Cosa Vi Siete Persi?

venerdì 31 luglio 2009

Con un Canovaccio...

... che si puo fare?
Bè, io ci ho fatto un Porta Torta di Stoffa!
L'idea mi è venuta guardando Le Blog de Michela.
Lei però è molto più professionale e precisa perchè usa foderare il Porta Torta (forse avrei dovuto farlo anch'io!).

Sono partita da un semplice canovaccio che ho prima lavato per ammorbidirlo e poi ho cucito insieme i vari pezzi, preso le misure con un vassoio di circa 26 cm di diametro et voilà


Non è stato semplice per me che uso pochissimo la macchina da cucire... ho cucito, scucito e ricucito... provato e riprovato fino a che è stato tutto (quasi) perfetto, per i miei gusti.

Già ne sto preparando un altro, con altri colori però, perchè queste realizzazioni vorrei donarle a due amiche speciali che stanno attendendo un mio pensiero da un bel po'!!!
Scusateeeee...

Laura invece ne ha realizzato uno tondo; mi ispira anche questo, mi sa che proverò a realizzarlo quanto prima.

mercoledì 29 luglio 2009

Orecchiette con Prosciutto al Profumo di Basilico Fresco

Certo che col caldo africano che sta facendo questi giorni e chi ha voglia di preparare manicaretti ecc ecc???
Così ho preparato questo piatto di orecchiette in poco tempo (nel tempo di cottura della pasta ho preparato il condimento).
E' gustoso e poi il profumo del basilico che si leva dal burro caldo è davvero delizioso!
Le dosi non sono precise al grammo, sono andata mooolto a occhio.

Orecchiette con Prosciutto al Profumo di Basilico Fresco

400 gr di orecchiette,
circa 100 gr di prosciutto crudo non troppo salato,
5-6 foglioline di basilico fresco,
burro.

Cuocere ke orecchiette in abbondante acqua salata.
Nel frattempo mettere il burro in un pentolino e farlo fondere, aggiungere il pruscitto taglaito a striscette e far rosolare leggermente e aggiungere le foglie del basilico lavate e asciugate.
Coprire con un coperchio e spegnere il gas lasciando "in infusione" il burro col basilico.

Scolare la pasta al dente e condire con burro profumato.
Impiattare e servire caldi.

Questa ricetta la potete trovare anche su Report On Line.

lunedì 27 luglio 2009

Nuova Raccolta con La Mia Dispensa e Premi.

Ho pensato di lanciare una nuova raccolta di ricette di stagione con La Mia Dispensa.
Se vi va di dare un'occhiata e farmi sapere che ne pensate mi farebbe davvero tanto piacere.

Fa sempre molto piacere ricevere dei premi e io ne ho ricevuti un bel carico... di premi e di buon umore soprattutto!
Ringrazio di cuore tutte coloro che hanno pensato a me assegnando questi premi favolosi.
Alcuni prevedono che li assegni a un tot numero di blog io invece molto più semplicemente li giro ai primi 10 di voi che commenteranno il post.
Comincio col ringraziare
Manu








Baci e buona settimana a tutte/i.

venerdì 24 luglio 2009

Polpette di Ricotta con Patate e Piselli

Le polpette sono sempre molto apprezzate, soprattutto dai più piccoli.
E le patate e i piselli? Anche!
Quindi...

Polpette di Ricotta con Patate e Piselli

300 gr di macinato misto (manzo e maiale),
150 gr di ricotta di mucca,
abbondante grana grattugiato,
1 uovo intere,
un ciuffo di prezzemolo,
sale e pepe.

5-6- patate medie a tocchetti,
200 gr di piselli freschi (ma vanno bene acnche i surgelati o quelli in scatola),
1 cipolla rossa di Tropea,
200 gr di pelati,
1/2 litro di salsa di pomodoro,
2 carote,
sedano, basilico,
olio e.v.o.

In una ciotola amalgamare per bene il macinato con la ricotta, l'uovo, parmigiano, prezzemolo, sale e pepe e mettere in frigo per un'oretta per far in modo che i sapori si amalgamino per bene.

Nel frattampo preparare il sughetto e il contorno.
In una pantola a bordi bassi mettere qualche cucchiaio d'olio e far rosolare la cipolla, unire i pelati sminuzzati e dopo un po' la salsa di pomodoro con le carote, il sedano e il basilico.
Lasciar cuocere la salsa per un quarto d'ora.
Unire le patate a tocchetti e i piselli.

Riprendere la carne dal frigo e formare delle polpette dalla grandezza di una pallina da ping-pong e toffarle nel sughetto e lasciar cuocere le polpette il tempo necessario (un'oretta abbondante).

Servire calde accompagnate con le patate e i piselli.

Buon appetito!

Questa ricetta la potete trovare anche su Report on Line.

giovedì 23 luglio 2009

Saccottini

Ma come si deve fare col caldo???
Io non riesco a star lontana dal forno nonostante poi in casa si boccheggi per il caldo dentro e fuori!!
Ieri ho deciso di fare i (simil) saccottini e devo dire che non dispiacciono, certo sono sempre da fattura casalinga però!
Ricettina un po' lunghetta in quanto il lavoro comincia il giorno prima, quindi se volete farli mettete in conto 2 giorni di lavoro; vi consiglio di cominciare verso le 7 di sera.

Saccottini
  • Per la pasta:
250 gr di farina,
3 cucchiai di latte,
12 gr di lievito di birra,
3 uova + 1 per spennellare.
40 gr di zucchero,
125 gr di burro,
10 gr di sale.
  • Per farcire:
200 gr di cioccolato fondente.

Preparare la pasta brioche.
Battere leggermente le uova in una terrina con lo zucchero e il sale, far sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido.
Setacciare la farina sulla apianatoia o in una ciotola (io ho usato l'impastatrice), disporla a fontana, versare al centro il lievito scolto e lavorarla un po', unire quindi il composto di uova, il burro morbido e diviso a pezzetti e lavorare a lungo gli ingredienti fino a che l'impasto si staccherà dalle mani e dalla spianatoia (o dalle pareti della ciotola) formando una pasta liscia ed elastica (io ho incontrato un po' di difficoltà perchè in casa era caldo e il burro si è sciolto troppo quindi ho dovuto aggiungere un altro po' di farina), coprirla con un canovaccio e lasciarla lievitare per 30 minuti.

Riprendere la pasta, lavorarla ancora per qualche istante per interrompere la lievitazione, metterla in una ciotola (dovrà occupare solo un terzo della stessa), coprirla con la pellicola trasparente e lasciarla riposare nella parte alta, meno fredda (circa +5°C), del frigo per 12 ore.

Trascorso questo tempo preparare i saccottini.
Stendere la pasta in un rettangolo dal quale taglierete altri rettangoli di 10x20.
Tagliare la cioccolata in barrettine non troppo spesse, mettere una barretta alla base del rettangolo e cominciare ad arrotolare posizionando un' altra barretta dopo il prino giro, chiudere i saccottini e metterli sulla placca del forno coperta da carta forno e lasciar lievitare ancora in luogo tiepido per 1 ora.

Spennellare la superficie con l'uovo sbattuto e infornare in forno caldo a 180°C per 15-20 minuti.
Sfornare, lasciar raffeddare completamente e servire.

Con lo stesso impasto si possono fare le brioches mettendo la pasta negli stampini scanalati di 7-8 cm di diametro e ponendo al centro la cioccolata.

Per conservarli questa volta ho usato un nuovo sistema, prima di chiuderli nella scatola di latta li ho avvolti in un pezzetto di pellicola trasparente confezionandoli singolarmente tipo saccottino industriale, restano morbidi più a lungo.

lunedì 20 luglio 2009

Piccole Tortine al Limone con Albumi

Finalmente una nuova bilancia in casa mia!!!
E non ce la facevo più! E poi ti viene voglia di fare le cose sempre quando ti manca qualcosa, vero?
A me capita spesso... solitamente non sto MAI senza farina e uova, mi sentirei come non avere i vestiti, esagerato? No no, affatto! Sono le cose che non mi faccio mai mancare in casa.
Però stavolta la bilancia... porca pupazza è stata tragica, ho provato a fare "a occhio" ma con i salati è un po' più facile ma per i dolci è triste davvero!!!
E così, finalmente, sabato mi sono ri-attrezzata ed ecco cosa ho creato utilizzando gli stampi da GUGELHOPF della Silikomart.

Piccole Tortine al Limone con Albumi

200 gr di farina,
200 gr di zucchero,
100 gr di burro,
1/2 bustina di lievito per dolci,
1/2 bicchiere di latte,
il succo di 1/2 limone,
3 albumi.
Mescolare bene insieme la farina con il lievito. Stemperare in un po' di latte lo zucchero e il burro fuso, aggiungere il rimanente latte e il succo di limone.
Montare a neve ben ferma gli albumi con un pizzico di sale e unirli al resto degli ingredienti.
Versare il tutto negli stampini e infornare in forno già caldo a 180°C per 20-25 minuti.
Sfornare, lasciar intiepidire e sformare facendo raffreddare completamente su una gratella.
Servire spolverati da abbondante zucchero a velo.

Volendo potete trasformare queste tortine in un'unica torta o ciambella, raddoppiando le dosi viene una tortina da 24 cm di diametro.

giovedì 16 luglio 2009

Rose di Fichi Neri e Prosciutto e Quiche di Verdure allo Yogurt

Dopo avervi fatto "preoccupare" con il racconto della mia tristezza dovuta alla perdita della mia adorata bilancia e dato che devo fare pubblica ammenda (per la medesima questione (povera la mia bilancina) eccovi due ricettine per le quali la bilancia è superflua.
Per la verità per la quiche la bilancia ci vorrebbe, infatti vi metto le misure originali e tra parentesi i miei arrangiamenti.

Rose di Fichi Neri e Prosciutto


fichi neri,
prosciutto crudo,
scaglie di parmigiano.

Lavare i fichi, togliere la parte di picciolo alla sommità e inciderli in quattro parti (non si devono aprire completamente).
Prendere una fettina di prosciutto crudo e avvolgerla su se stessa come a formare un bocciolo e posizionarla al centro dei fichi.
Adagiare sul piatto da portata e cospargere con abbondanti scaglie di parmigiano.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Manu e Silvia: Non Solo Prosciutto e Fichi



Quiche di Verdure allo Yogurt

Per questa ricetta sono andata davvero a occhio infatti la pasta non era proprio friabile come dovrebbe, vi metto la ricetta originale se volete seguirla alla lettera (e avete la bilancia).

  • Per la pasta:
300 gr di farina 00 (ho misurato 5 pugni),
1 cubetto di lievito di birra,
2 tuorli + 2 bianchi montati a neve,
1 pizzico di sale,
un pizzico di zucchero,
1 cucchiaio d'olio,
100 gr di burro (ne ho messo circa due dita)
un po' di latte per sciogliere il lievito.
  • Per il ripieno:
1 zucchina grossa,
una cipolla rossa di Tropea,
4 pomodori maturi,
2 yogurt interi da 125 gr.
2 uova intere,
qualche fetta di scamorza (ne ho usata una intera piccola).

Prima di tutto preparare il ripieno: tagliare le zucchine a rondelle non troppo spesse, cospargerle di sale e metterle a sgocciolare una mezz'ora.
Tagliare anche i pomodori a rondelle e la cipolla.

Trascorsa la mezz'ora lavare le zucchine e cuocerle alla griglia.

Preparare la pasta: sciogliere il lievito in un po' di latte insieme al pizzico di zucchero e sciogliere il burro in un pentolino, setacciare in una terrina la farina e unire tutti gli ingredienti tranne i bianchi che unirete solo alla fine.
Amalgamare accuratamente il tutto e solo alla fine unire i bianchi montati a neve con un pizzico di sale (se è dura la pasta mettere un po' di latte).
Lasciar riposare la pasta 30 minuti circa.

Riprendere la pasta, stenderla col mattarello in un disco non troppo sottile e rivestire una teglia tonda (ma va bene anche una rettangolare) di 30 cm di diametro (non ha importanza se non la ungete tanto il burro e l'olio faranno la aloro parte in cottura).

Cominciare a posizionare le zucchine sul fondo della pasta, poi le cipolle e i pomodori e infine le fette di formaggio.

In una terrina mettere lo yogurt, unire le uova intere e un pizzico di sale, sbattere bene e versare sulle verdure.

Infornare in forno caldo a 180°C per 35-40 minuti, la quiche è pronta quando in superficie si forma una crosticina bella colorata.

Entrambe queste ricette partecipano alla Cena dell'Allegra Compagnia

Partecipate numerosi, sarà bello stare "tutti in compagnia".
Avete tempo fino al 30 settembre entro le ore 16 per mandare le vostre ricette.

Baciiiii

mercoledì 15 luglio 2009

SceglierBio: Rimedi Naturali Contro le Scottature Solari



Scritto da Valentina Testa


Dopo l’olio di iperico contro le ustioni solari, ecco altri metodi della nonna per rimediare a quelle fastidiose e spesso dolorose ustioni provocate da un’incauta esposizione al sole.
Giusto per portare avanti la mia personale battaglia contro la maratona per l’abbronzatura, vi ricordo i 10 comandamenti per prendere il sole senza rischiare brutte ustioni.

Se vi siete scottati, spezzate una foglia di aloe vera e spalmate sull’ustione il gel chiaro che ne fuoriesce: allevia il dolore e riduce il tempo di guarigione.
L’aloe vera è usata fin dall’antichità per le sue molteplici proprietà tra cui anche quella cicatrizzante, è quindi perfetta in caso di scottature, irritazioni della pelle, ustioni ed eritemi solari.

Contro scottature lievi, le applicazioni di un unguento alla parietaria sono l’ideale. La parietaria, è un’erba dalle proprietà antinfiammatorie, lenitive e cicatrizzanti.
Per ottenere un olio contro le ustioni solari occorrono:
15 gr. di acqua di malva
20 gr. di foglie tritate di parietaria
20 gr. di farina di fave... [...continua a leggere]

sabato 11 luglio 2009

Cake Arrotolato Speck e Galbanino

Oggi sono molto triste, ho subito una grave, gravissima perdita (non v'impressionate però eh).
Non è facile in certi momenti, superare certi traumi.
Mi cheido come si fa a dimenticare chi ti è stata vicina nei momenti belli e brutti, in quei periodi di stress quando avevi bisogno di "evadere" un po'... e lei c'era, sempre pronta, efficiente, sempre al massimo delle sue forze, senza mai lasciar trapelare un segno di stanchezza, mai una vota che mi abbia "detto": "lasciami stare non ho voglia oggi di starti dietro", mai mai mai...
Come farò ora, da sola, ad abituarmi, a dimenticarla, la mia adorata compagna di viaggio, la mia.... BILANCIA!!!
Mi ha lasciata dopo un breve, brevissima agonia. L'amico pimer ha peso l'equilibrio e patattack... fuori uso il display!
Ciao amica mia e non importa che mi hai abbandonata proprio nel momento del bisogno (ammazza e che amica!) quando avevo quasi tutti gli ingredienti pronti per fare i muffins e mi mancava di pesare solo lo zucchero e la farina! :@

Vabbè, pazienza... sappiate che sono orfana ora e fare nuove ricette sarà un po' difficile fino a che non comprerò una bilancia nuova, vi dovrete accontentare di qualcuna che ho in archivio!
Questo cake l'ho fatto giovedì, gli ingredienti li ho messi un po' a caso nel senso che non avevo nessuna ricetta da seguire e allora sono andata per tentativi e devo dire che ne è venuto fuori un cake morbido e profumato, davvero buono! L'hanno mangiato anche le belvucce e quando lo mangiano loro vuol dire che la ricetta è ok!

Cake Arrotolato Speck e Galbanino

  • Per la pasta:
500 gr di farina,
3 uova,
100 ml di latte tiepido,
1 cubetto di lievito di birra fresco,
10 gr di sale,
50 ml di olio e.v.o.,
1 cucchiaino di zucchero.
  • Ripieno:
200gr di speck,
500 gr di galbanino (ma va bene qualunque altro formaggio che fila).

Sciogliere il lievito in qualche cucchiaio di latte tiepido e il cucchiaino di zucchero.
Mettere la farina setacciata nella boccale dell'impastatrice (o in una ciotola se impastate a mano) e unire le uova precedentemente sbattute insieme al sale, unire l'olio e cominciare a lavorare dopo un po' unire il lievito sciolto, aiutandosi col latte tiepido e lavorare a lungo l'impasto (se dovesse risultare troppo molle aggiungere qualche cucchiaio di farina e viceversa).

Capovolgerlo su una spianatoia infarinata e lavorarlo un po' con le mani, avvolgendo e sbattendo il panetto per qualche minuto, metterelo in una ciotola infarinata, coprire con pellicola trasparente e un canovaccio pulito (io la infilo ulteriormente in una busta di plastica come quelle della spesa e richiudo) e lasciar lievitare in luogo tiepido e al riparo da correnti d'aria (infilo il tutto nel forno spento e con la lucina accesa) per 2 ore.

Affettare in modo piuttosto sottile il galbanino.

Trascorse le due ore riprendere la pasta e capovolgerla sulla spianatoia cosparsa con abbondante farina, stenderla col mattarello in un rettangolo largo quanto uno stampo da plumcake e lungo a piacere (l'importante che non sia troppo sottile).
Distribuirvi sopra le fette di speck e quelle di galbanino, ripiegare i bordi laterali di qualche centrimentro verso l'interno e arrotolare il rettangolo fino a fornare un rotolo che andremo a posizionare nello stampo da plumcake imburrato e infarinato.

Cospargere la superficie d'olio e lasciar lievitare ancora un'ora in luogo tiepido.

Accendere il forno a 180°C e infornare il cake per 40-45 minuti.
Questo comunque dipende dal forno, quando la superficie è bella dorata allora il cake è pronto.

Sfornare e sformare su un piatto da portata.
E' buonissimo tiepido ma anche freddo non dispiace.

Con questo cake partecipo alla raccolta di Micaela

giovedì 9 luglio 2009

Cacioricotta in Pastella

In questi periodi di caldo afoso mia mamma non potendo fare il formaggio da essiccare ci delizia, un giorno si e uno no, con il cacioricotta, un ibrido vero e proprio.

Avendone in frigo una bella formina avevo necessità di ingegnarmi per utilizzarlo e quale miglior modo se non quello di farlo un pastella?

Alla ricetta classica io ho aggiunto un pezzetto di prosciutto cotto, ne è valsa la pena ve l'assicuro!
Per gli ingrediente sono andata ad occhio quindi niente dosi precise.

Cacioricotta in Pastella
500 gr circa di cacioricotta fresco,
prosciutto cotto in fette non troppo sottili.
  • Per la pastella:
uova,
farina,
sale,
birra
olio di arachidi per friggere.

Sbattere le uova con il sale e la birra (ho usato 3 uova e ho messo circa mezzo bicchiere di birra), unire poco per volta la farina fino a ottenere una pastella piuttosto densa.
Lasciarla riposare un mezz'ora.
Mettere l'olio in una padella abbastanza capiente, farlo scaldare e nel frattempo preparare il formaggio.
Tagliarlo a quadrotti, poggiarci su un pezzo di prosciutto cotto, passarlo da tutte e due i lati nella pastella e friggere fino a doratura.
Tirarli via dall'olio e far sgocciolare su un foglio di carta assorbente.

Si possono mangiare indifferentemente sia caldi che tiepidi ma anche freddi sono buoni.

mercoledì 8 luglio 2009

SceglierBio: Una Piccola Oasi Felice: l'Orto da Balcone




Scritto da Sara Marletta

Avere un orto in città, magari sul proprio terrazzo o all'interno dei nostri mini giardini, è la nuova tendenza degli ultimi anni, che si sta diffondendo in Italia soprattutto nelle grandi città, probabilmente per il crescente bisogno di avvicinarsi alla natura e di vivere all'interno di un ambiente più sano, per combattere lo stress, e per non parlare della soddisfazione che si prova a vedere crescere giorno dopo giorno le nostre piantine.
E se state pensando di non essere certamente famosi per il vostro pollice verde, non disperate, tutti possiamo provare e con qualche trucchetto e un pizzico di buona volontà, smetteremo di essere invidiosi “dell'erba del nostro vicino in quanto più verde”.
Innanzitutto avete due possibilità: acquistare bustine di semi oppure piantine già cresciute da travasare, la prima opzione richiede più tempo ed è più complicata, ma offre la soddisfazione di vedere nascere la pianta.
Per gli inizi è meglio optare per pomodori, insalate o piante aromatiche che sono senza dubbio le più facili da coltivare in balcone, se invece stavate pensando alla frutta allora via libera alle fragole! Ricordatevi di piantare i semini o le piantine in vasi larghi, profondi e soprattutto arricchite il vostro terriccio con concimi organici.
Anche l'esposizione è molto importante: i vasi infatti devono essere posizionati in maniera tale da ricevere molta luce e molto sole.... [continua a leggere]

domenica 5 luglio 2009

Ma Che Bel Castello....

Eh si è proprio bello davvero il castellino che ne è venuto fuori l'altro giorno usando lo stampo in silicone della Silikomart.
Ho fatto un pane al formaggio che è stato apprezzato molto in famiglia soprattutto dalle piccole di casa che ne hanno fatto una gran bella scorpacciata con mia grande soddisfazione.
Noi grandi invece l'abbiamo gustano insieme a una bella salsiccia con piselli; ve lo consiglio davvero!

Castello di Pane al Formaggio

300 gr di farina Manitoba,
200 gr di farina"00",
1 cucchiaino di zucchero,
50 ml di olio e.v.o.,
15 gr di sale,
50 gr di formaggio tipo pecorino o comunque un qualunque altro tipo di formaggio "saporito",
1 uovo intero,
25 gr di lievito di birra,
200 ml di latte intero tiepido (io ho usato latte crudo).

Mettere a sciogliere il lievito con un paio di cucchiai di latte tiepido e un cucchiaino di zucchero.
Setacciare le due farine e il formaggio sulla spianatoia o in una ciotola (io ho usato l'impastatrice), mettere al centro l'uovo leggermente sbattuto, il sale e cominciare a impastare, unire il lievito sciolto e aiutandosi con il latte tiepido lavorare l'impasto a lungo fino a che si staccherà dalle pareti della ciotola o dalla spianatoia (se necessario aggiungere un altro po' di farina).
Coprire la ciotola con la pellicola trasparente e mettere a lievitare in luogo tiepido per 1 ora.
Ungere con un po' d'olio lo stampo.
Riprendere la pasta, lavorarla un po' e ricavarne 5 palline che andremo a sistemare nelle 5 torri, allungare il restante impasto e formare una ciambella che andremo a sistemare nella stampo a formare le mura del castello.
Coprire dinuovo lo stampo con la pellicola e lasciare la pasta in luogo tiepido a lievitare un'altra ora (dovrà quasi raggiungere il bordo dello stampo).

Infornare, in forno caldo, a 180°C per 40-45 minuti.

Ringrazio
per avermi dato questa possibilità di collaborazione.
A presto con altre ricette in perfetto stile Silikomart.

Questa ricetta partecipa alla nostra Cena dell'Allegra Compagnia

Premio-giochino

Sono sempre in ritardo a postare i premi che mi assegnate, ma poi del resto, se ci fate caso, non aggiorno nemmeno più il blog con una certa assiduità... ho mille ricette da postare, e altrettante mille bozze da rivedere, correggere e aggiornare!!!

Questo premio-giochino mi è stato passato da parecchie di voi e vi ringrazio di cuore per aver pensato a me.
L'ho accettato con grande piacere e lo posto con altrettanto piacere.
Ringrazio per questo

Le regole:
Bisogna elencare 5 desideri e 8 cose da fare da qui all'eternità e passarlo a 10 blog.

5 desideri
Desidero:
  1. avere una casa tutta mia;
  2. una cucina grande 100mq;
  3. che la mia famiglia stia sempre bene;
  4. aprire una pasticceria artigianale o un agriturismo;
  5. una cameriera :D.

8 cose da fare
  1. uscire uscire uscire (anche solo per prendere aria);
  2. sfruttare un po' di più il mio tapis roullant;
  3. buttare via tutte quelle cose che non ho mia usato ma che tengo lì perchè magari "potrebbero servirmi un giorno";
  4. mettermi a dieta;
  5. mettere ordine nella cameretta/tugurio;
  6. prendere la vita un po' più "alla leggera";
  7. stressarmi/innervosirmi un po' meno;
  8. essere meno apprensiva.
Dovrei passare il gioco-premio a 10 blog ma ormai, visto il mio ritardo, quasi tutte lo avete avuto in dono e allora che fare?
Faccio come già ho fatto alcune volte: lo dono a tutte/i coloro che ancora non l'hanno ricevuto e hanno voglia di fare questo giochino!

Vi abbraccio e buona domenica sera, baciiiiiii...

giovedì 2 luglio 2009

Fagiolini con Mollica di Pane

Avete presente quelle ricette della nonna, quelle che è inevitabile evitarle quando è periodo di un certo ingrediente?
Che sai che non mancheranno mai sulla tavola in estate (autunno-inverno-primavera)?
Bene, questa ricetta è una di quelle ricette lì!
Magari mai apprezzate fino in fondo perchè ti è sempre sembrata una "minestra riscaldata", ma che si apprezzano dopo (inevitabile anche questo), quando hai una famiglia tua, una casa tua e tocca a te cucinare :S!
Io li trovo buonissimi questi fagiolini.

Fagiolini con Mollica di Pane

1 kg di fagiolini freschi,
2-3 spicchi d' aglio,
mollica di pane raffermo (4-5 fette spesse),
abbondante prezzemolo,
peperoncino a piacere (facoltativo),
olio e.v.o.,
sale.

Pulire i fagiolini e lessarli in abbondate acqua salata, scolarli al dente.

Mettere nel mixer la mollica di pane e ridurla in briciole quanto più piccole pissibile (si può usare anche il pane grattugiato se andate di fretta).

Nel frattempo in una padella scaldare qualche cucchiaio d'olio e.v.o. e farvi risolare l'aglio e qualche peperoncino, unire i fagiolini e lasciarli rosolare per una decina di minuti.
In un'altra padella scaldare ancore qualche cucchiaio d'olio con altro aglio e unire il pane lasciando tostare per bene.

Unire tutti e due gli ingedienti in una sola padella, lasciar insaporire insieme e trasferire il tutto in un piatto da portata.
Spolverizzare con abbondante prezzemolo fresco tritato e servire caldi.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Lory e Marsettina