglietti obliqui su ogni sfogliatina, spennellare con il rosso d'uovo, cospargere di abbondante zucchero semolato e infornare a 200°C per 20-30 minuti o fono a che risultino belle dorate in superficie.
Sfornare, lasciar intiepidire e staccare dalla carta forno.
Sistemare sul vassoio da portata e servire.