Cosa Vi Siete Persi?

lunedì 29 novembre 2010

Il Pandoro Sfogliato

... di Papum!
Eh si, perchè anche questa ricetta viene da cookaround (vi avevo detto che ho una dipendenza...)!

Sono soddisfattissima del risultato, non pensavo minimamente di potercela fare anche perchè tra me e la sfogliatura non corre buon sangue! :D
Un pandoro, Pandoro!
E con questo continuano i miei esperimenti in vista del Natale ;-).

Però prima di passare alla ricetta devo raccontarvi tutta l'avventura (che non gioca di sicuro a mio favore):
Il pandoro è stato cotto in 2 tempi.
come due tempi, direte voi?

Vi spiego.
Parto col fare il pandoro e non calcolo bene i tempi e mi ritrovo a dover infornare alle 00,30 e fin qui nulla di strano.
Metto in forno alla temperatura indicata e dopo 5 minuti di forno il burro comincia a colare dallo stampo, l'impasto cresce, cresce, cresce...
Provo a mettere dei fogli di alluminio per raccogliere il grasso ma brucia e inizia a puzzare e fumo in tutta la cucina e soggiorno (sembrava di stare in val padana).
Chiudo le porte (mio marito e le pesti a letto a tentare di dormire), apro balcone a finestra, fa un freddo cane con un vento che Dio se n'è scordato, e il burro cola e puzza.

"Ok" mi dico "via dal forno, non è per me, vorra dire che a malincuore dovrò buttare tutto :((((" e così sforno, ad appena 10 minuti di "cottura".
Il pandoro però è bello alto, una cupola da far venire voglia di addentarlo...
Lascio sulla cucina tutto, finestra e balcone aperto e vado a letto "se ne parla domani mattina" convinta di trovare una "pizza", cruda, molliccia, affondata, e invece mi ritrovo il pandoro ancora bello, gonfio...
mumble mumble "io lo inforno dinuovo" dico a mio marito "tanto pure lo avrei buttato, almeno ci provo, se non viene bene vuol dire che lo butterò cotto e avrò consumato oltre tutti gli ingredienti :((( anche la corrente!"
Accendo il forno a 160°C e aspetto, preparo il tè, il latte, quasi pronto... si spegne tutto! il forno è MORTO!!!!
ci guardiamo in faccia con mio marito "si è rotto il fornooooo!!!! o forse si è staccata la presa sotto..." e già penso ai soldi che ci vorranno per comprarne uno nuovo (che bel Natale!).

"ok, era destino che doveva essere buttato! lasciamo stare!"
Esco ad accompagnare le piccole a scuola e quando torno trovo il forno acceso "allora???" chiedo
"si era staccata la presa sotto" mio marito.
E così si riaccendono le speranze.
Mi organizzo per levare e mettere l'alluminio (sapendo già cosa mi aspettava) e inforno.
Ci ha messo 1 ora a cuocere e alla fine ne è valsa davvero la pena!
Un pandoro a doppia cottura ahahahah
Mi aspettavo una cosa immangiabile e invece è venuto buono, morbidissimo, profumato... non è proprio perfetto (come si vede nell'ultima foto sotto) ma conto di fare di meglio la prossima volta.
Che bello, son troppo contenta!

Io ho usato il lievito di birra, la ricetta prevede pasta madre, vi metto la ricetta così com'è si cook.

Il Pandoro Sfogliato
di PAPUM


Per chi non ha la pasta madre, questa è la biga con il lievito di birra (ho iniziato alle 21,00, fine 9,00):
100 gr di farina,
25 gr di lievito di birra,
50 ml di latte tiepido (se serve aggiungetene un po' ).

Sciogliere il lievito in metà del latte, impastare il tutto e mettere a lievitare in un posto tiepido per 12 ore, trascorso questo tempo, seguire il procedimento della ricetta.

Impasto:
350 gr farina (280 Manitoba e 70 gr farina 0),
2 tuorli,
4 uova intere,
50 g. burro a temperatura ambiente,
130 g. zucchero,
175g. pm rinfrescata e bene in forza (o la biga di cui sopra),
6gr sale,
acqua q.b. ( 50 gr. circa ),
1 bustina di vaniglia.
Per la sfogliatura:
220 gr di burro,
15 gr di miele
3 quadratini di cioccolato bianco sciolto (ma per la prossima volta mi metterò in cerca del burro di cacao).

Impastare per cinque minuti la biga (o la p.m.) con i 2 tuorli, aggiungere la farina e il sale.
Sbattere le uova con lo zucchero e aggiungerle all’impasto poco per volta.
Quando ha formato la palla, aggiungere il burro a temperatura ambiente poco per volta
quando il burro si è incorporato, aggiungere poco per volta l’acqua (a me non è servita, l'impasto era già buono così).
L’impasto deve risultare liscio e ben legato.

Mettere nella ciotola a lasciar lievitare (tutta la notte, se lo fate di sera) almeno 9-10 ore (dalle 10,00 alle 20,00, questi i miei tempi).

Nel frattempo preparare il panetto di burro:
Amalgamare bene il burro con tutti gli ingredienti (io ho usato lo sbattitore elettrico) e mettere in frigo tutta la notte chiudendo la ciotola con la pellicola.
La mattina seguente levarlo dalla ciotola e appiattirlo tra due fogli di pellicola e rimettere in frigo fino al momento di utlizzarlo.

Quindi alle 7.30 ho ripreso il primo impasto che era bello cresciuto, e ci ho aggiunto 40g. di pm sciolta in 20g. di acqua e riportato a incordatura (ho saltato questo passaggio anche perchè non son riuscita a trovare nella discussione il qualtitativo di lievito di birra da usare al posto della p.m.)

Riprendere l'impasto, lavorarlo un po' e lasciar riposare 15 minuti.
Allungare sulla spianatoia, mettere il burro al centro e chidere i bue lembi di pasta, stemdere e dare 3 pieghe a tre.
Il burro non deve uscire dalla pasta altrimenti in fase di lievitazine vi ritrovate con il burro liquido ai bordi dello stampo.

Formare la palla e mettere nello stampo imburrato (non eccessivamente se avete uno stampo ad alta antiaderenza come quello nero che vedete nella foto del forum, che è come il mio :-P).


Mettere a lievitare alla temperatura di 24°/26° (io nel forno spento con la lucina accesa) fino a che l’impasto raggiunge il bordo (qui forse ho sbagliato facendo lievitare troppo l'impasto).
Cuocere in forno a 160° con fessura i primi 30’, poi a 150° sempre a fessura.
Prima di sfornare ho lasciato raffreddare completamente (possono passere diverse ore), cosparso di zucchero a velo e... gustato.
Quel poco che è avanzato l'ho chiuso ben bene in una busta di plastica per alimenti (di quelli usati per confezioni i dolci)... ma non è avavnzato molto l'altra sera :D :D :D

Credo che quel buco nell'impasto sia dovuto alla disavventura ihihihih.
Non è perfetto, però è buono, la prossima volta verrà meglio ;-)

venerdì 26 novembre 2010

Torta Rustica con Impasto Molle


Sapete che sono una cook-dipendente?
Eh si! passo spesso a sbirciare le tantissime ricette vecchie e nuove presenti sul forum, ce ne sono davvero un'infinità!!!
Questa è una di quelle ricette che ormai oltre che a essere sua è anche mia, ormai :D

Veloce, ottima per chi ha poco tempo o quando si ha voglia di focaccia all'improvviso; facile, non ci vuole uno scenziato per farla :))) ma soprattutto, cosa di non poco conto, è buonissimaaaaa!!!

Che vi devo dire? Provatela? se vi fa piacere, ci ritornerete, proprio come ho fatto io! ;-)
Copio la ricetta da cookaround.



300 g farina
100g di margarina o di burro, oppure 80 g di olio di semi meglio se di girasole (io ho usato quest'ultimo)
2uova+1tuorlo
1 bicchiere di latte tiepido (200 ml)
un cubetto di lievito di birra
1 pizzico di sale
1 pizzico di zucchero
Per il ripieno:
100 gr di prosciutto cotto
sottilette (io go usato scamorza)
100 gr di mortadella

In teoria questa focaccia non va fatta lievitare, ma va messa direttamente in forno.
Io l'ho fatta lievitare una mezz'ora ed è venuta buonissima.

YuYu dice:
A parte se usate il mastro fornaio che è secco quindi la lievitazione è necessaria sennò non cresce in forno!

Cuocere in forno caldo a 150°/170° fino a che è bella dorata.

Cito:
dipende dal vostro forno e come siete abituati a cuocere ma meglio che sia bassa cosi la cottura è più lenta e uniforme..il tempo è quello che ci mette il vostro forno,quindi fino a doratura e prova stecchino!

p.s. è normale il fatto che si formano crepe o si aggrinza un pò!



E questo è quanto.
Anche un post veloce quanto la focaccia :D

Vi auguro un buon fine settimana.
Qui si prospetta un tempaccio e credo proprio che ce ne staremo tappati in casa :(((
Ma daltronde... questo è il bello dell'inverno!!!
O no?

Baciiiiiiiiiiiiiiiiii.

martedì 23 novembre 2010

Torta Titty


Un altro post dolce, questa volta una tortina dedicata al dolcissimo pennuto :D
Semplicissima da realizzare, ne mamma ne figlia hanno avuto grandi pretese: pan di Spagna, crema pasticcera e panna per la copertura.
Come soggetto: il pennuto Titty!

Spero vi piaccia ;-)

Oggi solo poche righe, sono di corsa, per fortuna il lavoro mi chiama :)))

Baciiiiiiiiiiiiiiiiii.

lunedì 22 novembre 2010

Ancora Bugs Bunny

Buondì!
Trascorso un buon fine settimana?
Io si, all'insegna della pappatoia :S povera me!

Il dolce della domenica questa settimana è speciale, è il dolce per festeggiare il compleanno di mio cognato.
Ancora Bugs Bunny il suo personaggio preferito.
Una replica questa torta; molto simile alla torta dell'anno scorso (su richiesta del festeggiato).

Torta Bugs Bunny


  • Per il pan di Spagna:
10 uova,
400 gr di farina,
400 gr di zucchero,
1 bustina di lievito per dolci,
1 bustina di vanillina.
  • Per la crema:
500 gr di mascarpone,
4 tuorli,
500 ml di latte,
6 cucchiai abbondanti di zucchero,
4 cucchiai di farina,
buccia di arancia (solo la parte arancio),
zucchero a velo q.b. (io ne ho usati 3 cucchiai per la crema di mascarpone e un paio per la panna),
200 ml di panna da montare,
Nutella.
  • Per decorare:
500 ml di panna da montare,
colorante alimentare azzurro,
carotine di pasta di zucchero.
  • Per la bagna:
caffè zuccherato,
latte.

Preparare il pan di Spagna.
Lavorare energicamente con una frusta elettrica le uova con lo zucchero per almeno 15 minuti.
Mescolate insieme la farina e il lievito.
Versare poco per volta la farina setacciandola man mano e incorporarla al composto di zucchero e uova abbassando la velocità al minimo (o usando un cucchiaio di legno).
Ungere una teglia rettangolare (25x35), versare la massa e infornare in forno preriscaldato a 180°C per 35/40 minuti.
Sfornare e lasciar raffreddare completamente.

Preparare la crema.
Portare a ebollizione il latte con la buccia di arancia.
Nel frattempo sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio, unire poco per volta i cucchiai di farina e amalgamare bene.
Prendere il latte ormai caldo e versarlo sul composto di uova attraverso un colino.
Mescolare bene e velocemente.
Rimettere la crema nella pentola e, sempre mescolando, portare a ebollizione la crema.
Dal bollore contare 5 minuti e spegnere.
Lasciar raffreddare completamente coprendo la crema con della pellicola trasparente metendola a contatto diretto con la crema per evitere il formarsi dell'odiosa crosticina in superficie.
Con le fruste elettriche lavorare il mascarpone insieme a qualche cucchiaio di zucchero a velo fino a ottenere un composto spumoso e ben amalgamato.
Montare la panna con lo zucchero a velo.
Quando la crema sarà ormai fredda unire la crema di mascarpone e la panna montata con movimento dal basso verso l'alto, con una frusta a mano cercando di non smontare la panna.

Dividere la crema di in due parti uguali e a una unire la Nutella sciolta al microonde o a bagnomaria.

Preparare il caffè zuccherarlo a piacere e unire il latte (circa 200ml).

Prendere il Pan di Spagna e dividerlo in tre strati.
Bagnare il primo strato e farcirlo con la crema al mascarpone bianca, posizionare il secondo strato, bagnarlo e farcirlo con la crema alla Nutella.
Sistemare l'ultimo strato bagnato, ricoprire bordi e superficie con uno strato leggero di panna e mettere in frigo.

Montare la restante panna per ricoprire la torta, spennellare il retro dell'ostia con della gelatina di albicocche sciolta con un cucchiaino di acqua e posizionarla sulla torta (quest'ostia non è proprio il massimo, è molto sbiadita perchè è stata fatta portando una foto del pupazzo in pasticeria, non sono stati proprio bravissimi :S)
Per ottenere l'effetto sfumato della panna:
con un pennellino colorare le pareti di una sac-à-poche, riempirla con la panna e decorare il bordo e tutta la superfice della torta.
Posizionare le carotine e tenere in frigo fino al momento di servire.

Buon lunedì e buona settimana.

mercoledì 17 novembre 2010

Rotolo ai Semi di Papavero, Mandorle e Marzapane

Continuano gli esperimenti in vista del Natale.
Stavolta ho voluto provare questo rotolo che ho copiato spudoratamente da Giallo Zafferano.

Devo dire che è davvero buonissimo.
Ho pensato che per regalarlo si potrebbero fare 3 mini rotoli (con queste dosi viene fuori un bel rotolone, non lasciatevi ingannare dalla foto, questo è quel che resta...) e poi confezionarli con fiocchi e fiocchetti.

ROTOLO AI SEMI DI PAPAVERO, MANDORLE E MARZAPANE


  • Per il rotolo:
3oo gr di farina,
30 gr di burro,
80 ml di latte,
25 gr di lievito di birra,
scorza grattugiata di mezzo limone (o arancia),
un pizzico di sale,
2uova piccole,
60 gr di zucchero,
una bustina di vanillina.
  • Per il ripieno:
100 ml di latte,
100 gr di mandorle,
100 gr di marzapane,
160 gr di semi di papavero.
  • Per la superfice:
1 uovo
qualche cucchiaio di semi di papavero.

Preparate l’impasto del rotolo al marzapane e semi di papavero sciogliendo il lievito di birra in 50 ml di latte tiepido nel quale avrete unito un paio di cucchiaini di zucchero . Mescolate il composto fino a sciogliere il lievito e lo zucchero, quindi lasciate riposare il tutto in un luogo tiepido per circa 15-20 minuti, fino a che vedrete comparire una schiuma densa in superficie.

Versate la farina setacciata in una ciotola, fate un buco al centro e versatevi il composto di lievito, le uova leggermente sbattute, il restante latte intiepidito nel quale avrete disciolto il restante zucchero e la vanillina, la scorza grattugiata del limone, il burro fuso. Impastate gli ingredienti dapprima dentro alla ciotola e poi su di una spianatoia, fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Adagiate l’impasto ottenuto dentro ad una ciotola infarinata e lasciatelo lievitare per un’ora circa o comunque fino al raddoppiamento del suo volume. Nel frattempo preparate il ripieno del rotolo tritando le mandorle e il marzapane che, assieme ai semi di papavero, verserete in una ciotola.

Scaldate il latte e poi versatelo nella ciotola assieme agli ingredienti, quindi mescolate bene per 5 minuti per amalgamare il tutto. Prendete l’impasto lievitato, stendetelo con il matterello su di una spianatoia fino a formare un rettangolo dello spessore di ½ cm che abbia il lato più lungo di cm 33-35 circa (volendo potete variare la misura, dipende dalla teglia nel quale lo cuocerete).

Spalmate il ripieno sul rotolo lasciando un bordo vuoto di qualche cm tutto intorno che spennellerete con dell’uovo sbattuto. Arrotolate la sfoglia farcita sul lato più lungo fino ad ottenere un cilindro.

Foderate con carta forno una teglia della lunghezza di almeno cm 35, disponeteci sopra il rotolo e lasciatelo lievitare per almeno mezz’ora o fino a che non si gonfi per bene raddoppiando il suo volume.

Prima di infornare il rotolo, Spennellatelo con l’uovo sbattuto, poi praticate sulla sua sommità dei tagli trasversali non troppo profondi con un coltellino dalla lama liscia e affilata. Cospergete la supeerficie con i semi di papavero e infornate in forno già caldo per 30 minuti a 170°. Sfornate il rotolo, lasciatelo raffreddare e poi tagliatelo a fette.

Un’alternativa per il ripieno del rotolo è quello di macinare i semi di papavero e di utilizzare, al posto del marzapane, del miele.

lunedì 15 novembre 2010

Torta Ananas e Mascarpone

Mi è presa la fissa per il mascarpone.
Lo trovo versatile, una soluzione veloce e poi buono da morire!!!

Dopo il dolce dell'altra settimana oggi un altro dolcetto che prevere l'uso del mascarpone.
Ho voluto provare l'abbinamento con l'ananas (no, non ho mai fatto il tiramisù con l'ananas, strano vero??) e devo dire che oltre che fresco, ottimo come dolce estivo direi, è anche buonissimo.
Un 10+ a questa coppia! :D

Ho utilizzato un simil pan di Spagna, nel senso che alla mia solita ricetta ormai super super collaudata ho aggiunto 20 gr di olio di semi.
Ho apportato questa piccola modifica perchè qualche volta mi è capitato, soprattutto per le torte decorate, che il pan di Spagna essendo bello morbido mi faceva parecchie briciole e ho voluto provare ancora per vedere se riuscivo a ottenere una bella spugna compatta ma allo stesso tempo soffice.
Esperimento riuscito! ;-)
Mi è piaciuto, lo rifarò sicuramente per testarlo meglio e lo userò per le prossime torte decorate (in programma ce n'è già qualcuna ;-) ).

Torta Ananas e Mascarpone


  • Per un pan di Spagna da 18cm:
2 uova,
80 gr di zucchero,
80 gr di farina,
20 gr di olio di semi,
buccia grattugiata di 1/2 arancia (o limone),
2 cucchiaini di lievito per dolci.
  • Per la farcia:
250 gr di mascarpone,
50/100 gr di zucchero a velo,
200 gr di ananas sgocciolato,
codette di cioccolato.
  • Per la bagna:
succo d'ananas,
acqua q.b.

Sbattere a schiuma le uova intere con lo zucchero e la buccia grattugiata dell'arancia fino a ottenere una massa gonfia e spumosa (almeno 15 minuti alla massima velocità).
Unire a filo l'olio di semi e per ultimo, aiutandovi con un cucchiaio di legno, incorporare la farina e il lievito setacciati.
Versare nella teglia imburrata e infarina e infornare in forno caldo a 180°C per 25-30 minuti.
Sfornare, sformare e lasciar raffreddare.

In una terrina lavorare il mascarpone con lo zucchero a velo fino ad ottenere una crema (regolatevi a vostro gusto cn lo zucchero a velo).

Tagliare il pan di Spagna a metà (ma anche in più strati volendo), bagnare con il succo d'ananas diluito con acqua (anche qui fate a vostro gusto), farcire con la crema di mascarpone e distribuire le fette di ananas tagliate a pezzi tenendone da parte un paio per la decorazione.
Bagnare anche l'altro disco, posizionarlo sulla crema e rivestire il bordo e la superficie del dolce con la crema restante.
Decorare la superficie con l'ananas rimasta, le codette di cioccolato e ciuffi di crema di mascarpone.

Baci e buona settimana.

venerdì 12 novembre 2010

Pan Meini Lombardi

Qui a casa mia è cominciato il tempo delle sperimentazioni.
Ho intenzione di fare tutti regali Home Made quest'anno (per gli adulti, naturalmente) e così mi sto dando da fare! ;-)

Questa ricetta, tipica lombarda, mi è sempre piaciuta, mi piace la farina di mais (adoro la polenta) e questi biscotti sono buonissimi, morbidi ma soprattutto profumatissimi!!!

Pan Meini Lombardi


300 g di farina
250 g di farina gialla macinata finemente (tipo Fioretto)
100 g di burro a temperatura ambiente
150 g di zucchero
1 bustina di vanillina
1 uovo
1 pizzico di sale
la buccia grattugiata di 1 arancia (o limone)
100 ml di Latte
1 bustina di lievito
zucchero al velo per spolverare.

Lavorare il burro a crema ed aggiungere poco per volta lo zucchero, la vanillina, l'uovo, il sale e la buccia d'arancia grattugiata.
Unire poco per volta la farina setacciata, alternando col latte e la farina gialla ed unire per ultimo il lievito setacciato.
Formare circa 20 palline, schiacciarle leggermente e distribuirle sulla lastra del forno imburrata ed infarinata.
Cuocere per 10 minuti circa nella parte media del forno preriscaldato a 200°.
Cospargere i pan meini ancora caldi con zucchero al velo e lasciare raffreddare (io lo zucchero a velo l'ho messo quando si sono raffreddati).

mercoledì 10 novembre 2010

Risotto con Carote e Provolone Piccante


Preparazione da dieta!
Da dieta infatti era previsto: riso, carote e formaggio.
Io ho pensato bene di farlo diventare un piatto unico :D
Ed è venuto fuori un bel risottino :-P
La ricetta è per una persona, voi fate a vostro gusto e aumentate le dosi se necessario ;-)

Risotto con Carote e Provolone Piccante


60 gr di riso per risotto,
60 gr di formaggio,
100 gr di carote,
1 cucchiaio di olio e.v.o.
cipolla,
aglio,
paperoncino (facoltativo),
sale.

Metter il cucchiaio di olio in una pentola antiaderente e soffriggere leggermente l'aglio tagliato a pezzetti piccoli e la cipolla.

Unire la carote pulite e tagliate a rondella (potete anche grattugiarle) e lasciar cuocere aiutandovi con dell'acqau calda.

Unire il riso e lasciar tostare per pochi minuti.
Unire acqua calda necessaria fino a cottura del riso.
Unire il peperoncino e salare.

Lontano dal fuoco mantecare col provolone grattugiato e servire ben caldo.

Una ricetta davvero semplice semplice.

lunedì 8 novembre 2010

Dolce di Mele a Strati

Un dolce alle mele un po' diverso dal solito.

Gli strati di pasta tra le mele lo rende un dolce dal gusto e dalla presentazione mooolto rustica.
Ottimo per chi ama quel gusto un po' "crudo", e croccante.
Infatti la pasta tenderà a rimanere compatta e avrà un gusto, che insieme alle mele, ricorda molto il sapore e la croccantezza di queste ultime.
A mio avviso, un dolce da servire ASSOLUTAMENTE tiepido (la ricetta invece dice di farlo raffreddare del tutto).

Dolce di Mele a Strati


  • Per la pasta:
500 gr di farina,
200 gr di burro,
2 uova,
sale,
latte q.b. (ma solo se l'impasto risultasse poco amalgamato).
  • Per il ripieno:
1 kg di mele (io ho usato le Golden),
60 gr di burro,
150 gr di zucchero,
il succo di 1/2 limone,
zucchero a velo per decorare.

Preparare la pasta.
Tagliare il burro a pezzetti e lasciarlo a temperatura ambiente per almeno 1/2 ora (deve essere bello morbido).
Setacciare la farina sulla spianatoia (o in una ciotola), dispora a fontana e mettere al centro il burro morbido, le uova e il sale e impastare velocemente (se dovesse risultare difficile lavorarla aggiungere un goccio di latte per volta, abbiate cura però di ottenere una pasat consistente e non molliccia, la consistenza deve essere più dura di una frolla).
Avvolgere nella pellicola e mettere a riposare per 2 ore nel frigo.

Sbucciare le mele, privarle del torsolo e tagliarle a fettine non troppo sottili. Raccoglierle in una terrina e irrorarle con il succo di limone.

Riprendere l'impasto, dividerlo in 4 parti e stenderle in altrettanti dischi del diametro di 22-24 cm.
Adagiare il primo strato nella teglia imburrata e infarinata avendo cura di farlo salire leggermente sui bordi, distribuirvi un terzo delle mele, cospargere con lo zucchero e versarvi un poco di burro fuso; continuare quindi con la stessa procedura, altrenando gli ingredienti e terminando con un disco di pasta.

Infornare in forno caldo a 170°C per 60-70 minuti.
Sfornare e lasciar raffreddare del tutto, cospargere la superficie con lo zucchero a velo, decorare a piacere e servire.

Buon lunedì!

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Stefania: Inventa...Mela!

mercoledì 3 novembre 2010

PanAllegro

Metto subito le mani avanti e vi dico che l'idea (ma non la ricetta) l'ho rubata a lei, eccezionale e bravissima.
Mi è piaciuto talmente tanto il suo pane che ho voluto provare e io quando ho il lievito di birra che staziona in frigo non so proprio trattenermi!

Ho usato questa ricetta alla quale ho eliminato il pepe e unito 2 cucchiai abbondanti di fiocchi di patate.
Che dirvi?
Provatelo! anche senza i colori, semplicemente bianco, io l'ho trovato, oltre che bello da vedere anche molto molto morbido e vi dirò di più, l'ho infilato in un sacchetto di plastica del congelatore e si è tenuto bello morbido fino al giorno dopo.
Non so quanto possa durare questa morbidezza anche perchè qui 'ste cose non durano troppo a lungo :-P

PanAllegro


500 gr di farina (ho usato metà 0 e metà Manitoba),
1 cubetto di lievito di birra fresco,
1 cucchiaino abbondante di miele (o 2 di zucchero),
1 cucchiaino di sale,
1 uovo,
1 cucchiaio di minestra abbondante di strutto,
2 cucchiai abbondanti di fiocchi di patate,
250-270 ml di acqua e latte (metà e metà),
coloranti alimentari (io rosso, verde e blu).

Sciogliere il lievito con il cucchiaino di miele e un paio di dita di acqua e latte tiepido e sciogliere il cucchiaino di sale in un bicchiere con un un dito di acqua e latte.
In una ciotola (o nella planetaria) setacciate la farina, unire l'uovo, i fiocchi di patate e iniziare a lavorare; unire il lievito sciolto e impastare aiutandosi con acqua e latte tiepidi, unire lo strutto e il sale sciolto e lavorare a lungo l'impasto (almeno 10-15 minuti abbondanti).

Dividere l'impasto in 3 parti uguali (pesate la pasta, sarà più semplice) e unire a ogni parte il colorante, impastare velocemente per colorarla bene e mettere in una teglia infarinata.

Coprire con un canovaccio pulito e lasciar lievitare al caldo e al riparo da correnti d'aria per 1 ora (anche 1 ora e mezza).

Trascorso questo tempo (l'impasto avrà raddoppiato il volume) riprendere la pasta e stenderla formando 3 cilindri di uguale lunghezza e intrecciarli tra loro

Mettere a lievitare nello stampo da plumcake imburrato e infarinato.
Lasciar lievitare ancora 1 ora o fino a che la pasta avrà raggiunto e superato il bordo per un paio di dita.


Infornare in forno caldo a 180°C per 20-30 minuti (fate la prova stecchino).


La prossima volta userò più colori ;-)

E' ottimo con il miele, i salumi e la Nutella... con tutto insomma! :D

Spero vi piaccia.

Ciaoooooooooooooooo.

lunedì 1 novembre 2010

Torta Fredda al Mascarpone

Buon 1° Novembre a tutti.
Per questo dolce della domenica ho copiato spudoratamente una ricetta da PiùDolci di questo mese.
Un dolce ottimo.
La ricetta ve lo riporto fedelmente così com'è sul giornale e così come l'ho realizzato o quasi, l'unica variante è la decorazione e l'omissione di liquore.
Per la bagna ho usato uno sciroppo fatto con acqua, zucchero e la buccia di mezza arancia, tra parentesi quello che ho messo o tolto.

Torta Fredda al Mascarpone


  • Per il pan di Spagna (da 22 cm):
3 uova,
120 gr di farina,
120 gr di zucchero,
2 cucchiaini di lievito per dolci.
  • Per la Farcia:
1 kg di mascarpone tolto dal frigo almeno 20 minuti prima dell'utilizzo,
80 gr di latte,
300 gr di panna,
160 gr di zucchero a velo,
14 gr di colla di pesce,
1 bicchiarino di brandy (che non ho messo),
  • Per la Crema:
200 ml di latte,
2 tuorli,
70 gr di zucchero,
20 gr di farina,
vanillina (non l'ho messa),
2 cucchiai di cacao,
buccia di mezza arancia (mia aggiunta).
  • Per la Bagna:
50 gr di acqua,
50 gr di zucchero,
70 gr di brandy (che non ho messo e sostituito con la buccia di mezza arancia).
  • Per la decorazione:
2 albumi,
50 gr di burro a temperatura ambiente,
60 gr di zucchero a velo,
35 gr di farina,
5 gr di cacao amaro + quello per spolverare.

Preparare il pan di Spagna.
Sbattere a lungo (almeno per 15 minuti) le uova intere con lo zucchero.
Aiutandovi con un cucchiaio di legno unire poco per volta la farina setacciata con il lievito.
Versare nella teglia imburrata e infarinata e cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 30-35 minuti.
Sfornare e lasciar raffreddare.

Preparare la bagna.
Sobbollire per qualche minuto l'acqua con lo zucchero e le bucce di arancia (solo la parte arancio), spegnare e lasciar intiepidire.

Preparare la crema.
Scaldare il latte con la buccia di mezza arancia.
Montare i tuorli con lo zucchero, unire la farina e stemperarla con un goccio di latte caldo, unire il cacao e il resto del latte.
Cuocere la crema su fuoco mederato mescolandola, togliere dal fuoco, aromatizzare con la vanillina (che non hgo messo) e lasciar raffreddare coperta da pellicola.

Preparare la farcia.
Ammollare la colla di pesce in acqua fredda, strizzarla e farla sciogliere nel brandy caldo (nello sciroppo di acqua, zucchero e arancia) e stemperarla con 50 gr di panna.
Montare il resto della panna e unire la colla di pesce sciolta.
Sbattere il mascarpone con lo zucchero a velo e unire i 2/3 della crema ala cacao.
Incorporare la panna montata e mescolare bene.
Tagliare il pan di Spagna in due dischi e inumidirli con la bagna.
Poggiare sul piatto da portata il primo disco di torta nel cerchio mobile da 23 cm (io ho usato il cerchio di una teglia apribile).
Mettere la crema al mascarpone in un sac-à-poche con bocchetto liscia e riempire il bordo vuoto intorno al pan di Spagna e poi ricoprire tutta la superficie.
Mettere nel feezer per 10 minuti, tirare fuori e spalmare al centro della crema al mascarpone la restante crema al cacao, poggiare il secondo disco di pan di Spagna bagnato e ricoprire con altra crema al mascarpone riempiendo bene il bordo intorno.
Terminare con ciuffi di crema in superficie.
(Ho "diviso" la superficie in 8 spicchi e disegnato 8 riccioli di crema).


Porre in frigo per almeno 2-3- ore (l'ho tenuta tutta la notte).

Per decorare.
Il mattino seguente.
Montare con le fruste elettriche il burro, ammorbidito a temperatura ambiente, con lo zucchero a velo, aggiungere gli albumi, amalgamandoli bene e poco alla volta unire la farina setacciata (se il composto dovesse scoporsi riscaldarlo pochi secondi al microonde o a bagnomaria).
Su un foglio di cartaforno disegnare un disco di 24-26 cm, versare il composto di albumi (tenendone da parte qualche cucchiaio) stendendolo bene con il dorso di un cucchiaio.
Mescolare al composto tenuto da parte il cacao, versarlo in un cornetto di cartaforno e disegnare sulla superficie bianca una spirale, partendo dal centro.


Cuocere in forno caldo a 200°C per 10-15 minuti al massimo.
Staccarlo delicatamente (ancora caldo) dalla cartaforno e lasciarlo raffreddare.
Con un coltellino affilato ridurre il disco a 22 cm di diametro e tagliarlo delicatamente in 8 spicchi (questa operazione, secondo me, è meglio farla quando il disco è ancora caldo perchè tende a rompersi facilmente, infatti la prossima volta così farò).


Prima di servire spolverizzare la superficie con abbondante cacao amaro e sistemare a raggiera gli spicchi di pasta di albumi.

Buon appetito e buon lunedì.